Gillis van Coninxloo

Gillis van Coninxloo (Anversa, 1544 – Amsterdam, 1607) è stato un pittore fiammingo attivo in Francia, Olanda, Zelanda e a Francoforte tra il XVI e il XVII secolo.

Andries Jacobsz Stock, Ritratto di Gillis van Coninxloo (1610).

Biografia

Nato ad Anversa, fu allievo dei pittori Pieter Coecke il giovanni, Lenaert Kroes e Jan Mostaert e conclusa la sua formazione si stabilì in Francia. Aveva programmato di viaggiare dalla Francia all'Italia. Tuttavia, dopo aver appreso che Pauwels Coecke van Aelst, suo cugino e figlio illegittimo di Pieter Coecke van Aelst, era deceduto, decise di tornare ad Anversa per sposare la vedova di suo cugino, Maria Robroeck. Si sposarono nel 1570 e ebbero almeno due figli: Catalijne (nata intorno al 1579) e Gillis III (circa 1581-1619/20). Anche Gillis III divenne pittore ed è noto per le sue nature morte. Nel 1670 Gillis van Coninxloo fu ammesso alla Gilda di San Luca di Anversa. Aveva un studio molto attivo che produceva grandi dipinti di paesaggi che venivano venduti a livello internazionale, anche al re di Spagna.

Paesaggio forestale, 1598, Liechtenstein Collection.

Gillis van Coninxloo dove dovette emigrare nel 1585 a causa delle Guerre di Religione (era di religione protestante). Dopo un soggiorno in Germania, si recò poi nel 1595 ad Amsterdam dove restò fino alla morte distinguendosi tra i paesaggisti olandesi. Tra l'altro, i suoi dipinti, «aventi come tema il bosco, furono il punto di partenza per molti artisti olandesi», e contribuirono pure al passaggio dalla pittura di paesaggio come scenografia a quella di paesaggio fine a se stesso.^[1]

Divenne uno dei più importanti pittori di paesaggi del tempo (fu probabilmente lui ad introdurre l'uso di inserire nei paesaggi della piccole scene di storia, di mitologia o a sfondo sacro): alla sua bottega venne affidata la formazione artistica degli orfani di Pieter Bruegel il Vecchio, Jan e Pieter il Giovane (che divenne poi suo genero).