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Coulterella capitata

specie di pianta della famiglia Asteraceae Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Coulterella capitata
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Coulterella capitata Vasey & Rose, 1890 è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae e tribù Tageteae). Coulterella capitata è anche l'unica specie del genere Coulterella H.Rob., 1978. Coulterella è anche l'unico genere della sottotribù Coulterellinae H.Rob., 1978.[1][2][3]

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Etimologia

Il nome generico (Coulterella) è stato dato in onore del dottore e botanico irlandese Thomas Coulter (1793-1843) attivo per diversi anni in America (tra l'altro è stato lo scopritore del Deserto del Colorado),[4] mentre quello specifico (capitata) si riferisce all'infiorescenza formata da piccoli fiori raccolti all'apice del fusto.[5]
Il nome scientifico della specie (e anche quello del genere) è stato definito per la prima volta dal botanico statunitense Joseph Nelson Rose (1862-1928) e dal botanico americano (inglese di nascita) George Vasey (1822-1893) nella pubblicazione "Contributions from the United States National Herbarium. Smithsonian Institution - 1: 71, pl. 1. 1890" del 1890.[6] Il nome scientifico della sottotribù (Coulterellinae) è stato proposto dal botanico contemporaneo Harold Ernest Robinson (1932-) nella pubblicazione "Phytologia; Designed to Expedite Botanical Publication. New York - 41(1): 40 (1978)" del 1978.[7]

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Descrizione

Riepilogo
Prospettiva

Portamento. Il portamento delle piante di questa specie consiste in fragili arbusti con fusti bianchicci.[8][9][10][11][12][13]

Fusto. La parte aerea in genere è eretta, semplice o ramosa.

Foglie. Le foglie lungo il fusto sono disposte in modo opposto; sono sessili; la lamina fogliare ha una forma ovata con bordi dentati e un portamento concavo. La consistenza è succulenta e il colore è glauco.

Infiorescenza. Le sinflorescenze sono composte da pochi capolini discoidi aggregati in cime terminali in modo corimboso. I capolini sono formati da un involucro da cilindrico a romboide composto da 2 - 4 brattee connate al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori tubulosi. Il ricettacolo è piatto e privo di pagliette.

Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Si distinguono in:

  • fiori del raggio (esterni): sono assenti;
  • fiori del disco (centrali): sono pochi (1 - 2), del tipo tubuloso a 5 lobi più lunghi della corrispondente gola; sono ermafroditi, zigomorfi (2 lobi sono fusi), fertili e colorati di giallo-oro forte; le pareti sono percorse da 10 nervature longitudinali. Il calice è ridotto ad una coroncina di squame.
*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[14]
  • Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo. Le appendici delle antere hanno una forma ovata; nella parte abassiale sono presenti dei tricomi ghiandolosi. Il polline è sferico con un diametro medio di circa 25 micron; è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro) ed è echinato (con punte sporgenti).
  • Gineceo: l'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. Lo stilo è unico e con due stigmi nella parte apicale. Gli stigmi sono da acuti a deltati (senza appendici). Le superfici stigmatiche sono ampie e confluiscono all'apice. La faccia abassiale è ricoperta completamente da papille.

Frutti. I frutti sono degli acheni privi di pappo. Gli acheni hanno una forma da cilindrica a strettamente obconica; la superficie è striata, nera e glabra.

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Biologia

Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).[9][10]
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo (se presente) il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora).

Distribuzione e habitat

La specie di questa voce è endemica nella parte meridionale della Baja California (Messico). L'habitat tipico sono le spiagge.[12][13]

Sistematica

Riepilogo
Prospettiva

La famiglia delle Asteracee (o Compositae, nomen conservandum), originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1717 generi.[15] La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][11][12]

Filogenesi

La tribù di appartenenza di questa voce (Tageteae) è una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae). Da un punto di vista filogenetico, all'interno della sottofamiglia, fa parte del gruppo "Helianthodae Alliance" (o anche "Helianthodae-Phytomelanic cipsela clade") caratterizzato dalla presenza nella cipsela/achenio di uno strato di fitomelanina.[16][17] Rispetto alle altre tribù della sottofamiglia (Asteroideae), Tageteae è "gruppo fratello" delle tribù Chenactideae e Bahieae, e insieme occupano una posizione intermedia all'interno della Heliantheae Alliance. In particolare la tribù è caratterizzata da steli biancastri e fragili, da foglie e brattee con ghiandole traslucide aromatiche, da stili dei fiori del disco divisi con bracci troncati e da acheni con delle evidenti coste.

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Cladogramma della sottotribù

Tradizionalmente la sottotribù Coulterellinae viene inclusa nella tribù Heliantheae.[13] Ma recenti analisi di tipo filogenetico sul DNA della specie in oggetto e di altre specie appartenenti alla tribù delle Heliantheae ha evidenziato un clade appartenente alla tribù delle Tageteae nel quale la Coulterella capitata è “gruppo fratello” della sottotribù Varillinae e insieme sono “gruppo fratello” del resto della tribù, definito come il "core" delle Tageteae.[18] Il cladogramma a lato tratto dalla pubblicazione citata e semplificato, mostra la posizione della sottotribù Coulterellinae (ossia della sua unica specie) nell'ambito della tribù Tageteae.

I caratteri distintivi della specie di questa voce sono:[12]

Il numero cromosomico della specie è: 2n = 36.[19]

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Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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