Sivizzo
frazione del comune italiano di Corniglio, provincia di Parma Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Sivizzo è una frazione del comune italiano di Corniglio, nella provincia di Parma, in Emilia-Romagna.
Sivizzo frazione | |
---|---|
Oratorio dei Santi Rocco e Pellegrino | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Parma |
Comune | Corniglio |
Territorio | |
Coordinate | 44°27′20.95″N 10°05′32.42″E |
Abitanti | 27[1] |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sivizzo sorge a 822 m s.l.m su un ripiano detritico sulla sinistra orografica del torrente Bratica. Il borgo conserva un impianto urbanistico di tipo lineare, con gli antichi edifici, con ancora l'originaria muratura in pietra a vista, disposti lungo due schiere edilizie attraversate dalla strada principale, dalla quale partono numerose mulattiere[2].
Il borgo, sorto in epoca alto-medievale, è povero di storia locale, in quanto sotto la giurisdizione del capoluogo.[2]
L’oratorio è situato nell’estremità settentrionale del paese, collocato in posizione più bassa rispetto alla strada e addossato ad un antico palazzo detto di Maria Luigia con un ampio sottopasso ad arco composto e quattro feritoie archibugiere, che ne attestano l’antica destinazione a probabile presidio stradale della via per Monchio. Venne eretto nel 1525 per volere della famiglia Valenti, intitolandolo a San Rocco. Nel 1785 ci fu il rifacimento del portale in pietra e una probabile risistemazione dell’intero prospetto principale che costituisce un esempio di architettura montanara settecentesca. La facciata a capanna, in muratura di conci di pietra irregolari nel paramento murario, intonacata nelle due lesene ai lati e nel timpano, presenta in sommità un campanile a vela con monofora centrale. Il portale in arenaria dagli stipiti sagomati, datato 1785, è provvisto del portone originale ed è sormontato da una finestrella polilobata. L’interno è caratterizzato da una configurazione planimetrica a navata unica con cupola ovale, separata da un gradino convesso dall’abside piatto con copertura a volta a crociera e lunette laterali. Sopra le porte ai fianchi dell’altare maggiore, due notevoli reliquiari a modo di urne rette dai leoni araldici dei Rossi; sull’altare in ottone dorato coppia di putti lignei; sul fondo del coro la tela del 1785 raffigura i SS. Rocco e Giacomo e la Madonna col Bimbo.[3]