Vitalij Klyčko
pugile e politico ucraino / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Vitalij Klyčko?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Vitalij Volodymyrovyč Klyčko (in ucraino Віталій Володимирович Кличко?; trasl. angl.: Vitali Klitschko; Belovodskoe, 19 luglio 1971) è un ex pugile e politico ucraino, sindaco di Kiev dal 5 giugno 2014.
Vitalij Klyčko Віталій Кличко | |
---|---|
Vitalij Klyčko nel 2014 | |
Sindaco di Kiev | |
In carica | |
Inizio mandato | 5 giugno 2014 |
Predecessore | Oleksandr Popov |
Capo dell'Amministrazione di Stato della Città di Kiev | |
In carica | |
Inizio mandato | 25 giugno 2014 |
Predecessore | Volodymyr Bondarenko |
Dati generali | |
Partito politico | Alleanza Democratica Ucraina per la Riforma (2010-2015) Solidarietà Europea (2015-2016)[1] Indipendente (dal 2016) |
Titolo di studio | dottorato di ricerca |
Università | National Academy of State Administration, Hryhorii Skovoroda University in Pereiaslav, National University of Physical Education and Sport of Ukraine e Università nazionale Taras Ševčenko di Kiev |
Firma |
Vitalij Klyčko | ||
---|---|---|
Nazionalità | Ucraina | |
Altezza | 201 cm | |
Peso | 105 - 114 kg | |
Pugilato | ||
Categoria | Pesi massimi | |
Termine carriera | 13 dicembre 2013 | |
Carriera | ||
Incontri disputati | ||
Totali | 47 | |
Vinti (KO) | 45 (41) | |
Persi (KO) | 2 (2) | |
Pareggiati | 0 | |
Palmarès | ||
1998–1999 | Titolo europeo EBU | massimi |
1999–2000 | Titolo mondiale WBO | massimi |
2004–2005 | Titolo mondiale WBC | massimi |
2008–2013 | Titolo mondiale WBC | massimi |
Mondiali | ||
Argento | Berlino 1995 | supermassimi |
Considerato tra i migliori pesi massimi della storia del pugilato,[2][3] ha detenuto i titoli WBC, WBO e The Ring della divisione ed è stato nominato "campione emerito" dalla WBC. Sino al suo ritiro avvenuto nel 2013, ha abbinato la carriera da pugile all'attività politica nel paese.[4][5][6] È stato il primo campione del mondo a possedere un dottorato di ricerca, il che, unito ai suoi pesanti colpi, gli ha valso il soprannome di "Dr. Ironfist".[7]
Klitschko era noto per la potenza dei suoi pugni e per la sua mascella granitica.[3][8] Nel corso della sua carriera professionale non ha mai subito alcun atterramento e le sue uniche due sconfitte subite sono arrivate entrambe per interruzioni da parte dell'arbitro, a causa di un infortunio alla spalla (la prima) e di una profonda ferita al viso (la seconda).[9] La sua percentuale di KO dell'87,23% è la terza più alta nella storia dei massimi dietro quelle di Rocky Marciano e Deontay Wilder,[3][9] mentre il suo regno da campione del mondo (5 anni, 2 mesi e 4 giorni) è l'ottavo più lungo nella storia della divisione.[10] Nel 2018, al primo anno d'eleggibilità, è divenuto il primo ucraino ad essere incluso nella International Boxing Hall of Fame.
Ha iniziato la carriera politica nel 2006, quando si è candidato senza successo a sindaco nelle elezioni comunali di Kiev. Nel 2010 ha fondato l'Alleanza Democratica Ucraina per la Riforma (UDAR) e nel 2012 è stato eletto nel parlamento. Tra il 2013 ed il 2014 è stato una figura di riferimento dell'Euromaidan e successivamente ha annunciato una possibile candidatura alle presidenziali, scegliendo infine di sostenere quella di Petro Porošenko.[11]
Il 25 maggio 2014 è stato eletto per la prima volta sindaco della città di Kiev,[12] ma più tardi ha dovuto cedere il posto in parlamento per mantenere tale carica.[13][14][15] Nell'agosto 2015 il suo partito si è fuso con il Blocco Petro Porošenko.[16] Fratello maggiore di Volodymyr Klyčko, anch'egli campione di pugilato, il 28 agosto 2015 ha assunto la carica di presidente del Blocco Petro Poroshenko "Solidarietà".[16][17][4][17][18][19][20][21] Dopo le vittoriose elezioni del 16 novembre 2015 è stato rieletto per la seconda volta sindaco della città di Kiev.[22][23]
Il 24 febbraio 2022, Klyčko e suo fratello, Volodymyr, hanno annunciato che avrebbero preso le armi in seguito all'invasione russa dell'Ucraina.[24][25] Cosa che poi hanno fatto.