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Lamia Solh
principessa libanese, consorte del principe ereditario Abdellah del Marocco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Lamia Solh (in arabo لمياء الصلح; Beirut, 4 agosto 1937) è stata la moglie di Abdellah del Marocco dal 1961 al 1983.
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Biografia
Gioventù
Nacque il 4 agosto 1937 a Beirut,[1] una dei sei figli di Riyad al-Sulh[2] e di Fayza al-Jabiri.[3] All'età di 14 anni rimase orfana a causa dell'assassinio del padre.[2]
Ricevette un'istruzione molto aperta e studiò all'Università di Parigi, dove laureò in lettere nel 1959.[4][5][6]
Matrimonio
Conobbe Abdellah del Marocco nel 1957, durante una festa nella capitale francese.[7] Nel 1959, durante un viaggio formale del principe in Libano, Muhammad V chiese a sua madre il consenso per le nozze[7] e si fidanzarono a Beirut il 5 novembre dello stesso anno.[8]
Nel 1961 Lamia giunse in Marocco e sposò Abdellah del Marocco il 9 novembre[7] al palazzo reale di Rabat, durante una doppia cerimonia nuziale con Latifa Amahzoune, sposa di suo cognato, re Hassan II.[9][10]
Durante il colpo di Stato del 1971 fu quasi vittima dei militari ribelli, che la risparmiarono poiché era in gravidanza.[2] Dalla vedovanza continua a risiedere a Rabat.[2]
Attività
Nel 1967 sostenne l'istituzione dell'Organizzazione Alawide per la Promozione dei Ciechi in Marocco, di cui è presidentessa.[11]
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Discendenza
Lamia Solh e Abdellah del Marocco ebbero due figli e una figlia:[3]
- Principe Hicham (1964);
- Principessa Zineb (1971);
- Principe Ismail (1981).
Titoli e trattamento
- 9 novembre 1961 - attuale: Sua Altezza, la principessa Lalla Lamia del Marocco
Note
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Collegamenti esterni
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