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Giffone

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Giffone
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Giffone (Giffùni oppure Casàli in calabrese[3]) è un comune italiano di 1 557 abitanti[1] della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.

Dati rapidi Giffone comune, Localizzazione ...
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Geografia fisica

Si trova su un altopiano circondato da montagne, tra cui il monte Sellata.

Storia

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Stemma della famiglia Giffone[4][5][6]. Titolo: patrizio di Tropea[7]

Il paese venne fondato alla fine del Seicento da Francesco Giffone, marchese di Cinquefrondi, appartenente alla famiglia Giffone, nobili di Polistena, Cinquefrondi e Tropea.[8][9]

Da lui e dalla sua casata il paese prese il nome e lo stemma, scaccato di argento e di nero di sei file, con la fascia di rosso attraversante sul tutto.[10] [11]

Simboli

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR dell'11 giugno 1980.[12]

«Scaccato di nero e d'argento, di sei file, alla fascia di rosso, attraversante; col capo d'azzurro, alla stella d'oro a cinque punte. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il comune ha ripreso il blasone della famiglia Giffone, brisato dal capo di azzurro. Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.

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Monumenti e luoghi d'interesse

Riepilogo
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Chiesa di Maria Santissima del Soccorso

La chiesa di Maria Santissima del Soccorso fu fondata dal marchese Francesco Giffone, fervente devoto della Madonna e in specie nella venerazione di Maria con tale appellativo.
La chiesa conserva le statue della Madonna del Soccorso e della Madonna del Carmelo; sono inoltre particolarmente rilevanti le statue di san Giuseppe e di San Bartolomeo apostolo, opera quest'ultima dello scultore Domenico De Lorenzo nella fine del Settecento.

Santuario di san Bartolomeo apostolo

Il santuario di San Bartolomeo apostolo è situato in località Contura, a quota 963, ai piedi del monte Locardi (m 1004 s.l.m.)
I lavori di costruzione furono iniziati nel 1973 per iniziativa dell'allora parroco Don Antonio Ritorto di Anoia Superiore e dei suoi collaboratori.

Monumento ai Caduti

Il Monumento ai caduti si trova in uno slargo sulla strada principale, che porta verso la Piazza del paese. Il monumento, in bronzo, è opera dello scultore oppidese Concesso Barca e risale, come altri della sua produzione di monumenti e lapidi ai Caduti, agli anni venti del XIX secolo.

Altri monumenti

Altri monumenti notevoli sono il "Mulino del Duca", il "Calvario", i ruderi della Chiesa di San Giuseppe e la "Fontana dei Sette Canali", situata nella piazza principale.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[13]

Geografia antropica

Nei dintorni sono diverse località di campagna: Cubbasina a Nord, Ariganello a Nord-Est e Sant'Antonio a Sud-Ovest.

Infrastrutture e trasporti

Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
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Note

Altri progetti

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