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Aleksandr Michajlovič Romanov

gran principe di Russia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Aleksandr Michajlovič Romanov
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Aleksandr Michajlovič Romanov (in russo Александр Михайлович?), conosciuto con il nome di Sandro[1] (Tbilisi, 13 aprile 1866Roccabruna, 26 febbraio 1933) granduca dell'Impero russo, era ammiraglio della Flotta Imperiale di Russia.

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Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Infanzia

Nipote dello zar Nicola I (1796-1855), era figlio del granduca Michail Nikolaevič Romanov (1832-1909) e della sua consorte Ol'ga Fëdorovna nata Cecilia di Baden (1839-1891)[1].

Carriera militare

Venne instradato verso la carriera militare come ufficiale della Marina zarista, della quale la Finlandia era la base principale per la flotta russa del Baltico. Durante la sua giovinezza poi venne mandato in missione presso la corte imperiale giapponese e quella brasiliana, facendo ambedue le volte un'ottima figura.

Matrimonio

Il 6 agosto del 1894, nella reggia di Peterhof, sposò Ksenija Aleksandrovna Romanova (1875-1960)[1], la maggiore delle figlie di suo cugino di primo grado, lo zar Alessandro III (1845-1894), e della zarina Marija Fëdorovna nata Dagmar di Danimarca (1847-1928), diventando così cognato dell'ultimo zar Nicola II. Divenuto ben presto uno dei più fidi consiglieri, ebbe su di lui molta influenza.

Rivoluzione russa

A seguito della rivoluzione russa lui, la sua famiglia e la suocera, l'imperatrice vedova Marija Fëdorovna, trovarono rifugio in Crimea sotto la protezione dell'esercito bianco, da cui fuggirono, all'arrivo dell'Armata rossa, imbarcandosi sulla nave da guerra britannica HMS Marlborough.

Esilio e morte

Durante l'esilio scrisse le sue memorie Una volta ero un granduca, fonte preziosa sulla vita della corte zarista nell'ultimo mezzo secolo prima della rivoluzione. Inoltre trascorse del tempo come ospite di Ras Tafari (in seguito il Negus d'Etiopia Hailé Selassié), e ne scrisse nel seguito della sua autobiografia, Sempre un granduca.

Il Granduca morì a Roccabruna, in Francia, il 26 febbraio 1933.

Aleksandr Michajlovič fu membro della Massoneria, massone mistico e spiritualista, si diceva Rosacroce e philaleta[2].

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Discendenza

Il granduca Aleksandr Michajlovič e Ksenija Aleksandrovna Romanova ebbero i seguenti figli:[1]

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Il granduca Aleksandr Michajlovič con la sua famiglia
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Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Paolo I di Russia Pietro III di Russia  
 
Principessa Sofia di Anhalt-Zerbst
Caterina II di Russia
 
Nicola I di Russia  
Sofia Dorotea di Württemberg Federico II Eugenio, Duca di Württemberg  
 
Federica Dorotea di Brandeburgo-Schwedt  
Granduca Michail Nikolaevič Romanov  
Federico Guglielmo III di Prussia Federico Guglielmo II di Prussia  
 
Federica Luisa d'Assia-Darmstadt  
Carlotta di Prussia  
Duchessa Luisa di Meclemburgo-Strelitz Carlo II, Granduca di Meclemburgo-Strelitz  
 
Principessa Federica d'Assia-Darmstadt  
Aleksandr Michajlovič Romanov  
Carlo Federico di Baden Federico di Baden-Durlach  
 
Amalia di Nassau-Dietz  
Leopoldo di Baden  
Luisa Carolina Geyer di Geyersberg Luigi Enrico Filippo Geyer di Geyersberg  
 
Massimiliana Cristiana di Sponeck  
Cecilia di Baden  
Gustavo IV Adolfo di Svezia Gustavo III di Svezia  
 
Sofia Maddalena di Danimarca  
Sofia Guglielmina di Svezia  
Federica di Baden Carlo Luigi di Baden  
 
Amalia d'Assia-Darmstadt  
 

Onorificenze

Onorificenze russe

Onorificenze straniere

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Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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