In Fabric

In Fabric è un film del 2018 scritto e diretto da Peter Strickland. Ha debuttato al Toronto Film Festival il 13 settembre 2018^[1] per poi essere distribuito nelle sale britanniche il 28 giugno 2019.^[2]

In Fabric
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Regno Unito
Anno	2018
Durata	118 min
Rapporto	2,35:1
Genere	orrore, thriller
Regia	Peter Strickland
Soggetto	Peter Strickland
Sceneggiatura	Peter Strickland
Produttore	Andrew Starke
Produttore esecutivo	Ian Benson, Andrew Boswell, Hilary Davis, Lizzie Francke, Rose Garnett, Phil Hunt, Compton Ross, Sunny Vohra, Ben Wheatley
Casa di produzione	Rook Films, BBC Films, British Film Institute, Headgear Films
Distribuzione in italiano	Curzon Artificial Eye
Fotografia	Ari Wegner
Montaggio	Matyas Fekete
Effetti speciali	Niek Evers, George Finnamore
Musiche	Cavern of Anti-Matter
Scenografia	Adrien Greenwood
Costumi	Jo Thompson
Trucco	Holly Caddy, Jemma Carballo, Kashiya Hinds, Angie Mudge
Interpreti e personaggi
Marianne Jean-Baptiste: Sheila Woolchapel Fatma Mohamed: Miss Luckmoore Hayley Squires: Babs Leo Bill: Reg Speaks Richard Bremmer: Sig. Lundy Jaygann Ayeh: Vince Gwendoline Christie: Gwen Julian Barratt: Stash Steve Oram: Clive Barry Adamson: Zach Anthony Adjekum: Adonis Sidse Babett Knudsen: Jill

Trama

La trama si svolge in un'atmosfera tra l'onirico e il surreale. In un grande negozio, un elegante vestito rosso viene venduto da una strana e misteriosa commessa a una donna che vuole indossarlo a un appuntamento preso con uno sconosciuto tramite un annuncio su un giornale. L'abito si rivela quasi dotato di vita propria, è maledetto e la modella che lo ha indossato subito dopo la sua creazione è morta tragicamente. La donna che lo indossa manifesta subito un rash cutaneo, poi, oltre ad avere degli incubi inquietanti, è vittima di un incidente domestico e viene aggredita da un cane. Disfarsi del vestito è impossibile e quando la donna prova a gettarlo via muore in un incidente stradale. Il vestito, che rimane perfettamente integro sia dopo i morsi del cane sia dopo il rogo dell'auto, viene acquistato da un gruppo di amici per farlo indossare per gioco a un loro collega durante la sua festa di addio al celibato. Sia l'uomo che la fidanzata sono vittime dell'iniziale allergia alla pelle e degli incubi, poi lui muore asfissiato per un cattivo funzionamento della caldaia a gas. La ragazza prova a riportare il vestito al negozio e muore nell'incendio dell'intero magazzino. Il film termina con il sorriso della commessa tra i manichini bruciati mentre osserva le vittime del vestito. Ognuna è china su una macchina da cucire in un diverso piano sotterraneo intenta a cucire un vestito rosso. E sempre più in basso altre macchine da cucire sono in attesa.