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Irapuato

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Irapuato è un comune dello stato di Guanajuato, nel Messico centrale, il cui capoluogo è l'omonima località.

Dati rapidi Irapuato comune, Localizzazione ...

La municipalità conta 529.440 abitanti (2010) e ha un'estensione di 851,41 km², dei quali 22km² corrispondono alla città di Irapuato.

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Origine del nome

Il nome Irapuato deriva dalla parola Purepecha Eraitzicutzio, con cui veniva chiamata questa regione, e significa "collina che emerge dalla grande pianura", sia dal colle Bernalejo che dal colle Arandas. Un'altra interpretazione è "luogo dove si riflette la luna", riferendosi alla dea Cutzi, dea della luna, sebbene la prima sia la più accettata.

Storia

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Cristallo commemorativo della fondazione di Irapuato

Irapuato fu fondata il 15 febbraio 1547, l'imperatore Carlos V concesse la carta per la fondazione della città mariana di Irapuato sotto il nome di "Congregación de San Marcos de Irapuato". Attraversò diverse fasi: iniziò come Estancia (tenuta) e in seguito divenne una Congregazione intorno al 1586. Solo il 14 marzo 1826 Irapuato fu promossa a Villa de Irapuato e, grazie al suo sviluppo economico e demografico, le fu concesso lo status di Città il 18 novembre 1893. Durante il Porfiriato, Irapuato continuò a crescere in termini di popolazione e importanza all'interno della regione del Bajío, per cui il 18 novembre 1893, con decreto emesso dalla quindicesima legislatura del Congresso dello Stato di Guanajuato, la cittadina venne elevata al rango di città. Il 4 aprile 1915, durante la Revolución Mexicana, quando l'esercito costituzionalista occupò Celaya, il generale Francisco Villa arrivò a Irapuato accompagnato dal suo stato maggiore e da circa 20.000 uomini. La sua permanenza durò solo pochi giorni, poiché da Celaya provenivano due brigate costituzionaliste. Nel 1919, il generale Álvaro Obregón arrivò a Irapuato per presentare il suo piano di governo, essendo candidato alla presidenza. Il 30 aprile 1922, il vescovo di León, Emeterio Valverde y Téllez, incoronò la Beata Vergine della Solitudine, come patrona di Irapuato. Il 18 agosto 1973, una tragica alluvione colpì Irapuato. Venne causata dal crollo delle dighe di La Llave, La Gavia ed El Conejo, situate a monte del fiume Silao. Il 17 luglio 1976 Irapuato fu nuovamente allagata, anche se non come nel 1973, Per prevenire ulteriori inondazioni, sono state costruite la nuova diga La Purísima sul fiume Guanajuato e ricostruita la diga El Conejo sul fiume Silao. Entrambi i progetti consentono di controllare le acque di questi fiumi.

Un antico cristallo commemorativo della fondazione della città è stato ritrovato in un antico edificio del centro da un residente: Erick Olmos. Questo cristallo, dipinto a mano e in latino, riporta alcuni dettagli della fondazione di Irapuato, come la data dell'evento e i nomi dei fondatori.

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Clima

Il clima di Irapuato (che si trova ad un'altitudine di 1724mt.), secondo la classificazione di Köppen e per classifica pluviometrica è un clima caldo semiarido con una temperatura media di 19 °C con piogge estive, che definiscono chiaramente le quattro stagioni dell'anno.

Ulteriori informazioni Parametri climatici medi di Irapuato, Mesi ...

Demografia

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Secondo i dati del XIV censimento della popolazione e delle abitazioni dell'Instituto Nacional de Estadística y Geografía, (INEGI), Irapuato ha una popolazione di 452.090 abitanti, il che la rende la 37a città più popolata del Messico, nonché la seconda città più popolata dello stato di Guanajuato, dopo León de los Aldama. I dati del censimento del 2010, registrano 254.784 abitanti maschi, rispetto a 274.656 femmine, per un totale di 529.440 residenti. Il comune di Irapuato ha un totale di 434 frazioni e 592.953 abitanti, di cui 290.770 uomini e 302.183 donne.

