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Prospettiva
IRL 2011
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La stagione 2011 della Izod IndyCar Series è stata la sedicesima nella storia della IndyCar Series.
Il campione è Dario Franchitti, che ha ottenuto il suo quarto titolo in IndyCar. La stagione è stata segnata dalla morte del pilota inglese Dan Wheldon, durante l'ultima gara della stagione (IZOD Indycar World Championship), sul Las Vegas Motor Speedway. L'incidente ha coinvolto altre 14 vetture. La gara è stata poi annullata.
Rookie of the Year è il canadese James Hinchcliffe.
Questa è stata l'ultima stagione per il telaio Dallara IR05, che viene sostituito nel 2012 dal DW12. Tra le novità in calendario le due gare sul circuito del Texas Motor Speedway.
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Calendario
Ovali/Speedway
Stradali/Cittadini
- Il São Paulo Indy 300 è iniziato domenica 1º maggio, ed è terminato lunedì 2 maggio, a causa di una pioggia torrenziale.[4]
- L'Indy Japan 300 si sarebbe dovuto svolgere sull'ovale, ma è stato spostato sul circuito stradale del Twin Ring Motegi a causa dei danni causati dal Terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011.[5]
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Team e piloti
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Risultati
Resoconti
Riepilogo
Prospettiva
Round 1: Honda Grand Prix of Saint Petersburg
Round 2: Indy Grand Prix of Alabama presented by Legacy
Round 3: Toyota Grand Prix of Long Beach
- Distanza 85 giri[19]
Round 4: Itaipava São Paulo Indy 300 presented by Nestle
- Distanza 75 giri[4]
Round 5: 95th Indianapolis 500
Round 6: Firestone Twin 275s
Round 7: Milwaukee 225
Round 8: Iowa Corn Indy 250
Round 9: Honda Indy Toronto
Round 10: Edmonton Indy
- Distanza 80 giri[30]
Round 11: Honda Indy 200
- Distanza 85 giri[31]
Round 12: MoveThatBlock.com Indy 225
Round 13: Indy Grand Prix of Sonoma
- Distanza 75 giri[36]
Round 14: Baltimore Grand Prix
Round 15: Indy Japan: The Final
- Distanza 63 giri
Round 16: Kentucky Indy 300
- Distanza 200 giri
Round 17: IZOD IndyCar World Championship
- Distanza 200 giri
La gara è stata segnata da un incidente che ha coinvolto quindici auto al dodicesimo giro della gara e quattro piloti - Dan Wheldon, Will Power, JR Hildebrand e Pippa Mann - sono stati portati in ospedale e la gara è stata fermata con la bandiera rossa. Due ore dopo è stato dato l'annuncio che Wheldon era morto per le ferite riportate, ed i piloti rimanenti hanno completato l'evento con cinque giri del circuito per onorare la memoria di Wheldon. Power è stato successivamente dimesso dall'ospedale, mentre Mann e Hildebrand sono tenuti sotto osservazione, ma in seguito sono stati dimessi. Mann ha subito un'ustione della mano e Hildebrand ha una ferita allo sterno. La IndyCar non utilizza il codice della FIA sulle interruzioni di gara (che prevede che una gara sia valida una volta giunti al quarto giro) e considera come distanza minima il 50% più un giro (101 giri in questo caso), quindi la gara, non più ripresa dopo l'incidente, non è considerata valida e non conta per le statistiche. Dario Franchitti, in testa alla classifica alla vigilia dell'evento, è stato dichiarato campione.
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Classifica finale piloti
Riepilogo
Prospettiva
I punti vengono assegnati ai piloti in base al seguente schema:
- Punti extra assegnati per le qualifiche ad Indianapolis in base alle prestazioni dei piloti.
- Il Texas è diviso in due gare nello stesso giorno. Ognuno assegna metà punti
- Note
1 Dopo le qualifiche per la 500 Miglia di Indianapolis, Bruno Junqueira è stato sostituito da Ryan Hunter-Reay, che non si era qualificato per la gara. Junqueira ha ricevuto punti per la qualifica (19 ° posto).
2 Al Las Vegas Indy 300, Dan Wheldon è morto per le ferite riportate in un incidente che ha coinvolto 15 auto al giro 11. Aveva 33 anni. La gara è stata annullata, i risultati sono stati cancellati, e le statistiche non contano.
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Note
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