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Benoît Jacquot

regista e sceneggiatore francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Benoît Jacquot
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Benoît Jacquot (Parigi, 5 febbraio 1947) è un regista e sceneggiatore francese.

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Benoît Jacquot nel 2016

Biografia

Ha iniziato la sua carriera come aiuto regista di Marguerite Duras. Sebbene abbia cominciato a fare cinema negli anni settanta, Jacquot è diventato una presenza fissa dei festival cinematografici europei solo alla fine degli anni novanta: è stato quattro volte in concorso a Venezia (nel 1997 con Le Septième Ciel, nel 1999 con Pas de scandale, nel 2006 con L'Intouchable e nel 2014 con Tre cuori) e tre a Berlino (nel 2012 con Addio mia regina, nel 2015 con Journal d'une femme de chambre e nel 2018 con Eva). A Cannes, ha gareggiato per la Palma d'oro solamente una volta, nel 1998 con L'École de la chair, mentre nel 2004 il suo À tout de suite è stato presentato nella sezione Un Certain Regard e l'anno seguente è stato membro della giuria del concorso principale.

Nel 2024 è stato accusato dalle attrici Judith Godrèche, Isild Le Besco, Anna Mouglalis e Julia Roy di molestie sessuali, violenza sessuale su minori e violenza sessuale. Altre attrici hanno dichiarato di avere subito molestie sessuali e violenza sessuale, fisica e psicologica. È indagato per violenza sessuale dal luglio 2024.[1]

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Filmografia

Regista e sceneggiatore

Cinema

Televisione

  • La Vie de Marianne – miniserie TV, 2 puntate (1994)
  • Princesse Marie – miniserie TV, 2 puntate (2004)
  • Gaspard le bandit – film TV (2007)
  • Les Faux-monnayeurs – film TV (2011)

Attore

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Riconoscimenti

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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