Bourbon virus

Il Bourbon virus (BOUV) è un virus scoperto nel 2014, probabilmente trasmesso tramite morso di zecca. È stato isolato per la prima volta in un uomo originario di Bourbon County (Kansas), morto in seguito ad averlo contratto nella tarda primavera del 2014.^[1][2] Non è al momento disponibile alcuna terapia o vaccino per la sua cura.^[3]

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Come leggere il tassobox Bourbon virus
Filamento del Bourbon virus fotografato con microscopio elettronico. La barra in basso corrisponde a 100 nm
Classificazione dei virus
Dominio	Acytota
Gruppo	Gruppo V (Virus a ssRNA-)
Ordine	Non assegnato
Famiglia	Orthomyxoviridae
Genere	Thogotovirus
Specie	Bourbon virus

BOUV è un tipo di Thogotovirus, appartenente alla famiglia di virus ad RNA Orthomyxoviridae. Il Bourbon virus è il primo ad essere identificato nell'Emisfero occidentale ^[4][5] ed è correlato a genomi virali identificati nell'Est Europa, in Africa e in Asia. Di questi virus nessuno è noto per aver causato patologie nell'uomo.^[6]

Il Bourbon virus è stato identificato e la sua presenza confermata in almeno tre individui negli Stati Uniti. L'ultima vittima è stata registrata nel Missouri, nel Luglio 2017. ^[2][7] Al momento non è ancora accertato che il virus sia trasmesso tramite morsi di zecca e la sua abilità di influenzare la salute dell'uomo è sconosciuta.^[2] Tuttavia il Center for Disease Control and Prevention statunitense ha pubblicato alcune linee guida su come ridurre al minimo i rischi di contagio.

Segni e sintomi

Il primo paziente ha sofferto di febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e nausea prima di morire a causa di disfunzioni d'organo multiple.^[2] L'individuo che ha contratto BOUV presentava anormalità simili a quelle determinate dall'Heartland virus a seguito di morso di zecca o dall'erlichiosi.^[2][4] Queste anomalie comprendevano leucopenia, anemia, un aumento delle transaminasi e una diminuzione dell'appetito.^[4]