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Cassina Valsassina
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Cassina Valsassina (Casìna in dialetto valsassinese[5], in origine semplicemente Cassina) è un comune italiano di 549 abitanti[1] della provincia di Lecco in Lombardia.
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Geografia fisica
Il comune si sviluppa lungo un asse nord-sud, con il centro abitato posto nel lembo più settentrionale che crea una conurbazione unica con Cremeno e Moggio. Alle spalle dello stesso, in direzione sud, si apre la vallata di Mezzacca, ove è situata l'omonima frazione e dove la SP64, dopo aver attraversato l'abitato di Moggio, rientra nel territorio comunale percorrendone il versante orientale fino a raggiungere Culmine San Pietro, punto di chiusura della vallata, nonché il più alto e più meridionale del comune.
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Storia
Originariamente feudo dei Torriani, il territorio di Cassina seguì il destino del resto della Valsassina.[6]
Aggregato a Cremeno sotto il fascismo, dal 1948 Cassina costituisce un'entità comunale autonoma.[6]
Simboli
Lo stemma del Comune di Cassina Valsassina è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'11 maggio 2005.[7]
«D'argento, alla torre d'azzurro, merlata di cinque alla guelfa, mattonata di nero, chiusa di azzurro, sostenuta dal monte all'italiana di cinque colli, tre, due, di verde, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
La torre, già presente nello stemma dei Torriani, ricorda i fortilizi medievali risalenti alla dominazione di questa famiglia prima e dei Visconti poi, di cui si trovano ancora vestigia odierne[8], e nello specifico, la torre situata all'imbocco della strada per il Culmine di San Pietro e la località di Mezzacca, eretta a presidio di un'importante via di comunicazione commerciale e posizionata in modo da rimanere in comunicazione visiva con la Rocca di Baiedo a Pasturo.[9]
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Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture civili
- Ruderi della torre dei Torriani[6]
Architetture religiose
- L'oratorio di San Giovanni evangelista, alle dipendenze della chiesa di San Giorgio Martire di Cremeno, fu ampliato negli anni 1898-1899.[10] Internamente, la chiesa ospita una serie di affreschi di Luigi Tagliaferri; le pitture a fianco dell'altare raffigurano i santi Ambrogio e Rocco, mentre la volta dell'abside ospita le raffigurazioni di Dio Padre, dell'Assunzione di Maria e di San Giorgio.[10]
Società
Evoluzione demografica
- 238 nel 1722
- 254 nel 1805
- annessione a Barzio nel 1809
- 544 nel 1853
- annessione a Cremeno nel 1928
- 387 nel 1951
Abitanti censiti[11]

Comunità montana
Fa parte della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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