Ulteriori informazioni Popolazione nella città di Irapuato 1900-2020, Residenti nelle varie frazioni di Irapuato ...
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Amministrazione

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Municipio di Irapuato

Come in quasi tutte le città del Messico, le elezioni del Consiglio Comunale avvengono ogni tre anni, ed è composto dal Presidente municipal, (il sindaco), da due amministratori e da una giunta di dodici consiglieri, sette dei quali eletti a maggioranza relativa e cinque con sistema proporzionale. L'intero consiglio è eletto per un mandato di tre anni, non rinnovabile per mandati consecutivi, ma rinnovabile su base non continuativa, ed entra in carica il 10 ottobre dell'anno delle elezioni.[1]

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Economia locale

L'attività economica più importante della popolazione era la produzione di fragole, che le è valsa il soprannome di «Capital mundial de las fresas» (Capitale mondiale delle fragole, in italiano), tra gli abitanti della città. In questo senso, la città ospita dal 1998 l'Expo Agro-Alimentaria, una fiera internazionale per l'industria agricola, alimentare e affini[2]. Tuttavia, l'economia si basa anche sul settore dei servizi, sull'industria pesante e metalmeccanica, sull'amministrazione, sull'edilizia, sulle comunicazioni e sui trasporti e sul turismo culturale. A livello statale, si distingue come principale produttore ed esportatore tessile, rappresentando il 62% della produzione tessile annuale dello stato, superando altre città con industrie tessili più tradizionali, quali Moroleón e Uriangato, che eccellono maggiormente nel commercio regionale.

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Luoghi di interesse

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Centro storico di Irapuato con la Catedral de la Inmaculada Concepción

Quasi tutti i luoghi di interesse storico di Irapuato sono concentrati nella Plaza de Armas o nei primi isolati vicini, la maggior parte dei siti sono chiese di epoca coloniale alternate a grandi piazze e aree verdi.[3]

Catedral de Irapuato (Nuestra Señora de la Inmaculada Concepción de María): è un gioiello del periodo barocco e coloniale della città. Secondo un censimento condotto dal vescovo di Michoacán, esisteva già come parrocchia nel 1631. Originariamente dedicata all'Immacolata Concezione di Maria, chiaramente evidente nella sua facciata riccamente scolpita, con nicchie e grandi grappoli di frutta. Il piano superiore ospita un'immagine della Madonna dedicata a tale devozione. Recentemente restaurata e con la visita del Nunzio Apostolico per la sua dedicazione, si trova nel centro della città, di fronte alla fontana danzante, accanto alla statua di Giovanni Paolo II.

Plaza Hidalgo (Plaza de Armas): è la piazza pubblica più grande del centro storico della città. La piazza ospita il Monumento a Miguel Hidalgo y Costilla, il Monumento a Giovanni Paolo II, la Fontana Danzante e la Cattedrale di Irapuato. La piazza prende il nome da Miguel Hidalgo y Costilla, il padre del movimento indipendentista messicano che passò in questo luogo con le sue truppe a Irapuato, prima che marciassero verso Alhóndiga de Granaditas.

Palacio Municipal (Colegio de la Enseñanza): Il Municipio è un edificio in stile neoclassico, fu costruito tra il 1800 e il 1804 come scuola femminile. È la più grande struttura architettonica esistente in città risalente all'epoca coloniale. Il suo cortile, circondato da colonne di pietra, è uno dei più grandi spazi aperti dell'America Latina. Fu costruito durante l'epoca coloniale ed espropriato nel 1857 per trasformarlo nella sede municipale. Sulla scalinata si trova il Murale delle Rivoluzioni, opera del pittore di Irapuato Salvador Almaráz.

Templo del Señor de la Misericordia (El Hospitalito): è una chiesa costruita da Don Vasco de Quiroga nel XVI secolo come ospedale per gli indios taraschi. È in stile barocco e ha una pianta a croce latina. L'altare maggiore contiene immagini e un Cristo in pasta di mais. Emerge da un tunnel che va dalla sacrestia al Municipio.

Santuario de Nuestra Reina y Madre, la Virgen de la Soledad: tempio costruito nel 1774. La facciata esterna è barocca e lo stile predominante degli interni è neoclassico. La pianta architettonica di questo tempio è a croce latina. La sua torre è squisita; è consuetudine che i parrocchiani della città di Irapuato si coprano con il manto dell'immagine ogni Sabato Santo e il 30 aprile. Questo tempio ospita una Sacra Sepoltura, dono dell'imperatore Iturbide.

