Timeline
Chat
Prospettiva
Apiro
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Apiro è un comune italiano di 2 018 abitanti[1] della provincia di Macerata nelle Marche.
Remove ads
Storia
Il paese era abitato già nel periodo dei piceni e dei romani in seguito, devastato da Goti e Longobardi venne inglobato da quest'ultimi nel ducato di Spoleto.[4]
Il toponimo Apiro deriva dal latino ad pirum ("presso il pero"), che è molto probabile alludesse a un albero di pero, punto di riferimento geografico della zona.
Nel 1227 si resse a libero comune, capoluogo della Valle di San Clemente, che inglobava alcuni castelli della zona. Ma già lo stesso anno venne conquistata dalla città di Jesi e immessa nel suo contado.[4]
Nel 1433-34 venne conquistata da Francesco Sforza e in seguito passò sotto il dominio pontificio fino all'Unità d'Italia.[4] Restò sotto la giurisdizione pontificia fino all'Unità.
Simboli
Nello stemma comunale è rappresentato un albero di pero in campo azzurro, fruttato d'oro.
Remove ads
Monumenti e luoghi d'interesse
Riepilogo
Prospettiva
Architetture religiose
Collegiata di Sant'Urbano


Sorge sulla centrale piazza Baldini e costruita nel 1632, su un precedente edificio, per volere di Giovanni Giacomo Baldini (1581-1656), dottore locale che si trasferì a Roma divenendo il medico personale del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, di papa Urbano VIII e di papa Innocenzo X.[5] Baldini fece elevare la chiesa a collegiata e le fece ricchi doni e lasciti. Al suo interno conserva un organo del 1771 di Gaetano Callido e notevoli suppellettili e opere d'arte fra cui tele di Valentin de Boulogne, Andrea Lilli e dello Spagnoletto.[6]
Chiesa ed ex Convento di San Francesco
Costruita prima del XII secolo, è l'edificio più antico del paese, anche se venne rifatto nel XVIII secolo. Conserva del primo edificio un portale romanico-bizantino del XIII secolo.
La simbologia del portale rappresenta i quattro evangelisti secondo la tradizione iconografica del tetramorfo, di antica origine mediorientale. Alla base dell'arco a sinistra è l'aquila (Giovanni), a destra il leone (Marco), al centro un angelo (Matteo), e in alto con un falco che azzanna un vitello è rappresentato il sacrificio (Luca). La chiesa, sconsacrata, ed il convento sono di proprietà del comune di Apiro. ll convento ora estaurato e a cui è stata data una funzione assistenziale attualmente (2025) ospita una casa di riposo mentre la ex chiesa è in attesa di restauro.[7][8]
Ex monastero di Santa Maria Maddalena
La chiesa[9] e l'ex monastero di Santa Maria Maddalena di Apiro è un complesso di edifici costituito da due strutture già vicine, dedicate a Santa Maria Maddalena e a Santa Maria Chiara. L'origine risale al 1500, poi è divenuto unico per intitolazione e assegnato alle suore clarisse, quindi è stato da loro abbandonato dopo il sisma del 2016. La struttura, una delle più estese nel centro storico e addossata alle mura urbiche di cui occupa un quarto dell’intero sviluppo, ha una superficie calpestabile di 3400 mq, tre piani e un seminterrato, un giardino esterno di quasi 4000 mq, una chiesa settecentesca, all'interno vi sono anche sei pozzi che forniscono acqua potabile. L'intero complesso è in attesa di restauro.[10].
Ex monastero di San Sebastiano
L'ex monastero di San Sebastiano è situato ad est di Apiro, vicino al cimitero, e la sua costruzione si fà risalire al XVI secolo. La chiesa, non più consacrata, presenta una forma rettangolare ed è costruita in muratura di pietra arenaria intonacata; la copertura è con tetto a falde semplici. Adiacente alla sua parete Nord, sono disposti alcuni locali che danno vita ad un ulteriore volume parallelo alla chiesa.[11] Danneggiato dal sisma del 2016 ne è stato disposto il restauro nell'anno 2025.[12]
Abbazia di Sant'Urbano

A pochi chilometri dal centro sorge quest'antica abbazia, consacrata nel 1086, ma risalente a prima dell’anno Mille.[13] Tuttavia venne distrutta nel XIII secolo da un incendio e rifatta con l'edificio attuale. Si presenta di stile romanico-gotico divisa in tre navate e tre absidi semi-circolari. All'interno conserva ancora affreschi dell'epoca.[13] All'inizio del XV secolo iniziò la sua decadenza tanto che nel 1442 si unì all'Abbazia di Valdicastro, tenuta dai Camaldolesi, a cui rimase fino al 1810.
Architetture civili
Palazzo del Comune

Su piazza Baldini, a fianco della collegiata, è il municipio, già palazzo dei Priori, venne eretto nel 1246 e fortemente rimaneggiato nei secoli successivi. All'interno conserva il polittico della Madonna col Bambino e Santi eseguito nel 1366 da Allegretto Nuzi[14][15]
Teatro Mestica
La costruzione del teatro Mestica iniziò nel 1873 su progetto dell’ingegnere Federico Scoccianti[16], sul sito di un preesistente palazzo nobiliare della famiglia Canonici del XVIII secolo[17]. La platea e la scena del teatro sorge nel vuoto del cortile del palazzo. Venne inaugurato nel 1903 e intitolato a Giovanni Mestica nel 1907[18]. Le decorazioni del soffitto, platea, palchetti e boccascena, furono realizzate dal pittore Gaetano Galassi[19].
Remove ads
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[20]

Cultura
Riepilogo
Prospettiva
Istruzione
Musei
Osservatorio geologico di Coldigioco

L'Osservatorio geologico di Coldigioco sorge nell'omonima località di Coldigioco, nella frazione Fontale, sui declivi del Monte San Vicino, dove fu fondato nel 1992 su iniziativa del geologo Alessandro Montanari e di sua moglie, l'artista newyorchese Paula Metallo.[21]
Il centro è ospitato all'interno di un edificio scolastico dismesso che, negli anni sessanta, aveva ospitato le esperienze educative dei coniugi Giuseppe Tamagnini e Giovanna Legatti (legati al Movimento di Cooperazione Educativa[22]), le cui sperimentazioni erano ispirate al programma pedagogico di Célestin Freinet.[21] A questo primo nucleo si sono aggiunti ulteriori edifici del piccolo borgo abbandonato, ristrutturati e riattati allo scopo. L'osservatorio è dotato di computer, attrezzature informatiche, di un laboratorio mineralogico, di una libreria di mappe, oltre a strutture destinate a ospitalità i frequentatori che vi convengono (studenti e ricercatori), oltre a una piccola flotta di autoveicoli per le escursioni.[21]
Il centro ospita ogni anno programmi e conferenze su argomenti di scienze, ma anche su temi artistici e culinari.[21]
Remove ads
Amministrazione
Remove ads
Sport
Calcio a 11
La squadra di calcio locale era l'Apiro che ha giocato Promozione.
Nella stagione 2021/2022 il comune è rappresentato dall'ASD Urbanitas Apiro che gioca in Terza Categoria.[senza fonte]
Calcio a 5
La squadra locale è il Frontale Calcio a 5 che gioca in Serie D, ma in passato vi era anche un'altra squadra, che prendeva il nome di S.C. Apiro C5.[senza fonte]
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads


