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Force One
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Force One è un videogioco sparatutto a scorrimento spaziale pubblicato nel 1987 per Commodore 64 dalla Firebird, nella collana a basso prezzo Silver Range. Rappresentava un tipico sparatutto con navicella spaziale, della massima semplicità[1].
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Trama
Il caccia Force One entra in pieno spazio nemico per recuperare le capsule di salvataggio lanciate da un cargo amico sconfitto.
Modalità di gioco
Il gioco si svolge con scorrimento orizzontale verso destra, sopra un costante sfondo stellato. La navicella può spostarsi in tutte le direzioni, puntando sempre verso destra, e sparare un triplo raggio orizzontale.
I nemici sono navicelle che arrivano da destra, a gruppi dello stesso tipo, e si muovono rapidamente. C'è una grande varietà di tipi di navicelle, diverse per aspetto e comportamento[2]. Ogni ondata ha una specifica formazione di volo, in una sequenza fissa che il giocatore può memorizzare[3]. Lo scontro con un avversario causa la perdita di una vita. Anche dopo aver distrutto un nemico, è letale il contatto con la sua esplosione che rimane per qualche istante[1].
Di tanto in tanto si raggiunge una delle capsule amiche. Un messaggio di testo avverte del suo passaggio. La capsula si limita ad attraversare inerte lo schermo e bisogna evitare sia di scontrarsi con essa, sia di spararle. Se la capsula riesce a uscire illesa dallo schermo si riceve un bonus, poi si passa a un nuovo livello con un diverso schema di colori[1].
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Accoglienza
La stampa europea di solito giudicò molto male Force One. Secondo Zzap! (voto 48%) è uno sparatutto giocabile, ma estremamente semplice, privo ad esempio di boss, power-up, musica e quant'altro[1]. Altre riviste furono ancora più critiche, con voti al minimo, per la banalità del gioco e anche per la scarsità di grafica e sonoro[3][4][5]. Secondo Commodore Computing International, come tecnica lo sparatutto economico Denarius della stessa Firebird lo superava su tutti i fronti[5].
È noto un giudizio positivo della rivista Tilt, che lo trovò di moderato interesse e buono dal punto di vista di animazione e sonoro (apprezzando ad esempio il rumore dei motori che varia in base alla spinta)[2].
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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