Templo de San Francisco (el Convento): La prima pietra fu posata nel 1766, da Fray Domingo de Villaseñor. La facciata è un mix di barocco e neoclassico, e all'interno si possono ammirare dipinti dell'architetto Tresguerras. Il terreno e i fondi per la costruzione furono donati dal sacerdote baccelliere Don Ramón Barreto de Tábora nel 1760. Ospita anche il più grande lampadario del suo genere della Repubblica.

Templo de San Francisco de Paula: Tempio in stile neoclassico, costruito nel 1790 dall'architetto José Ceferino de Alcántara. Presenta una splendida facciata neoclassica, unica in città, ed è stata recentemente restaurata. Si trova in calle Guerrero.

Parroquia de San Cayetano confesor: antico tempio situato nel quartiere di San Cayetano, in Primo Verdad, l'unica chiesa della città con 2 torri e 3 navate.

Santuario de Guadalupe del Centro: tempio in stile neoclassico, costruito nel 1880. Uno dei templi più belli ed eleganti del centro della città. È l'unico nel centro della città a conservare il suo splendido atrio in pietra. A causa di un'esplosione avvenuta negli anni '40, perse la torre, ma rimane uno dei templi più belli della città. Si trova tra le calli Altamirano e Revolución, di fronte alla casa di Agustín de Iturbide.

Templo de Santa Anita: è una chiesa molto antica, costruita nel quartiere di Santa Anita, su iniziativa dei Redentoristi. Oggi è stata trasformata in una delle chiese più splendide della città.

Templo de San José: un antico tempio del XVI secolo. Insieme a El Hospitalito è uno dei più antichi della città. Notevole è la sua facciata originale in stile barocco. Originariamente si chiamava Tempio di San José de los Indios Otomíes. Presenta una splendida torre a tre piani e un'imponente facciata antica riccamente decorata, sebbene l'interno sia un po' più sobrio. Si trova in Plaza Hidalgo, dietro la Fontana Danzante.

Jardín Hidalgo, (Jardín 5 de Mayo): Progettato nel 1882, comprende il giardino principale che segnava il centro di Irapuato nei vecchi piani urbanistici. Al centro c'è anche una nuova Torre dell'Orologio Musicale, che suona l'inno di Guanajuato: "Tierra de mis amores".

Santuario de Nuestra Señora de Guadalupe del Puente: questo interessante tempio, costruito nel 1846, presenta una fusione di stili diversi: neoclassico e neogotico. I benefattori di questo tempio furono i Padri Manuel Almanza e Nepomuceno García. Quest'ultimo fu il primo a organizzare i tradizionali "barrios" cittadini, una festa che contraddistingue la città e che si tiene ogni anno a dicembre in onore della Vergine di Guadalupe del Puente.

Fuente de aguas danzarinas: la fontana è stata inaugurata il 21 dicembre 2004, si trova in Plaza Miguel Hidalgo. Ogni sera si illumina con uno spettacolo di luci, musica e acqua che crea un arcobaleno di colori. I getti d'acqua creano uno spettacolo coreografico accompagnato dalla musica.

Puente de Guadalupe: questo ponte fu costruito tra il 1835 e il 1837 per attraversare le acque del fiume Guanajuato, che all'epoca scorreva al posto dell'attuale Bul. Diaz Ordaz. È strutturata in pietra e, nella sua parte centrale è costituita da due medaglioni di pietra bianca con l'immagine della Vergine di Guadalupe, di cui solo uno si conserva in sito poiché l'altro è stato trasferito sull'altare centrale del Santuario de Nuestra Señora de Guadalupe del Puente, adiacente al ponte.

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Fuente Florentina

Fuente de los Delfines o fuente Florentina: Nel 1864, l'imperatore messicano Massimiliano I del Messico donò due fontane in bronzo con delfini (progettate a Firenze, in Italia), entrambe originariamente destinate a Irapuato, ma la città decise di donarne una alla capitale dello stato di Guanajuato. Queste furono installate nella città di Guanajuato (situate in Plaza del Baratillo) e nella città di Irapuato (situate in Plaza Madero).

