Vendita di Dresda
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Col termine vendita di Dresda ci si riferisce all'alienazione da parte del duca di Modena Francesco III d’Este di una parte delle opere componenti la collezione estense, a favore dell'Elettore di Sassonia e Re di Polonia Augusto III il Sassone. Viene considerata una delle più importanti vendite di opere dell'arte italiana del XVI e XVII secolo, nonché uno dei più significativi episodi del collezionismo europeo.
La quasi totalità dei 100 dipinti costituenti la "vendita" è tutt'oggi conservata presso la Gemäldegalerie di Dresda, considerata una delle più importanti e raffinate collezioni di arte italiana in Europa.