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Hasht Behesht
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Hasht Behesht (هشتبهشت, traslitterato in Hašt-Behešt), letteralmente "Gli otto cieli" in persiano, è un padiglione del XVII secolo a Esfahan in Iran. Venne costruito per ordine di Solimano, l'ottavo scià dell'Impero safavide, per essere adibito a padiglione privato.[1] Si trova a Esfahan nella famosa Charbagh Street.
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Struttura

Come indicato nel nome, il padiglione su due piani Hasht Behesht venne costruito nello stile hasht-behesht, con una planimetria costituita da una sala centrale circondata da otto stanze.[2] L'edificio ha forma ottagonale,[2] e due ingressi principali. I quattro lati più grandi sono dotati di ampi iwan, sotto i quali si alzano alcune alte e sottili colonne di legno.
Il padiglione è decorato con pitture murali, pannelli in legno traforato, vetri prismatici, piastrelle di maiolica e intonaci affrescati.[1][3]
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Galleria d'immagini
- Disegno del 1840 di Hasht Behesht realizzato dall'artista francese Pascal Coste.
- Hasht Behesht visto dal retro della piscina.
- Stanza interna di Hasht Behesht.
- Soffitto di un interno di Hasht Behesht.
- Soffitto di un interno di Hasht Behesht.
- Soffitto di un interno di Hasht Behesht.
- Soffitto di un interno di Hasht Behesht.
- Veduta notturna di Hasht Behesht.
Note
Bibliografia
Altri progetti
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