Timeline
Chat
Prospettiva
Alessandro Baudi di Vesme
storico dell'arte italiano (1854 - 1923), socio dell'Accademia delle Scienze di Torino dal 1910 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Alessandro Baudi di Vesme (Torino, 23 maggio 1854 – Torino, 27 agosto 1923) è stato uno storico dell'arte italiano.
Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Figlio del conte Carlo (1809-1877), storico, uomo di stato e senatore del Regno sabaudo dal 1850,[1] ebbe una formazione improntata verso gli studi letterari e nel 1879 entrò nell'Archivio di Stato di Torino come allievo ricercatore. Qui poté dare un contributo sostanziale alla ricerca riguardante la storia dell'arte locale e, grazie a una capillare ricerca tra i documenti della Casa Reale e alle ricevute dei pagamenti, riuscì a ricostruire le commissioni affidate dai Savoia ai vari artisti per la produzione di dipinti, sculture e palazzi. Non tralasciò di documentare i rapporti intercorsi tra gli artisti locali e quelli del resto d'Europa, dedicando un'ampia ricerca al ritrattista della casa reale, il pittore fiammingo Antoon van Dyck. Nel 1887 rivestì l'incarico di vice-direttore della Galleria Sabauda diventandone poi direttore l'anno seguente quando morì il predecessore Cecilio Arpesani anche se dovette aspettare il 1895 perché gli venisse riconosciuto il titolo effettivo.[2]
Tra le varie ricerche a cui si dedicò vi sono quelle relative ai pittori Giovanni Martino Spanzotti, Defendente Ferrari, Giovan Francesco Caroto e l'architetto veronese Michele Sanmicheli. Si occupò anche di intraprendere un sostanziale riordinamento della pinacoteca adottando criteri nuovi e una schedatura considerata efficiente e copiata da altre gallerie.[2]
Non gradito dal regime fascista, la sua morte passò pressoché inosservata: morì il 27 agosto 1923 nella sua città natale dopo essersi ritirato dalla carica di direttore della pinacoteca e soprintendente degli oggetti d'arte del Piemonte e della Liguria.[2]
Remove ads
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads