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Elezioni regionali nelle Marche del 2020
11ª elezione del Consiglio e del Presidente della Regione Marche Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Le elezioni regionali del 2020 nelle Marche si sono tenute il 20 e 21 settembre e hanno determinato la vittoria di Francesco Acquaroli, della coalizione di centro-destra composta da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Unione di Centro.
Il 30 settembre 2020, alle 17 la Corte d'Appello delle Marche ha proceduto alla proclamazione degli eletti alla Presidenza della Giunta regionale e al Consiglio regionale.[1]
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Candidati
Riepilogo
Prospettiva
I candidati alla Presidenza della Regione Marche con le rispettive liste a sostegno nelle varie provincie della regione sono[2]:
- Francesco Acquaroli, deputato ed ex sindaco di Potenza Picena, sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da: Lega, Fratelli d'Italia, Udc-Popolari Marche, Forza Italia (in lista con i Civici per le Marche) e dalle liste civiche "Civitas Civici" e "Movimento per le Marche" (lista che include ex esponenti del M5S ed alcuni candidati del PRI[3] e del Fronte Verde-Ecologisti Confederati[4]);
- Sabrina Banzato, sostenuta da Vox Italia[5];
- Alessandra Contigiani, sostenuta da "Riconquistare l'Italia"[6];
- Anna Rita Iannetti, sostenuta dal Movimento 3V - Libertà di Scelta[7].
- Roberto Mancini, sostenuto dalla lista "Dipende da Noi", appoggiata da Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista[8][9];
- Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia, sostenuto da una coalizione composta da: Partito Democratico, "Italia Viva-Partito Socialista Italiano-Democrazia Solidale-Civici Marche", "Marche Coraggiose" (lista progressista composta da Articolo Uno, Italia in Comune e da alcuni dissidenti del M5S[10]), "Rinasci Marche" (cartello elettorale che racchiude +Europa, i Verdi e i civici di Uniti per le Marche[11]), "Le Nostre Marche e Il Centro con Mangialardi" (formazione centrista nata dall'unione tra Presenza Popolare, il movimento civico Le Nostre Marche e altre componenti minori di estrazione cristiano-democratica[12]) e, infine, "Lista Mangialardi Presidente" (lista civica del presidente che ospita al suo interno anche alcuni candidati di Azione[13] e del MRE[14]);
- Gian Mario Mercorelli, consigliere comunale di Tolentino, sostenuto dal Movimento 5 Stelle[15];
- Fabio Pasquinelli, sostenuto dalla lista elettorale "Comunista!", che raggruppa il Partito Comunista Italiano e il Partito Comunista[16][17].
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Risultati
- Il seggio spettante a Italia Viva (al candidato Fabio Urbinati) è stato assegnato al candidato presidente Maurizio Mangialardi, in virtù di quanto disposto dalla legge elettorale regionale A seguito di tale assegnazione, Urbinati - di fatto primo dei non eletti - ha proposto ricorso al TAR di Ancona[18] Il 15 gennaio 2021 il suo ricorso è stato respinto[19]
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Consiglieri eletti
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Note
Collegamenti esterni
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