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Torre del reloj

Torre del Reloj de Sol: Questo antico orologio si trova in Plaza de Agustín de Iturbide. È una delle opere più belle scolpite nella pietra, commissionata dal sacerdote Gabino Chávez e successivamente donata dalla famiglia Ferrer. Abbellisce la piazza ed è uno dei simboli della città.

Monumento a la Bandera: Costruito nel 1950 con fondi del consiglio comunale presieduto all'epoca da Antonio Ramírez Maldonado.

Monumento a Benito Juárez: Costruito tra il 1970 e il 1972, durante l'amministrazione del sindaco Fernando Díaz Durán.

Torre del Reloj: Portata nella città di Irapuato nel 1923 come dono del presidente messicano Álvaro Obregón, rimase per molti anni nel jardín Hidalgo. Una volta completata la torre in pietra del terzo ordine, questa venne trasferita in quel sito. Una replica della Torre del Reloj si trova ora in quel luogo storico.

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Tradizioni popolari

Feste locali: oltre alle tradizionali festività statali Messicane a Irapuato si svolgono alcune feste locali, sia civili che religiose:

  • 5 gennaio – Sfilata dei Re Magi nel centro della città.
  • 15 febbraio – Tradizionale commemorazione della fondazione di Irapuato.
  • Marzo (date variabili) – Fiera delle fragole.[4]
  • Marzo–aprile (date variabili) Settimana Santa.
  • 30 aprile – Festa della Nuestra Reina y Madre, la Vergine della Solitudine, patrona della città.
  • 3 maggio – Festa della Santa Croce.
  • 27 giugno – Festa della Vergine del Perpetuo Socorro.
  • 4 luglio – Festa della virgen del Refugio.
  • 25 luglio – Grande festa in onore dell’apostolo San Giacomo il Maggiore.
  • 4 ottobre – Festa di San Francesco d’Assisi.
  • 27 e 28 ottobre – Festa delle fragole.
  • 26 novembre – Festa di Santa Cecilia.
  • 2-11 dicembre – Novena in onore della Vergine di Guadalupe.
  • 12 dicembre – Festa di Nostra Signora di Guadalupe.
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Cultura

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Irapuato ha un'offerta culturale ampia, spazia dai musei ai laboratori di musica, danza, arti visive, teatro, alcuni di questi eventi sono gratuiti e si possono svolgere all'interni edifici storici o musei.

Biblioteche: Le biblioteche pubbliche municipali "Benito Juárez", "Juanita Hidalgo" e "José Pérez Chowell" sono tre delle cinque biblioteche pubbliche del comune, situate principalmente in aree urbane. Queste biblioteche sono indipendenti dalle biblioteche affiliate a istituti scolastici.

Casa della Cultura: Fondata nel 1974 e parzialmente costruita sopra il nuovo edificio di Calzada de los Chinacos nel 1980, l'attuale edificio è una delle principali istituzioni che promuovono la cultura attraverso i suoi ambiti di formazione artistica: laboratori di musica, danza, arti visive e teatro; ricerca storica e divulgazione attraverso conferenze, convegni e mostre; promozione culturale, concerti, spettacoli teatrali, di danza e vari altri tipi di eventi.[5]

Instituto Municipal de Cultura, Arte y Recreación de Irapuato: offre diverse manifestazioni culturali attraverso laboratori artistici, spettacoli e pubblicazioni.[6]

Archivio Storico Municipale: Situato nel primo isolato di Allende Street, nel centro della città, ospita, classifica e organizza la collezione documentaria del periodo coloniale e dei secoli XIX e XX, nonché tutti i documenti completi emessi dalle amministrazioni comunali che potrebbero diventare documenti di valore storico. Offre inoltre un'emeroteca, una fototeca storica e una biblioteca.

Auditorium: Ci sono quattro auditorium, quello comunale ex "Benito Juárez", ora Teatro de la Ciudad[7], l'auditorium della Escuela Preparatoria Oficial, e l'auditorium del Campus CINVESTAV[8] Guanajuato dove si tengono conferenze scientifiche, l'Inforum è un recinto fieristico che ha svolto anche la funzione di auditorium per eventi culturali[9]..

Teatri: Vi sono il teatro dell'Istituto Tecnologico di Monterrey, l'Ágora pubblica situata nel centro storico, il Centro Cultural Tonatiuh[10]e il Teatro Akana[11].

