Timeline
Chat
Prospettiva

La forma dell'acqua - The Shape of Water

film del 2017 diretto da Guillermo del Toro Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

La forma dell'acqua - The Shape of Water
Remove ads

La forma dell'acqua - The Shape of Water (The Shape of Water) è un film del 2017 diretto da Guillermo del Toro.

Disambiguazione – Se stai cercando il romanzo di Andrea Camilleri, vedi La forma dell'acqua.
Dati rapidi Titolo originale, Lingua originale ...

Il regista ne ha anche scritto il soggetto, la sceneggiatura con Vanessa Taylor, e ne è stato il produttore con J. Miles Dale.

Il film ha vinto il Leone d'oro al miglior film alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[1] e si è aggiudicato quattro premi Oscar, su tredici candidature ricevute, vincendo il premio per il miglior film, il miglior regista, la migliore scenografia e la migliore colonna sonora.[2]

Remove ads

Trama

Riepilogo
Prospettiva

Baltimora, 1962. In piena Guerra fredda Elisa Esposito, ex orfana affetta da mutismo ritrovata sulla riva di un fiume con delle cicatrici sul collo, lavora come addetta alle pulizie in un laboratorio governativo dove avvengono sperimentazioni a scopi militari; i suoi unici amici sono la collega afroamericana, Zelda Delilah Fuller, e il suo coinquilino, il pittore Giles, coi quali condivide una vita di solitudine ed emarginazione.

Un giorno, al laboratorio, viene portata una creatura anfibia dall'aspetto umanoide catturata in un villaggio amazzonico, dove era oggetto di venerazione dagli indigeni locali, e sulla quale il violento colonnello Strickland, responsabile della struttura, conduce crudeli esperimenti. Quando poi, in seguito a un incidente nel laboratorio, Elisa, chiamata a ripulire con Zelda, vede la creatura ne rimane affascinata e inizia a farle visita di nascosto, portandole cibo e musica, ballando per lei e insegnandole a comunicare con la lingua dei segni americana. La creatura, nonostante il comportamento istintivo e l'aspetto insolito, si dimostra molto intelligente e curiosa.

Quando poi Elisa scopre che, al fine di studiarne l'apparato respiratorio, Strickland vuole vivisezionare la creatura, lei, Giles, Zelda e lo scienziato Bob Hoffstetler, che in realtà è una spia del KGB in incognito di nome Dimitri, la portano fuori dal laboratorio e, grazie ai consigli dello scienziato, riesce a tenerlo in vita, ospitandolo a casa sua nella vasca da bagno. È così che tra i due nasce un vero e proprio rapporto amoroso e l'essere dà dimostrazione di possedere degli straordinari poteri curativi.

Nel frattempo, Strickland, messo sotto pressione dai suoi superiori, inizia a pedinare Hoffstetler e così, quando questi, durante un incontro con i suoi capi, viene colpito dagli stessi, Strickland uccide i due e tortura Hoffstetler che confessa l'implicazione di Elisa e Zelda. Strickland lo abbandona morente e si reca, quindi, a casa di Zelda, dove il marito gli rivela che la creatura si trova a casa di Elisa.

Avvisati da Zelda, Elisa e Giles si recano al canale per liberare l'uomo anfibio, ma Strickland li raggiunge, colpisce Giles e poi spara a Elisa e alla creatura. La creatura riesce ad autoguarirsi completamente e, dopo aver ucciso Strickland, saluta Giles e prende dalle sue braccia Elisa, portandola con sé nel canale. Attraverso i suoi poteri, la creatura avvolge Elisa che diventa anfibia, ora che le sue cicatrici sul collo sono diventate branchie. In tal modo ella potrà vivere per sempre insieme al suo amato.

Remove ads

Produzione

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Il Mostro della laguna nera, al quale Del Toro si è ispirato per il film.

