Spider-Man 3
film del 2007 diretto da Sam Raimi / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Spider-Man 3?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Spider-Man 3 è un film del 2007 diretto da Sam Raimi, sequel dei precedenti Spider-Man e Spider-Man 2. Basato sui fumetti Marvel Comics dell'Uomo Ragno, ideati da Stan Lee e Steve Ditko, è il terzo capitolo della trilogia di Raimi interpretata da Tobey Maguire che prosegue la storia del supereroe Peter Parker, alias Spider-Man. In questo sequel, Parker dovrà far fronte alla minaccia di tre terribili nemici: l'Uomo Sabbia, alias Flint Marko, vero responsabile della morte di suo zio Ben; il vecchio amico Harry Osborn, ora diventato il nuovo Goblin per vendicare l’uccisione del padre; e infine Venom, un simbionte alieno unitosi al suo costume di Spider-Man che si impossessa del giovane fotografo Eddie Brock. Nel cast, oltre a Maguire, sono presenti Kirsten Dunst, James Franco, Topher Grace e Thomas Haden Church, rispettivamente nei ruoli di Mary Jane Watson, Harry Osborn, Eddie Brock e Flint Marko.
Basato su una sceneggiatura scritta dal regista e da suo fratello Ivan Raimi, la trama della pellicola aveva come idea iniziale quella di mostrare la fallibilità morale di Spider-Man e la sua maturazione completa dopo aver perdonato l'assassino dello zio.[2] In seguito, lo script venne modificato a causa delle insistenze del produttore Avi Arad, che voleva a tutti i costi inserire il personaggio di Venom nel film perché molto popolare tra i fan del fumetto.[3] Per applicare questa modifica sostanziale, Arad assunse lo sceneggiatore del capitolo precedente Alvin Sargent da affiancare ai fratelli Raimi nella riscrittura del copione, il quale, oltre ad accontentare il produttore, aggiunse il tema riguardante il lato oscuro del protagonista. Per aumentare lo spessore drammatico nel rapporto sentimentale tra Peter e Mary Jane, Sargent inserì un altro personaggio molto amato dai lettori del fumetto: Gwen Stacy, la ragazza che fa perdere la testa al supereroe, interpretata nel film da Bryce Dallas Howard. Queste modifiche allo script originario, le troppe interferenze dello studio, e le differenze creative tra Sam Raimi e Avi Arad portarono la pellicola ad avere un numero eccessivo di antagonisti, e a detta dei critici, una trama troppo complessa e pasticciata.[4]
Prodotto insieme ad Arad da Laura Ziskin e Grant Curtis per Columbia Pictures (società appartenente al gruppo Sony Pictures), con un budget che ha oscillato, tra produzione e marketing, dai 258.000.000 ai 350.000.000 di dollari, Spider-Man 3 fu all’epoca della sua uscita il film più costoso del franchise e della storia del cinema.[5] Distribuito nelle sale cinematografiche dalla primavera del 2007, il film ricevette recensioni contrastanti da parte dalla critica, ma incassò quasi 895.000.000 di dollari in tutto il mondo, diventando così il terzo film più visto al cinema nel 2007, il più grande successo dell’anno sul mercato cinematografico nordamericano, e il film di maggiore incasso della saga fino a quando non è stato superato da Spider-Man: Far from Home nel 2019.
Nonostante le critiche miste, dato il successo economico della pellicola furono inizialmente previsti altri tre seguiti[6] ed uno spin-off sul personaggio di Venom; tuttavia tutti i progetti furono cancellati. Negli anni successivi ci furono due reboot della saga: una dilogia iniziata con The Amazing Spider-Man (2012), con Andrew Garfield come nuovo interprete dell'Uomo Ragno, ed una serie ambientata nel Marvel Cinematic Universe (MCU) con protagonista Tom Holland, iniziata con Spider-Man: Homecoming. Il terzo film di quest'ultima serie, Spider-Man: No Way Home (2021), ha esplorato il concetto del multiverso per collegare i film e i personaggi antecedenti al MCU, con Maguire e Church che riprendono i loro ruoli da Spider-Man 3.