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1966 Nebula Award Weekend
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La 1ª edizione del Nebula Award Weekend per l'assegnazione dei premi Nebula si è tenuta l'11 marzo 1966 in due eventi differenti organizzati dalla Science Fiction and Fantasy Writers of America (SFWA), rispettivamente sulla East Coast, presso l'Overseas Press Club di New York e sulla West Coast, presso il McHenry’s Tail O’ the Cock di Beverly Hills in California,[1] l'organizzazione di due eventi distinti venne pensata per far fronte all'impossibilità da parte di alcuni autori di spostarsi per grosse distanze.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
Sin dalla sua costituzione i premi Nebula sono rimasti pressoché invariati; la categorizzazione originale prevedeva il miglior romanzo, miglior romanzo breve, miglior racconto e miglior racconto breve.
Al tempo non erano ancora state istituite regole vincolanti sulla nomination per le opere, ne tantomeno vi era una struttura organizzata come oggi, infatti se ad oggi nelle categorie vi è un numero limitato di possibili candidati (6 per categoria), nella prima edizione per il miglior romanzo avrebbe visto ben dodici candidati.[1]
Il verdetto finale vedrà vincere Frank Herbert con il suo romanzo Dune, che si aggiudicherà anche il premio Hugo[2] lo stesso anno.
Dune originariamente fu pubblicato in due parti tra il 1963 e il 1965 sulla rivista Analog (ex Astounding Magazine), rispettivamente con i titoli di Dune World e The Prophet of Dune,[3] e successivamente apparso per la prima volta in volume nello stesso anno 1965 col suo titolo definitivo, la versione votata dalla giuria sarà proprio quest'ultima, prodotta dalla Chilton Books.
Per la categoria romanzi brevi invece si imporranno ad ex aequo Peste suina di Brian W. Aldiss, noto in Italia anche con il titolo di L'albero della vita[4], e He Who Shapes di Roger Zelazny[5] su un totale di otto candidature. Zelazny inoltre otterrà il "premio Nebula per il miglior racconto" lo stesso anno con Le porte del suo viso, i fuochi della sua bocca, imponendosi sui diciotto candidati.[1]
L'opera di Aldiss sarà un tributo al famoso padre della fantascienza H. G. Wells, e la storia lo vedrà anche comparire in un cameo, inoltre l'uscita del romanzo celebrerà il centenario della nascita dello scrittore inglese.[6][7]
He Who Shapes verrà ripubblicato l'anno successivo in una versione ampliata dal titolo Il Signore dei sogni[8] (originariamente presentato con il titolo di The Ides of Octember)[9][10][5]
Particolare successo tra gli elettori avrà invece Le porte del suo viso, i fuochi della sua bocca, nell'introduzione al racconto nell'antologia Nebula Award Stories 1965, l'editore Damon Knight sottolinea come la storia non solo ha ricevuto più voti degli altri candidati nella sua categoria, ma che ha ricevuto più voti di tutti gli altri racconti messi insieme.[11]. L'opera sarà anche tra i candidati per il premio Hugo per il miglior racconto breve.[2]
«Pentiti Arlecchino!» disse l'uomo del tic-tac di Harlan Ellison per la categoria miglior racconto breve si è aggiudicato il relativo premio su 31 nomination. Apparso per la prima volta nella rivista di fantascienza Galaxy nel dicembre del 1965,[12] scritto nello stesso anno in una singola sessione di sei ore e presentata alla Milford Writer's Workshop il giorno seguente,[13] l'opera vinse il premio Hugo del 1966 e il Prometheus Hall of Fame Award 2015.[14]
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Categorie
Le categorie ammesse per l'edizione 1966 sono state:
- Miglior romanzo (Best Novel): opere di lunghezza superiore alle 40.000 parole
- Miglior romanzo breve (Best Novella): opere di lunghezza tra le 17.500 e le 40.000 parole
- Miglior racconto (Best Novellette): opere di lunghezza tra le 7.500 e 17.500 parole
- Miglior racconto breve (Best Short Story): opere di lunghezza inferiore alle 7.500 parole
Regolamemto
La classifica avviene tramite votazione di una giuria di esperti nel settore per opere pubblicate l'anno precedente l'edizione[15]. Pur non avendo collegamenti con essi il premio Nebula viene influenzato dal premio Locus e a sua volta influenza sin dalla sua prima edizione la giuria del premio Hugo dando indicazioni circa le opere maggiormente meritorie da premiare.[15] le opere ammesse al ballottaggio per le nomination sono frutto di segnalazioni dei membri della SFWA nel corso di un intero anno, senza limite per il numero di opere raccomandabili, e raggiunto un numero di raccomandazioni sufficiente (10) vengono sottoposte a una votazione preliminare.[16]
Vincitori e candidati
Vengono di seguito indicati in grassetto i vincitori.
