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Candelo

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Candelo (Candèj in piemontese, Canderium in latino) è un comune italiano di 7 217 abitanti[1] della provincia di Biella in Piemonte.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Candelo (disambigua).
Fatti in breve Candelo comune, Localizzazione ...

Il centro storico è conosciuto soprattutto per la presenza dell'omonimo ricetto medioevale. Il suo territorio boschivo denominato Baraggia fa parte della Riserva naturale orientata delle Baragge.

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Storia

Nel corso della seconda guerra mondiale, Candelo fu uno dei comuni del Piemonte adibiti a località di internamento libero per ebrei stranieri. Vi soggiornarono a domicilio coatto due ebrei di origine tedesca giunti profughi in Italia.[4] Con l'occupazione tedesca e la Repubblica Sociale Italiana, essi riuscirono a sfuggire alla cattura e alle deportazioni, fino alla Liberazione.

Simboli

Lo stemma del comune di Candelo è stato riconosciuto con decreto del capo del governo dell'8 agosto 1931.[5]

«Partito di rosso e d'argento, a quattro candele accese, poste in palo, moventi dalla punta, dell'uno nell'altro, le esterne più corte. Ornamenti esteriori da Città.»

Si trova anche una descrizione di fine Ottocento: Partito: il 1º di rosso a due candele d'argento, una accanto all'altra; il 2º troncato: di sopra d'argento a due chiavi di nero, decussate e con l'ingegno all'insù ed all'infuori; di sotto d'azzurro al paese di Candelo al naturale.[6]

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 13 gennaio 1931[5], è un drappo di rosso.

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Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture civili

  • Ricetto di Candelo, struttura medievale fortificata per l'accumulo di beni
Lo stesso argomento in dettaglio: Ricetto di Candelo.
  • Palazzo Comunale, situato in Piazza Castello, a ridosso del Ricetto, del quale nel 1816 fu abbattuta una porzione per fare spazio al nuovo edificio. Fu progettato e realizzato dall'architetto Nicola Tarino.

Architetture religiose

  • Chiesa di Santa Maria Maggiore, situata in via Roma, è una chiesa risalente al XII secolo. Ha subito ripetute modifiche e ampliamenti fino al XVIII secolo. Preziose sono le rifiniture interne in legno; conserva opere d'arte del XVII secolo.
  • Chiesa di San Lorenzo, è situata nella omonima via, e la sua originaria edificazione viene fatta risalire a un periodo antecedente l'anno 1000. È stata interamente ricostruita in stile barocco nella seconda metà del XVII secolo. Opere artistiche e preziose finiture in legno vi sono conservate all'interno.
  • Chiesa di San Pietro, è situata nella omonima piazza. L'edificio fu ricostruito a partire dal 1679, dopo il crollo della precedente struttura. L'attuale facciata (1932) è opera dell'architetto Nicola Mosso. La nicchia sovrastante il portale centrale contiene il dipinto raffigurante La consegna delle chiavi a san Pietro (Deabate 1932). L'ampia sacrestia settecentesca, alla quale si accede attraverso la porta intagliata (secolo XVIII), conserva importanti arredi, dipinti e sculture lignee del XVII e XVIII secolo.
  • Chiesetta di Santa Croce.
  • Chiesetta di San Grato, sita nella frazione San Giacomo.

Archeologia

  • Sito di Ysangarda, situato nella Baraggia è una zona di interesse archeologico nella quale sorsero tra il XII e il XV secolo un villaggio e una serie di fortificazioni appartenute alla potente famiglia Vialardi.[7]
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Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[8]

Infrastrutture e trasporti

A Candelo esistono due stazioni ferroviarie:

Collegamento con Biella tramite la Linea bus 380 dell'Atap.

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Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...

Gemellaggi

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Galleria d'immagini

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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