Museo de Artillería Militar: Situato nella XII Regione Militare, è l'unico museo del Paese ad avere la collezione più completa di armi militari utilizzate nel corso della storia del Messico.

Museo del la ciudad Salvador Almaraz: (Museo Civico), Situato all'angolo tra Calle Allende e Calle 5 de Febrero, ospitato nell'edificio barocco tradizionalmente noto come Casa dell'Inquisizione, comprende tre dipartimenti: archeologia, storia e promozione e divulgazione. Ospita regolarmente mostre temporanee e/o permanenti, oltre a conferenze e presentazioni di libri, ha una preziosa collezione di manufatti preispanici, murales, fotografie, una collezione di monete antiche, carri de epoca porfiriana, sculture, dipinti e molto altro..[12][13]

Museo de la Cerveza: Il primo Museo della Birra di Guanajuato, uno spazio dedicato alla ricca storia e alla tradizione della produzione artigianale di birra Genaro Roque. Situato nel cuore dello storico quartiere di San Cayetano, il museo offre un'esperienza interessante sia per gli amanti della birra che per i non bevitori.[14]

Museo Pacha Moma: Questo museo si propone di preservare e diffondere la cultura indigena e ospita una collezione di 470 pezzi, tra cui oggetti di artigianato, dipinti, murales, sculture, ricami e molto altro.[15]

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Estadio Sergio León Chávez è la sede dell'Irapuato Club, squadra calcistica nota anche come Trinca Fresera o Freseros del Irapuato. È stato uno degli stadi utilizzati come sede secondaria per la Coppa del Mondo FIFA 1986. La capienza massima è di 32.000 spettatori.

Ulteriori informazioni Squadra, Sport ...
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Trasporti

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Terminal passeggeri dell'Aeropuerto de Guanajuato

Autobus urbani: La città è coperta da numerose linee urbane che coprono il centro e i quartieri limitrofi, i numerosi sensi unici, sopra tutto nel centro, mettono in difficoltà i non residenti a capirne i percorsi.

Autobus extra-urbani: Irapuato dispone di un Terminal de Autobuses situato a 600metri dal centro, vi sono partenze frequenti sia di prima che di seconda classe per Città del Messico, San Juan del Rio, Tepeji del Rio, Salamanca, Silao, León, Lagos de Moreno, Encarnación de Díaz, Aguascalientes e numerose altre.

Autostrade e strade federali: Irapuato è raggiungibile tramite l'autostrada Città del Messico-Querétaro-Aguascalientes 45D, oltre alla Panamericana 45. Esiste anche la strada federale 43 León-Morelia, che attraversa i comuni di Valle de Santiago, Uriangato, Moroleón e Cuitzeo, nonché la nuova autostrada León-Morelia 43D, inaugurata nel 2015, che riduce i tempi di percorrenza e le distanze tra le due città. Altre strade statali collegano il comune con la città di Guanajuato, Santa Cruz de Juventino Rosas e Pueblo Nuevo. L'autostrada 20D, funge da circonvallazione a nord della città. Le autostrade contrassegnate con la lettera "D" sono a pedaggio.

Treno: Irapuato ha una grande stazione ferroviaria a meno di 1km. dal centro storico, dal 1999 non vi sono più treni passeggeri, ma solo merci, il traffico ferroviario è comunque molto sostenuto in quanto la stazione si trova sulle linee Mexico-Guadalajara e Mexico-Ciudad Juarez.

Aereo: Irapuato non ha un suo aeroporto, il più vicino è l'Aeropuerto Internacional del Bajío (Codici :IATA BJX, OACI: MMLO, DGAC: BJ1) di Guanajuato, situato nel comune di Silao, a circa 40 minuti dalla città, serve l'intera regione centrale dello stato di Guanajuato, i voli nazionali più frequenti vanno a Città del Messico, Cancún, Puerto Vallarta, Mexicali, Monterrey, San José del Cabo e Tijuana, mentre i voli internazionali sono solo verso gli Stati Uniti: Atlanta (Georgia), Chicago (Illinois), Dallas (Texas), Houston (Texas), San Antonio (Texas), Los Ángeles (California), Oakland (California), Sacramento (California), San José (California).

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Note

Voci correlate

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