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Cities in Motion 2
videogioco del 2013 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Cities in Motion 2 è un videogioco di simulazione gestionale sviluppato dalla finlandese Colossal Order e pubblicato da Paradox Interactive. Seguito di Cities in Motion (2011), è uscito il 2 aprile 2013 per PC sulle piattaforme Steam e Gamersgate[1]. Il gioco è di simulazione trasporti urbano, dove si gestisce una rete di trasporto pubblico abbastanza complessa e realistica[2][1].
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Modalità di gioco
Riepilogo
Prospettiva
A differenza del predecessore, non utilizza città reali o storiche nella campagna, ma mappe create dagli sviluppatori che rappresentano città moderne in evoluzione in base alla gestione del trasporto.[3] La crescita urbana dipende dal successo della rete di trasporto, con zone servite che si espandono e altre che restano limitate.[2][3] Vi è un ciclo giorno-notte che influisce sugli spostamenti di cittadini - chiamati "Cims" - verso lavoro, scuola e fabbrica, richiedendo una pianificazione accurata degli orari.
La simulazione si concentra sulla gestione completa di un'azienda di trasporti pubblici: costruzione di depositi, acquisto e gestione di autobus, filobus, tram, metropolitane e bus acquatici, ognuno differenziato per capacità e velocità. Le linee possono essere tracciate tenendo conto di curve, pendenze e percorsi sotterranei,[1][4] mentre è possibile stabilire orari e zone tariffarie per massimizzare i ricavi.[1][4] Il gioco permette di costruire nuove strade che influenzano il traffico e la crescita della città, sebbene lo strumento risulti complesso da utilizzare. Sono disponibili tre modalità: campagna con obiettivi, sandbox a soldi illimitati e multiplayer fino a sei giocatori, con opzioni cooperative o competitive.
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Aspetti tecnici
Cities in Motion 2 utilizza il motore Unity Engine 3 che consente mappe fino a quattro volte più grandi rispetto al gioco precedente.[2] La grafica, più realistica e dettagliata, perde però la vivacità cromatica e lo stile giocoso dell'originale, risultando a tratti monotona.[2][1] L'audio comprende effetti realistici dei veicoli e musiche composte da Olli Perttula, che risultano appropriate ma poco memorabili.[2][1][3] L'interfaccia permette zoom ravvicinati fino alla visualizzazione dei cittadini in movimento.[2]
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Accoglienza
Il titolo ha ricevuto recensioni contrastanti. Tra gli aspetti positivi sono stati apprezzati il maggior realismo e la complessità gestionale, con il controllo orari, zone tariffarie e mezzi di trasporto più dettagliato rispetto al primo capitolo.[2][1][3] La possibilità di influenzare la crescita della città e l'introduzione del multiplayer sono stati accolti favorevolmente.[3]
Tra le critiche si segnalano un'interfaccia complessa e poco intuitiva, con menu e finestre difficili da gestire, oltre a una gestione eccessiva delle microstrutture quali metropolitane e depositi, che può risultare frustrante.[2][4][1] La campagna, priva del contesto storico e delle città reali, è ritenuta meno interessante rispetto alla prima edizione.[3] Il tutorial risulta scarsamente efficace, mentre la curva di apprendimento è ritenuta ripida, esacerbata da bug e problemi di missione parzialmente risolti da patch.[2][3] Nel complesso, il gioco è considerato valido per gli appassionati di simulazioni dettagliate, sebbene meno accessibile e divertente rispetto al predecessore, con valutazioni comprese tra 6/10 e 8/10.[1][3]
Note
Collegamenti esterni
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