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Head Hunters
album di Herbie Hancock del 1973 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Head Hunters è il dodicesimo album in studio del musicista statunitense Herbie Hancock, pubblicato il 13 ottobre 1973.[4]
Fu un album cruciale e particolarmente significativo nella carriera del jazzista.[4]
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Il disco
Per la registrazione dell'album, Hancock decise di formare una nuova band, chiamata The Headhunters. Dei componenti del gruppo, solo il sassofonista e flautista Bennie Maupin proveniva dalla precedente formazione e le parti di sintetizzatore sono tutte suonate da Hancock stesso. L'assenza della chitarra è dovuta alla decisione di utilizzare principalmente il clavinet, strumento tipico della musica reggae ma spesso accostato al funk. Watermelon Man è l'unica traccia non inedita del disco, originariamente pubblicata nell'album di esordio Takin' Off, e nuovamente arrangiata da Hancock e dal batterista Harvey Mason per l'inclusione in quest'album.
Head Hunters è uno degli album più venduti della storia della musica jazz.[5]
Copertina
Disegnata dall'illustratore americano Victor Moscoso, celebre soprattutto per le locandine dell'auditorium Fillmore di San Francisco, la copertina di Head Hunters raffigura una maschera africana legata al gruppo etno-linguistico ivoriano dei Baulé. La maschera originale si trova al museo Mudec di Milano.
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Tracce
LP
- Lato A (AL 32731)
- Chameleon – 15:41 (Paul Jackson, Harvey Mason, Bennie Maupin, Herbie Hancock)
- Watermelon Man (Arrangiamento di Harvey Mason) – 6:29 (Herbie Hancock)
- Lato B (BL 32731)
- Sly – 10:18 (Herbie Hancock)
- Vein Melter – 9:10 (Herbie Hancock)
- Durata brano Sly nella ristampa su CD è riportato a 10:15
- Durata brano Vein Melter nella ristampa su CD è riportato a 9:09
Formazione
- Herbie Hancock - pianoforte Fender Rhodes, clavinet Hohner D6, sintetizzatore ARP Odyssey, sintetizzatore ARP Soloist, flauto di Pan
- Bennie Maupin - sax soprano, sax tenore, saxello, clarinetto basso, flauto contralto
- Paul Jackson - basso elettrico, marímbula
- Harvey Mason - batteria Yamaha
- Bill Summers - congas, shekere, balafon, agogô, cabasa, hindewhu, tamburello, log drum, surdo, gankoqui, bottiglia di birra
- Note aggiuntive
- David Rubinson e Herbie Hancock - produttori (per la David Rubinson and Friends, Inc.)
- Registrazioni effettuate al Wally Heider Studios (San Francisco, CA) e al Different Fur Trading Co. (San Francisco, CA)
- Fred Catero e Jeremy Zatkin - ingegneri delle registrazioni (Wally Heider Studios)
- Dane Butcher e John Vieria - ingegneri delle registrazioni (Different Fur Trading Co.)
- Victor Moscoso - design copertina album
- Waldo Bascom - foto copertina album[6]
Classifica
Campionamenti in opere successive
- Chameleon
- If My Homie Calls - 2Pac nell'album 2Pacalypse Now
- Words of Wisdom - 2Pac nell'album 2Pacalypse Now
- Dr. Knockboot - Nas nell'album I Am...
- Get Up, Get Down - Coolio nell'album Gangsta's Paradise
- Underwater Rimes - Digital Underground nell'album Sex Packets
- Money On My Brain - Kool G Rap
- Blacker (4 The Good Times) - Ballistic Brothers nell'album Rude System
- Watermelon Man
- I Hate 2 Brag - Shaquille O'Neal nell'album Shaq Diesel
- Sanctuary - Madonna nell'album Bedtime Stories
- Escapism (Gettin' Free) - Digable Planets nell'album Reachin' (A New Refutation of Time and Space)
- Dolly My Baby (Remix) - Super Cat
- 1-900-LL-Cool J - LL Cool J
- Sly
- You Can't Kill Me - Nas nell'album Hip Hop Is Dead
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Note
Collegamenti esterni
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