Dove ricorrente e disponibile, viene indicato il titolo in lingua italiana e quello in lingua originale tra parentesi.
Miglior romanzo
- Frank Herbert - Dune
- Clifford D. Simak - Il villaggio dei fiori purpurei[N 1]
- Theodore L. Thomas & Kate Wilhelm - Dalle fogne di Chicago[N 2]
- Philip K. Dick - Cronache del dopobomba[N 3]
- Philip K. Dick - Le tre stimmate di Palmer Eldritch[N 4]
- James White - Partenza da zero[N 5]
- Thomas M. Disch - Gomorra e dintorni[N 6]
- William S. Burroughs - Nova Express[N 7]
- Keith Laumer - Agente 064: operazione demoni[N 8]
- Avram Davidson - Rogue Dragon [N 9]
- G. C. Edmondson - The Ship That Sailed the Time Stream[N 10]
- Poul Anderson - La volpe delle stelle[N 11]
Miglior romanzo breve
- Brian W. Aldiss - Peste suina ex aequo Roger Zelazny - He Who Shapes
- Avram Davidson - Dragon Rogue[49]
- Samuel R. Delany - La ballata di Beta-2[N 12]
- C. C. MacApp - The Mercurymen[54]
- Frederik Pohl - Sotto due lune [N 13]
- A. E. van Vogt e James H. Schmitz - Ricerche Alpha [N 14]
- Cordwainer Smith - Il pianeta delle tempeste[N 15]
Miglior racconto
- 1965: Le porte del suo viso, i fuochi della sua bocca (The Doors of His Face, The Lamps of His Mouth) di Roger Zelazny
- James Blish e Norman L. Knight - The Shipwrecked Hotel
- Jonathan Brand - La favola del vecchio e degli astronauti (Vanishing Point)
- Thomas M. Disch - 102 bombe H (102 H-Bombs)
- R. C. Fitzpatrick - Half a Loaf
- Joseph Green - I decisionatori (The Decision Makers)
- Norman Kagan - At the Institute
- Norman Kagan - The Earth Merchants
- Norman Kagan - Laugh Along with Franz
- Michael Karageorge - The Life of Your Time
- Fritz Leiber - Quattro spettri in Amleto (Four Ghosts In Hamlet)
- E. Clayton McCarty - Il canto del terrore (Small One)
- Mack Reynolds - L'ultima avventura di S.H. (The Adventure of the Extraterrestrial)
- Fred Saberhagen - La maschera del vortice rosso (Masque of the Red Shift)
- James H. Schmitz - La notte del goblin (Goblin Night)
- James H. Schmitz - L'arma dell'oblio (Planet of Forgetting)
- J. W. Schutz - Maiden Voyage
- Robert Sheckley - Mun Mun
- William Tenn - La rivolta dei maschilisti
Miglior racconto breve
- Harlan Ellison - «Pentiti Arlecchino!» disse l'uomo del tic-tac ("Repent, Harlequin!" Said the Ticktockman)
- Isaac Asimov - Occhi non soltanto per vedere [N 16]
- Isaac Asimov - I fondatori[N 17]
- James G. Ballard - Souvenir
- Donald Barthelme - Game
- Jane Beauclerk - Lord Moon
- Lin Carter - Intervista in due tempi
- John Christopher - A Few Kindred Spirits
- Avram Davidson - The House the Blakeneys Built
- Gordon R. Dickson - Coi computer non si discute
- Thomas M. Disch - Vieni a Venere, malinconia
- James A. Durham - Of One Mind
- H. L. Gold - Pietà per le macchine
- Ron Goulart - Il Dottor Clockwork
- Alex Kirs - Better Than Ever
- R. A. Lafferty - Nel nostro isolato
- R. A. Lafferty - La lenta notte di martedì
- Fritz Leiber - Ciclopi
- Fritz Leiber - I nuovi tempi felici
- Larry McCombs e Ted White - The Peacock King
- Scott Nichols - Though a Sparrow Fall
- Larry Niven - Becalmed in Hell
- Larry Niven - Wrong-Way Street
- Richard Olin - The Mischief Maker
- Edgar Pangborn - A Better Mousehole
- Mack Reynolds - A Leader for Yesteryear
- Robert Rohrer - Keep Them Happy
- James H. Schmitz - Ecologia bilanciata
- Clifford D. Simak - Oltre il fiume
- Richard Wilson - The Eight Billion
- Roger Zelazny - Devil Car
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Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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