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Jewish Virtual Library

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La Jewish Virtual Library (JVL) ("Biblioteca virtuale ebraica") è un'enciclopedia in linea pubblicata dall'American-Israeli Cooperative Enterprise (AICE). Fondata nel 1993, è un sito web che tratta in modo esaustivo temi legati a Israele, agli Ebrei e alla cultura ebraica.[1]

Storia

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L'AICE è un'organizzazione senza scopo di lucro del tipo 501(c)(3), "apartitica", fondata "per rafforzare la relazione Stati Uniti-Israele enfatizzando i fondamentali dell'alleanza". È membro della Israel on Campus Coalition. Il suo direttore esecutivo è l'analista di politica estera è Mitchell G. Bard, un ex redattore del Near East Report, un notiziario settimanale pubblicato dall'American Israel Public Affairs Committee, e autore de The Complete Idiot's Guide to the Middle East Conflict.[2][3]

Il sito web fu creato originariamente alla fine degli anni 1990 sotto il nome The Jewish Student Online Research Center (JSOURCE).[4] Secondo il sito, la Library si occupa di materiale che non si può trovare da nessun'altra parte del mondo, come informazioni sui progetti congiunti U.S.A-Israele e sul trattamento degli Americani durante l'Olocausto. Spiega di aver ricevuto il permesso di usare materiali dalla Biblioteca del Congresso, dall'American Jewish Historical Society, della Anti-Defamation League, dal Centro Simon Wiesenthal, dal Ministro degli esteri e dall'Ufficio del Primo Ministro israeliano, dal rabbino Joseph Telushkin (autore di Jewish Literacy) e da dozzine di altre fonti.[5]

Include più di 13.000 articoli e 6.000 fotografie e cartine relative alla storia degli Ebrei, a Israele, alle relazioni U.S.A.-Israele, all'Olocausto, all'antisemitismo e al giudaismo.[6] Il sito comprende il testo completo della Tanakh.[7] La Jewish Virtual Library contiene il testo di appoggio a Israele Myths and Facts, a cura di Mitchell Bard, in parecchie lingue.[8]

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Accoglienza critica

Riepilogo
Prospettiva

John Jaeger, in un articolo pubblicato dall'Association of College and Research Libraries, ha detto della Jewish Virtual Library: "Questa biblioteca, una volta entrati, è più simile ad un'enciclopedia vivente di qualsiasi altra cosa. Si hanno opzioni su cui cliccare, come storia, donne, biografia, politica, Israele, cartine e i Tesori Ebraici presso la Biblioteca del Congresso, con ciascuna che lancia una persona in un regno diverso. Il sito è estremamente ben assemblato".[9]

Karen Evans dell'Università Statale dell'Indiana ha scritto che il sito è completo, con "informazioni facilmente accessibili, equilibrate".[10]

Il sito web della PBS descrive la JVL come "un'esauriente enciclopedia ebraica in linea, che copre tutto dall'antisemitismo al sionismo. Più di 13.000 articoli e 6.000 fotografie e cartine sono state integrate nel sito. La loro sezione delle Statistiche Vitali ha una lista esaustiva di statistiche attuali e dati comparativi".[11]

La Jewish Virtual Library è stata citata dalla CNN,[12] dal New York Times,[13] dalla BBC,[14] dalla CBS News,[15] dalla Fox News,[16][17] dal Los Angeles Times,[18] da USA Today,[19] da Business Week[20][21] e da Bloomberg, tra gli altri. È elencata come riferimento dalle biblioteche accademiche presso l'Università Statale della Pennsylvania,[22] l'Università Statale del Michigan,[23] l'Università di Washington,[24] il King's College London[25] e l'Università del Delaware.[26]

La JVL ha ricevuto premi dalla britannica Internet Guide Selection, da USA Today Hot Site e il Best of the Jewish Web dall'Agenzia ebraica, l'Academic Excellence Award da Study Web e altri.[27]

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Note

Collegamenti esterni

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