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Emilio Pasanisi

avvocato e direttore generale dell'INA-Assitalia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Emilio Pasanisi (Roma, 21 gennaio 1908Roma, 19 febbraio 2000) è stato un avvocato e dirigente d'azienda italiano, direttore generale dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (INA) dal 1966 al 1973.

Biografia

Riepilogo
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Figlio di Mario - avvocato, consulente delle Assicurazioni Generali e uno dei fondatori della Cantina Sociale di Manduria - e di Maria Pascale, Emilio Pasanisi discende da un'antica famiglia pugliese, greca-albanese di origine, trapiantata a Manduria intorno alla metà del secolo XIV.[1] Dalla moglie Teresa Cerulli (figlia di magistrato e discendente da famiglia nobile di Boscoreale), ha sei figli. Suo cugino acquisito è Vittorio Badini Confalonieri, deputato del Partito Liberale Italiano e ministro.

Si laurea in Legge all'Università di Roma La Sapienza con una tesi in Diritto assicurativo e per molti anni lavora all'interno dell'ufficio legale delle Assicurazioni d'Italia, società collegata all'INA e di cui viene poi nominato direttore generale.

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Roma, direzione generale INA in via Sallustiana

Partecipa al II[2] e al III convegno ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), organizzati a Perugia dal Centro internazionale magistrati Luca Severini. Al III convegno (12-14 settembre 1959) presenta la relazione: Noterelle sul problema del dolo dei dipendenti nell'assicurazione r. c. Diventa consigliere giuridico dell'ANIA.

Il 27 ottobre 1966, per decreto del Presidente della Repubblica e su proposta del ministro dell'Industria e Commercio è nominato direttore generale dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (INA), dopo le volontarie dimissioni di Carlo Casali.[3] Presenta il conto riassuntivo dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, per l'esercizio finanziario 1966.[4][5]

Nel 1969 risulta anche vice presidente delle Assicurazioni d'Italia e consigliere dell'Istituto per gli studi assicurativi.[6]

16 febbraio 1973 è nominato consigliere della Corte dei Conti (Governo Andreotti II) e pertanto cessa dalla carica di direttore generale dell'INA. Gli succede nella carica Carlo Tomazzoli.[3]

Per un periodo dirige il trimestrale Diritto e Pratica nell'Assicurazione.[7]

Torna spesso a Manduria, nel palazzo paterno Pasanisi-Gaetani in via Ovidi, in particolare a settembre-ottobre, per la vendemmia.

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Scritti scelti

  • Giuseppe Bufano, Emilio Pasanisi, Riassicurazione, Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1939, SBN RMG0206214.
  • Emilio Pasanisi, Aggravamento del rischio, Perugia, Grafica di Salvi e C., 1958, SBN SBL0492833. II Convegno ANIA per la trattazione dei temi assicurativi, Perugia, 7-9 settembre 1958.
  • Emilio Pasanisi, Costi e tariffe, in Disciplina legislativa del risarcimento del danno alle vittime della strada: atti del Convegno: documentazione, Collana: Le documentazioni dell'ISLE, n. 3, Milano, A. Giuffrè, 1964, SBN SBL0267787.
  • (FR) Emilio Pasanisi, Considérations sur une question discutée: la subrogation en matière d’assurance, in Études offerts à André Besson, Paris, Libr. Générale de Droit et de Jurisprudence, 1976, pp. 275-283.
  • Emilio Pasanisi (a cura di), Numero speciale dedicato al Convegno dell'AIDA sezioni Friuli-Venezia Giulia e lombarda sul tema: Attività assicurativa, trattato di Roma e libertà di prestazione: 19-20 ottobre, Milano, A. Giuffrè, 1984, SBN PAR0677529.
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Onorificenze

Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, 1965 - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della presidenza del Consiglio dei Ministri[8]»
 Roma

Note

Bibliografia

Voci correlate

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