Timeline
Chat
Prospettiva

Un Certain Regard

sezione del Festival di Cannes Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Remove ads

Un Certain Regard (pron. AFI: [œ̃ sɛʁtɛ̃ ʁəɡaʁ]; lett. "Un certo sguardo") è una sezione della sélection officielle del Festival di Cannes dedicata a film giudicati rappresentativi di nuove tendenze del cinema mondiale, specialmente diretti da registi giovani, provenienti da cinematografie meno note o di forme e contenuti particolarmente impegnativi od originali.[1][2] È seconda per importanza dietro al Concorso principale.[2] Essendo curate dagli stessi selezionatori,[1][2] la differenza di programmazione tra le due spesso si riduce, secondo Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes dal 2007, a criteri legati alle specifiche esigenze di distribuzione del singolo film o del regista.[2] Finalità e caratteristiche la rendono inoltre un concorrente "interno" di un'altra sezione simile del Festival, la Quinzaine des Réalisateurs, che però opera in maniera indipendente al di fuori della sélection officielle.[1]

È stata creata nel 1978 dal delegato generale Gilles Jacob per riunire in un'unica sezione tutte le sezioni fuori concorso introdotte dai suoi predecessori, Robert Favre Le Bret e Maurice Bessy: Les Yeux fertiles (cinema sperimentale), L'Air du temps (temi d'attualità) e Passé composé (film di montaggio).[3] Dal 1998 è competitiva, assegnando tramite il verdetto di una giuria internazionale il Premio Un Certain Regard al miglior film della sezione e altri riconoscimenti variabili.

Nel corso della propria storia, ha spesso funzionato da vivaio del Festival,[1] fornendo una prima partecipazione a Cannes a registi che avrebbero poi concorso per, e vinto, la Palma d'oro in edizioni successive, come Bille August, Bong Joon-ho, Jane Campion, Abbas Kiarostami, Ken Loach, Michael Moore, Ruben Östlund e Apichatpong Weerasethakul,[N 1] ma anche scoprendo a livello mondiale esordienti come Xavier Dolan.[2]

Remove ads

Premio Un Certain Regard

Anni 1990

Anni 2000

Anni 2010

Anni 2020

Remove ads

Altri premi

Anni 2000

Anni 2010

Anni 2020

  • 2021
    • Premio della giuria: Große Freiheit, regia di Sebastian Meise Austria (bandiera) Germania (bandiera)
    • Prix d'ensemble: Bonne Mère, regia di Hafsia Herzi Francia (bandiera)
    • Prix de l'originalité: Lamb (Dýrið), regia di Valdimar Jóhannsson Islanda (bandiera) Svezia (bandiera) Polonia (bandiera)
    • Prix du courage: La civil, regia di Teodora Mihai Belgio (bandiera) Romania (bandiera) Messico (bandiera)
    • Menzione speciale: Noche de fuego, regia di Tatiana Huezo Sánchez Messico (bandiera)
  • 2022
  • 2023
    • Premio della giuria: Noir Casablanca (Les Meutes), regia di Kamal Lazraq Marocco (bandiera) Francia (bandiera) Belgio (bandiera)
    • Miglior regia: Marocco (bandiera) Asmae El Moudir per Kadhib ʾabyaḍ
    • Prix d'ensemble: Crowrã, regia di João Salaviza e Renée Nader Messora Portogallo (bandiera) Brasile (bandiera)
    • Premio per la libertà d'espressione: Wadāʿan Jūlyā, regia di Mohamed Kordofani Sudan (bandiera) Egitto (bandiera) Germania (bandiera) Francia (bandiera) Arabia Saudita (bandiera) Svezia (bandiera)
    • Prix de la nouvelle voix: Augure - Ritorno alle origini (Augure), regia di Baloji RD del Congo (bandiera) Belgio (bandiera) Paesi Bassi (bandiera) Germania (bandiera) Sudafrica (bandiera)
  • 2024
  • 2025
    • Premio della giuria: Un poeta, regia di Simón Mesa Soto Colombia (bandiera) Germania (bandiera) Svezia (bandiera)
    • Miglior regia: Palestina (bandiera) Arab e Tarzan Nasser per Kāna yāmā kān fī Ghazza
    • Miglior interpretazione maschile: Regno Unito (bandiera) Frank Dillane per Pillion
    • Miglior interpretazione femminile: Capo Verde (bandiera) Cleo Diára per O riso e a faca
    • Miglior sceneggiatura: Regno Unito (bandiera) Harry Lighton per Pillion
Remove ads

Note

Voci correlate

Altri progetti

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads