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Prospettiva
Campionato mondiale di Formula 1 1961
edizione del mondiale di Formula 1 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il campionato mondiale di Formula 1 1961 organizzato dalla FIA è stato, nella storia della categoria, il 12° ad assegnare il campionato piloti e il 4° ad assegnare il campionato costruttori. È iniziato il 14 maggio ed è terminato l'8 ottobre, dopo 8 gare. La stagione è stata caratterizzata dal duello interno alla Ferrari tra Phil Hill e Wolfgang von Trips, conclusosi tragicamente al Gran Premio d'Italia con la morte del pilota tedesco in seguito ad un drammatico incidente in cui persero la vita anche 14 spettatori.[1] Come diretta conseguenza di questo tragico evento nel campionato piloti la spuntò proprio il pilota statunitense, mentre in quello costruttori vinse la Ferrari.
Dopo vari anni non fa più parte dalla serie di gare valide per il mondiale la 500 Miglia di Indianapolis.

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Regolamento

La principale novità della stagione 1961 è rappresentata dall'introduzione di un nuovo regolamento tecnico concepito per contenere le prestazioni velocistiche. La cilindrata massima dei motori aspirati viene diminuita da 2.500 a 1.500 cm³ ed è totalmente proibita la sovralimentazione dei propulsori mediante compressori volumetrici o turbocompressori. Inoltre, vengono introdotti il limite di peso minimo, pari a 450 kg, e l'obbligo di utilizzare carburante con numero massimo di 100 ottani e di dotare il veicolo del motorino d'avviamento e della retromarcia.[2]
Per il secondo anno consecutivo viene modificato il sistema di attribuzione dei punti. Al fine di dare un maggiore peso alla vittoria, al primo classificato vengono assegnati 9 punti, contro gli 8 nelle stagioni precedenti.
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Scuderie e piloti
La Scuderia Ferrari, in seguito alle modifiche del regolamento tecnico, sembra la scuderia meglio preparata per affrontare la stagione; il suo trio di piloti composto da Phil Hill, Wolfgang von Trips e Richie Ginther parte dunque con il favore dei pronostici.
La Cooper, dominatrice della stagione precedente, conferma la sua coppia di piloti formata dal campione del mondo Jack Brabham e Bruce McLaren, mentre il Team Lotus affida la nuova Lotus 21 a Innes Ireland e al promettente Jim Clark.
Stirling Moss deve invece accontentarsi della vecchia Lotus 18 del team di Rob Walker.
La BRM, nell'incapacità di produrre un nuovo blocco motore conforme al regolamento, utilizza per la stagione motori Climax e schiera Graham Hill e Tony Brooks che sostituisce Joakim Bonnier, passato alla Porsche.
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Riassunto della stagione
Riepilogo
Prospettiva
Gran Premio di Monaco


Ordine d'arrivo[4]
Gran Premio d'Olanda

Ordine d'arrivo[5]
Gran Premio del Belgio

Ordine d'arrivo
Gran Premio di Francia


Ordine d'arrivo
Gran Premio di Gran Bretagna

Ordine d'arrivo
Gran Premio di Germania


Ordine d'arrivo
Gran Premio d'Italia

Ordine d'arrivo
Gran Premio degli Stati Uniti

Ordine d'arrivo
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Risultati
Gran Premi
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Classifiche
Riepilogo
Prospettiva
Classifica Piloti
Il sistema di punteggio prevedeva l'attribuzione ai primi sei classificati rispettivamente di 9, 6, 4, 3, 2 e un punto. Per la classifica finale valevano i migliori cinque risultati; nella colonna Punti sono indicati i punti effettivamente validi per il campionato, tra parentesi i punti totali conquistati.
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
Classifica Costruttori
- Punti assegnati: 1° 8 pti - 2° 6 pti - 3° 4 pti - 4° 3 pti - 5° 2 pti - 6° 1 pti.
- Nel conteggio punti per il campionato valgono solo i migliori 5 risultati. Solo la prima automobile classificata segna punti. Nella colonna Punti sono indicati i quelli effettivamente validi per il campionato, tra parentesi i punti totali conquistati.
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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