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arciduca austriaco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Rodolfo d'Asburgo-Lorena (nome completo in tedesco Rudolf Syringus Peter Karl Franz Joseph Robert Otto Antonius Maria Pius Benedikt Ignatius Laurentius Justiniani Marcus d'Aviano; Prangins, 5 settembre 1919 – Bruxelles, 15 maggio 2010) è stato un arciduca austriaco.
Rodolfo d'Asburgo-Lorena | |
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L'arciduca Rodolfo nel 2008 | |
Arciduca d'Austria | |
In carica | 5 settembre 1919 – 15 maggio 2010 |
Nome completo | tedesco: Rudolf Syringus Peter Karl Franz Joseph Robert Otto Antonius Maria Pius Benedikt Ignatius Laurentius Justiniani Marcus d'Aviano italiano: Rodolfo Siringo Pietro Carlo Francesco Giuseppe Roberto Ottone Antonio Maria Pio Benedetto Ignazio Lorenzo Giustiniano Marco d'Aviano |
Trattamento | Sua Altezza Imperiale e Reale |
Nascita | Prangins, Svizzera, 5 settembre 1919 |
Morte | Bruxelles, Belgio, 15 maggio 2010 (90 anni) |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Muri, Svizzera |
Dinastia | Asburgo-Lorena |
Padre | Carlo I d'Austria |
Madre | Zita di Borbone-Parma |
Coniugi | Xenia Czernichev-Besobrasov (1953-1968) Anna Gabriele von Wrede (1971-2010) |
Figli | Prime nozze: Maria-Anna Karl Peter Simeon Johannes Karl Seconde nozze: Catharina-Maria |
Religione | Cattolicesimo |
L'arciduca Rodolfo nacque nel 1919, durante l'esilio della famiglia imperiale austriaca in Svizzera. [1] Sestogenito di Carlo I e di Zita di Borbone-Parma, il suo nome è in onore di Rodolfo IV d'Asburgo.[1]
A causa dell'invasione tedesca del Belgio interruppe gli studi al Collège Saint-Michel di Etterbeek, per poi studiare economia e scienze sociali all'Università Laval in Canada.[2]
Secondo i suoi famigliari, durante la seconda guerra mondiale fece parte dell'esercito statunitense e fu attivo in Europa sotto falsa identità per conto della resistenza austriaca.[3]
Dopo la guerra viaggiò negli Stati Uniti d'America, di nuovo in Canada e anche nel Congo belga, dove gestì una piantagione di caffè.[1][3] Lavorò in qualità di funzionario a Wall Street e come direttore di banca in Belgio.[1][3] Sostenne anche progetti sociali in alcuni territori dell'ex Impero austro-ungarico.[3]
Nel marzo 1970 firmò con l'amministrazione ecclesiastica di Muri un contratto per rendere la Cappella di Loreto, parte dell'antica abbazia, il luogo di sepoltura della dinastia asburgica.[4]
A Tuxedo Park, il 22 giugno 1953, l'arcivescovo Fulton John Sheen celebrò le sue nozze con la contessa russa Xenia Czernichev-Besobrasov (1929-1968), figlia dei conti Sergei ed Elisabeth Dmitrievna Sheremeteva.[1] Rimase vedovo quando la moglie morì in un incidente automobilistico, in cui anche lui venne coinvolto rimanendo gravemente ferito.[5]
Il 15 ottobre 1971 sposò a Ellingen la principessa Anna Gabriele von Wrede (1940), figlia di Carl (1899-1945) e di Sophie von Schaffgotsch (1916-2008).[6]
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