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Capri (Italia)

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Capri è un comune italiano di 6 767 abitanti[1] della città metropolitana di Napoli in Campania. È uno dei due comuni (insieme ad Anacapri) nei quali si divide amministrativamente l'isola di Capri.

Fatti in breve Capri comune, Localizzazione ...
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La marina tra il 1890 e il 1900
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Geografia fisica

Si trova nell'omonima isola situata nel Golfo di Napoli. A Capri si trovano i noti faraglioni, rocce di dimensione gigantesca emergenti dal mare.

Clima

Il clima caprese è di tipo mediterraneo, mite d'inverno e caldo-secco d'estate.

Storia

Riepilogo
Prospettiva
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Capri.

Lo storico e geografo greco Strabone nella sua Geografia, riteneva che Capri (toponimo presumibilmente derivante dal termine latino capreae) fosse stata un tempo unita alla terraferma. Questa sua ipotesi è stata poi confermata sia dall'analogia geologica che lega l'isola alla penisola sorrentina sia da alcune scoperte archeologiche.

La colonizzazione greca di Capri affonda le sue origini nella leggenda. A partire dall'VIII secolo a.C., i Greci cominciarono a percorrere tutto il Golfo di Napoli e, secondo Livio (8, 22, 5-6), si insediarono inizialmente sull'isola d'Ischia e, sulla terraferma, a Cuma; solo più tardi giunsero a Capri.

Il ruolo rivestito da Capri in epoca romana fu notevole. La svolta storica dell'isola fu nel 29 a.C., quando Cesare Ottaviano, tornando dall'Oriente, sbarcò a Capri dove, secondo il racconto di Svetonio, una quercia vecchissima cominciò a dar segni di vita. Il futuro Augusto, interpretando questo come un segno favorevole, sottrasse Capri dalla dipendenza di Napoli (sotto la quale era posta dal 328 a.C.), scambiandola con la più grande e fertile isola di Ischia e facendola così diventare dominio di Roma (Vitae Caesarum, 2, 92).

Con la fine dell'epoca imperiale romana, Capri ritornò a far parte dello Stato napoletano e iniziò a diventare il centro di scorrerie e di saccheggi da parte di pirati.

A partire dal XIX secolo l'isola ebbe una nuova veste. Diventò meta di numerosi viaggiatori che la visitarono e ne ammirarono la natura e la celebre Grotta Azzurra, divenuta intanto famosa in tutto il mondo.

Tra il 1927 e il 1946 i due comuni dell'isola furono aggregati in un unico comune. Dopo il 2000 è stato riproposto il ritorno ad un'unica entità amministrativa sull'isola.

Simboli

Lo stemma di Capri è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 28 gennaio 1938.[4]

«D'argento, alla figura di san Costanzo, benedicente, vestito alla bizantina, con sopravveste di verde cupo ed aureola, avente nella mano sinistra un pastorale d'oro. Ornamenti esteriori da Città.»

Il gonfalone, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 4 maggio 1983[4], è un drappo troncato di bianco e di verde>

Onorificenze

Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto del Presidente della Repubblica[4]»
 24 aprile 2000
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Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Architetture civili

Altri monumenti d'interesse

  • Resti archeologici di Palazzo a Mare e Villa Jovis
  • Giardini di Augusto, inizialmente noti col nome di giardini di Krupp, sono un parco cittadino.
  • Scala Fenicia è una lunga e ripida scalinata in pietra che unisce il porto di Marina Grande con il centro abitato di Anacapri.
  • Via Krupp è una delle strade più famose dell'isola, che collega il centro storico con la zona balneare di Marina Piccola.
  • Piazza Umberto I che ha assunto nel tempo il ruolo di "salotto mondano".

Aree naturali

  • Arco Naturale è una struttura rocciosa presente, in forma di arco, formatasi sull'isola e di origine naturale
  • Faraglioni sono tre picchi rocciosi posizionati a sud-est dell'isola, famosi in tutto il mondo grazie alla suggestiva e storica panoramica offerta dai giardini di Augusto.
  • Grotta delle Felci è una grotta dove sono stati rinvenuti numerosi reperti databili dall'epoca neolitica fino all'età del Ferro.
  • Punta Tragara

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 i cittadini stranieri residenti a Capri erano 833, corrispondenti all'11,6% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:[6]

  1. Sri Lanka 314 4,3%
  2. Ucraina 204 2,8%
  3. Romania 125 1,7%
  4. Polonia 41 0,5%
  5. Albania 20 0,2%

Cultura

Media

Sull'isola di Capri ha sede Television Broadcasting System, famosa per i canali Telecapri e Retecapri, esiste inoltre Radio Capri, che trasmette una programmazione musicale.

Biblioteca comunale

Lo stesso argomento in dettaglio: Biblioteca comunale popolare Luigi Bladier.

La biblioteca comunale popolare Luigi Bladier è situata nella Certosa di San Giacomo, il complesso monastico costruito fra il 1371 ed il 1374 da Giacomo Arcucci, la cui storia è collegata direttamente alle vicende dell'isola, subendo diverse trasformazioni e restauri. La biblioteca è stata costituita nel 1958 ed il suo patrimonio librario ha incorporato quello della precedente Biblioteca "Forges Davanzati". Essa, da allora, è gestita direttamente dal Comune di Capri. Prende il nome da Luigi Bladier, docente di materie letterarie presso varie scuole dell'isola, che ha dedicato tutta la sua esistenza alla Biblioteca di cui è stato bibliotecario capo.

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Geografia antropica

Località

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La nota "Piazzetta" (piazza Umberto I)

Infrastrutture e trasporti

Lo stesso argomento in dettaglio: Trasporti a Capri ed Eliporto di Capri.

Il comune è servito dalla Funicolare di Capri che collega la zona di Marina Grande al centro dell'isola.

Il porto si trova a Marina Grande.

Amministrazione

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
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Galleria d'immagini

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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