L'idea per il film si formò tra Guillermo del Toro e Daniel Kraus nel 2011, con il quale, in seguito, collaborò alla scrittura del romanzo Trollhunters. La pellicola ha affinità con il cortometraggio The Space Between Us del 2015 e con il romanzo di Rachel Ingalls Mrs. Caliban. Del Toro rimase affascinato durante l'infanzia da Il mostro della laguna nera di Jack Arnold e il regista spiegò che questo progetto è il finale che ha immaginato per Gill-Man e Kay.[3]

Quando del Toro era in trattative con la Universal per girare un remake de Il mostro della laguna nera, chiese di poter girare la pellicola dal punto di vista della creatura, in cui essa finiva con la protagonista femminile, ma la casa di produzione rigettò l'idea.[3] Lo scenografo Paul D. Austerberry rivelò, inoltre, che l'idea originale del regista era di realizzare la pellicola in bianco e nero, ma poi gli fu offerto un budget più alto per realizzarlo a colori.[4]

Il 17 marzo 2016 l'Hollywood Reporter annunciò il progetto: un thriller scritto, diretto e prodotto da Guillermo del Toro, con Octavia Spencer tra i protagonisti e ambientato nel periodo della guerra fredda.[5] Il budget del film fu di 19,5 milioni di dollari[6] e le riprese iniziarono a metà agosto 2016[7] a Toronto,[8] terminando poi il 6 novembre dello stesso anno.[9]

Remove ads

Colonna sonora

Nel dicembre 2016, venne annunciato che la colonna sonora sarebbe stata composta da Alexandre Desplat.[10]

Promozione

Il primo trailer del film venne diffuso il 19 luglio 2017.[11][12]

Distribuzione

Il film fu selezionato in concorso alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[13] dove fu proiettato il 31 agosto 2017.[14]

La pellicola fu distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dall'8 dicembre 2017,[11] mentre in Italia dal 14 febbraio 2018.[15]

Edizione italiana

L'edizione italiana del film è stata curata dalla 20th Century Fox Italia con la direzione del doppiaggio e l'adattamento dei dialoghi curati da Flavio De Flaviis assistito da Francesca Lastella.[16] Il doppiaggio italiano e la sonorizzazione della pellicola, invece, sono stati eseguiti dalla CDC Sefit Group.[16]

Remove ads

Accoglienza

Riepilogo
Prospettiva

Incassi

Negli Stati Uniti il film ebbe inizialmente una distribuzione limitata, con un incasso di 4,6 milioni di dollari; successivamente, a partire dal 22 dicembre, fu distribuito in tutto il territorio statunitense, incassando 3,1 milioni di dollari nei primi tre giorni.[17]

La pellicola si posizionò al quarto posto del botteghino italiano nel suo primo weekend di programmazione, con un incasso di 1,8 milioni di euro.[18] Nel quarto fine settimana nelle sale italiane, dall'8 all'11 marzo, in seguito alle vittorie agli Oscar del 2018, si posizionò al primo posto con un incasso di 1,4 milioni di euro, segnando una crescita del 79% rispetto alla settimana precedente.[19]

Il film ha incassato 63859435 $ in Nord America e 131384029 $ nel resto del mondo, per un incasso totale di 195243464 $.[20]

Critica

Sul sito Rotten Tomatoes, il film ottiene il 92% delle recensioni professionali positive, basate su 465 recensioni, con un voto medio di 8,3 su 10,[21] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 87 su 100 basato su 53 recensioni.[22] La pellicola è stata inclusa nella classifica dei 25 migliori film dell'anno dalla rivista Sight & Sound, posizionandosi al sedicesimo posto.[23] Peter Debruge di Variety posiziona il lungometraggio al settimo posto dei più belli del 2017.[24] Il sito Rotten Tomatoes posiziona la pellicola al ventesimo posto dei migliori film dell'anno.[25]

Remove ads

Riconoscimenti

Remove ads

Casi mediatici

A inizio 2018, il film venne accusato di plagio dal drammaturgo Paul Zindel, che citò in giudizio del Toro e la Fox Searchlight; secondo Zindel, la pellicola è un plagio della sua opera Let Me Hear You Whisper (1969), in cui Helen, la custode di un laboratorio governativo, entra in contatto con un delfino intelligente e decide di liberarlo.[69][70] Nel luglio 2018, il giudice respinse le accuse con la motivazione che "le somiglianze tra le opere riflettono molti aspetti di altri film incentrati sul rapporto tra umani e creature animali".[70] Nel giugno 2020, l'accusa fu riformulata e, nell'aprile 2021, del Toro venne completamente assolto.[71]

Il film fu accusato di plagio anche dal regista Jean-Pierre Jeunet, secondo il quale del Toro, per la scena di ballo tra Sally Hawkins e Richard Jenkins, avrebbe copiato il film Delicatessen;[71] nel 2018, la pellicola fu accusata di aver copiato anche il cortometraggio olandese del 2015 The Space Between Us, ma l'Accademia del Cinema Olandese negò l'accusa.[71]

Remove ads

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads