Timeline
Chat
Prospettiva

Irgoli

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Irgolimap
Remove ads

Irgoli (Irgóli in sardo) è un comune italiano di 2 194 abitanti[1] della provincia di Nuoro, in Sardegna.

Fatti in breve Irgoli comune, Localizzazione ...
Remove ads

Storia

Riepilogo
Prospettiva

L'area fu abitata già in epoca prenuragica, nuragica e romana, per la presenza sul territorio di varie testimonianze archeologiche (nel territorio comunale di Irgoli sono presenti 51 siti archeologici[3]).

In epoca romana Irgoli corrispondeva al centro di Fanum Carisi[4], collocato sulla via Portu Tibulis-Caralis, come testimoniato dall'itinerario antonino e dagli studi sul tema.

Durante il medioevo appartenne al Giudicato di Gallura e fece parte della curatoria di Orosei. Nel 1296, con la morte dell'ultimo giudice Nino Visconti, il territorio passò sotto il controllo diretto della repubblica di Pisa, e successivamente, nel 1323, sotto il dominio aragonese. In quell'epoca Irgoli fu incorporata nella baronia di Orosei, feudo regio, di cui condivise le sorti e la storia fino al riscatto avvenuto nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Dal 1927 al 1946 formò, con le vicine Galtellì, Loculi e Onifai, un'unica entità comunale di Irgoli di Galtellì.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune di Irgoli sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 3 maggio 1956.[5] Lo stemma si blasona:

«semipartito troncato: il primo, di azzurro, alla spiga di grano d'oro; il secondo, d'argento, al grappolo d'uva di nero; il terzo, campo di cielo, alla pecora pascolante su pianura erbosa. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Remove ads

Monumenti e luoghi d'interesse

Riepilogo
Prospettiva

Architetture religiose

Sono presenti dieci chiese nel territorio comunale[6], di cui sette nel centro abitato (Santu Miali, Sant'Antioco, San Giovanni Calibita, Santa Croce, San Nicola di Bari, Santa Brigida, San Giovanni Battista) e tre campestri (San Michele, Nostra Signora di Costantinopoli, Sant'Elena); la chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari, patrono di Irgoli, è la più ampia e fu edificata nel 1634[6] . Fatta eccezione per la chiesa di Sant'Elena (aperta al culto nel 2000, venne costruita di fianco alle rovine della chiesa antica), si tratta di edifici risalenti al XVI e al XVII secolo; la chiesa di Santu Miali, che fino agli anni trenta del Novenceto ospitava nell'attuale giardino il camposanto[6], è la più antica del paese, essendo stata edificata sulle rovine di una tomba dei giganti nel XIII secolo.[6]

Monte Senes

Il lato nord del territorio comunale è cinto dalla catena dei Monti Remule, di cui il Monte Senes è la vetta più elevata: il monte è apprezzato da escursionisti e irgolesi per le numerose sorgenti d'acqua che alimentano i boschi di Norghio e del Padente, oltre che per il panorama che spazia da Tavolara al Golfo di Orosei e dal Gennargentu al Monte Albo.

Murales

Il paese di Irgoli è ben noto in Sardegna per i numerosi e pregevoli murales (dipinti realizzati su parete) che adornano le mura di case e cortili lungo le strade del centro baroniese, rappresentanti scene di vita rurale, composizioni di fantasia o scorci di un passato dimenticato.

Siti archeologici

Thumb
Santuario nuragico di Janna 'e Pruna
  • Area di Janna 'e Pruna
  • Sa conca 'e mortu, domus de janas di epoca neolitica;
  • Sa Tumba 'e su Zigante di Othieri;
  • Fonte sacra di 'Su Notante'
Remove ads

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[7]

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Irgoli è quella nuorese baroniese.

Tradizioni e folclore

  • Come in quasi tutti i centri della Sardegna la sera del 16 gennaio viene acceso un grande falò in onore di Sant'Antonio Abate, e per l'occasione viene preparato "su pistiddu", dolce tipico sardo.
  • Nel primo fine settimana di maggio ha luogo la festa patronale di San Nicola, organizzata dall'omonimo comitato, di solito consistente nel canto sardo a chitarra il venerdì sera, il sabato in intrattenimento vario e la domenica nell'esibizione di gruppi folk in balli sardi in costume tradizionale.
  • Nel primo fine settimana di agosto è a Sant'Antioco che viene dedicata la festa, come per San Nicola organizzata dal comitato omonimo e con quasi la stessa partizione di programma: il venerdì sera invece del canto sardo a chitarra ha luogo la gara poetica[8]. La domenica pomeriggio ha luogo la processione religiosa, dove la statua del santo è portata in giro per il paese su un carro trainato da buoi decorato con fiori e nastri, e scortato, oltre che dai fedeli, dalla banda, da cavalieri e persone in costume tradizionale.

Cultura

Istruzione

Musei

Nella vecchia sede del municipio del paese è ospitato l'Antiquarium Comunale[9], che conserva e valorizza reperti archeologici appartenenti ad un lasso di tempo che va dal Neolitico Recente al Medioevo[9].

Infrastrutture e trasporti

Strade

Trasporti

Il paese è servito da due linee di autobus ARST, e da una estiva di Deplano.

Remove ads

Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
Remove ads

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads