Linux Mint

sistema operativo basato sul kernel Linux Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Linux Mint

Linux Mint è una distribuzione GNU/Linux per personal computer, basata su Ubuntu o su Debian.

Fatti in breve Linux Mint sistema operativo, Sviluppatore ...
Linux Mint
sistema operativo
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Logo
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Linux Mint 20.3
SviluppatoreTeam di Linux Mint
FamigliaGNU/Linux
Release iniziale1.0 (Ada) (27 Agosto 2006)
Release corrente22.1 ("Xia")[1] (16 gennaio 2025)
Tipo di kernelLinux 6.8 LTS (Kernel monolitico)
Piattaforme supportateAMD64
Interfacce graficheMATE, Cinnamon, Xfce
Tipo licenzaSoftware libero
LicenzaGNU GPL
Stadio di sviluppoStabile
Sito weblinuxmint.com
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Ideata da Clement Lefebvre, si focalizza sulla facilità d'uso e di installazione, sulla cura per la coerenza grafica e su una forte attenzione per la libertà dell'utente. Utilizza sia repository propri sia quelli di Ubuntu. Nel 2011 è diventata la distribuzione più consultata su DistroWatch superando la stessa Ubuntu.[2]

Storia

La prima versione, chiamata "Ada", è uscita nel 2006; le prime versioni venivano pubblicate ogni sei mesi circa. Al rilascio della versione 17 "Qiana", il 31 maggio 2014, gli sviluppatori della distribuzione decisero che tutti i successivi rilasci di Linux Mint sarebbero stati basati su versioni LTS di Ubuntu, fornendo tuttavia anche aggiornamenti intermedi, riconoscibili dal numero di rilascio dopo quello di versione, separati dal punto e sempre basati sulla medesima versione LTS. La versione 18 è stata l'ultima ad essere disponibile anche con KDE.[3]

Descrizione

Riepilogo
Prospettiva

Caratteristiche generali

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Logo di Linux Mint

Si pone di garantire un'esperienza con menù applicazioni e ambiente desktop ispirati a quelli tradizionali di Windows, e utilizza gli stessi repository di Ubuntu[4] e viene distribuita in quattro versioni di cui una basata direttamente su Debian[5] anziché su Ubuntu. È disponibile con diversi ambienti desktop, quello ufficiale è Cinnamon, sviluppato direttamente dal team, e sono attualmente supportati e distribuiti ufficialmente anche MATE e Xfce, mentre la versione basata su Debian viene fornita solo con Cinnamon.

Mint è stata spesso nominata come la miglior distribuzione Linux per principianti, grazie alla sua natura "pronta all'uso" dovuta alle applicazioni già installate di default e alla presenza di codec proprietari (come il supporto agli MP3 e a Flash).[6]

Installazione

L'installazione di Linux Mint solitamente si effettua con il Live CD o con penna USB. Il sistema operativo può essere eseguito direttamente dal media di installazione (sebbene con una significativa perdita di prestazioni), permettendo così agli utenti di provare Linux Mint ed eventualmente scovare delle incompatibilità hardware o mancanza di driver prima di effettuare l'installazione. Il media di installazione contiene anche l'installatore Ubiquity, che guida l'utente attraverso le singole fasi dell'installazione. Le immagini iso di tutte le versioni correnti e precedenti sono disponibili per il download sul sito ufficiale del progetto.[7] L'installazione richiede un minimo di 2 GB di memoria RAM, e gli utenti possono scaricare un'immagine (.iso), che può venire scritta su un dispositivo fisico (DVD), oppure eseguita direttamente da disco fisso o penna USB (tramite UNetbootin o GRUB).

Uno strumento di migrazione da Microsoft Windows, chiamato Migration Assistant (Assistente alla migrazione), introdotto nell'aprile del 2007, può essere utilizzato per importare segnalibri, sfondi del desktop, e diverse impostazioni da una installazione esistente di Microsoft Windows. Linux Mint può essere avviato ed eseguito da una chiavetta USB (sempre che il BIOS lo supporti), con la possibilità di salvare le impostazioni nella chiave. Ciò permette di ottenere un'installazione portatile che può essere eseguita su un qualunque PC che permetta l'avvio da un dispositivo USB. Nelle versioni più recenti di Linux Mint l'Ubuntu Live USB creator permette di installare Linux Mint su una penna USB (con o senza un Live CD); a differenza di Ubuntu non è prevista però la possibilità di una installazione minimale.

Software proprio

Oltre a Cinnamon, comprende uno strumento - il "Gestore aggiornamenti" - che consente di gestire l'aggiornamento degli applicativi e gli avanzamenti fra le versioni minori (x.1, x.2...), e lo "Strumento di aggiornamento" (mintupgrade) che consente di effettuare la simulazione e l’aggiornamento fra versioni maggiori (di LTS in LTS).

Dal 2016 sono inoltre sviluppati e/o mantenuti diversi altri programmi applicativi sviluppati in C o Python, denominati X-Apps, per la visualizzazione di documenti, la raccolta di immagini, la visione delle IP-tv, ecc. Tali programmi spesso derivano da fork di altri progetti mentre talvolta sono realizzati ex novo dal team di Mint, con l'obiettivo di essere compatibili con qualunque distribuzione basata su GTK e non solo specifici di Mint[8].

Fino al 2013 era disponibile l'installatore "Mint4Win", che consentiva di poter provare la distribuzione linux su PC con installato Windows. Era basato su Wubi ed era incluso nel Live CD, potendo poi essere rimosso come un qualunque altro programma attraverso il pannello di controllo.

Differenze con Ubuntu

Le differenze fondamentali comprendono i temi, i codec multimediali, applicativi generici nonché una collezione di strumenti di configurazione progettati per semplificare l'utilizzo del sistema da parte degli utenti. A partire dalla versione 6, ogni release è basata su Ubuntu, mentre prima erano basate sulla precedente versione di Linux Mint;[9] e la maggior parte dei pacchetti sono gli stessi presenti nei repository Ubuntu. Altra differenza importante è l'assenza di default del supporto al formato snap, a partire dalla versione 20.04,[10]

Dal punto di vista progettuale, le principali differenze sono:

  • Il sistema è sempre basato su una versione con supporto esteso (LTS), a differenza di Ubuntu per il quale non tutte le versioni sono LTS. Questo comporta che i componenti base del sistema (fra cui il kernel) vengono aggiornati a versioni successive ogni circa 1 anno e mezzo (da una versione LTS di Ubuntu all'altra) fornendo maggior stabilità a scapito delle ultime novità. Tale politica è mitigata dal rilascio delle versioni intermedie (per es. 21>21.1) che aggiornano l'ambiente desktop ed alcuni pacchetti applicativi, pur lasciando immutata la base LTS. Tutti i passaggi di versione possono essere fatti tramite interfaccia grafica.
  • Utilizzo di software proprietario: Linux Mint favorisce la diffusione delle tecnologie open source, ma considera anche alternative del mondo proprietario, e l'esperienza dell'utente viene prima dei problemi di licenza;
  • Linux Mint raccomandava -a differenza di Ubuntu- di non aggiornare i pacchetti che possono attaccare la stabilità del sistema. Tale politica è stata abbandonata a seguito dell’introduzione di uno strumento di ripristino di sistema che può effettuare automaticamente o manualmente delle istantanee dei file di sistema e permettere il ripristino in caso di problemi.

Versioni

Riepilogo
Prospettiva

Edizioni basate su Ubuntu

Dopo aver seguito per diversi anni (fino alla versione 16, basata su Ubuntu 13.10) il ciclo di rilascio semestrale di Ubuntu, il team di sviluppo di Linux Mint, ha deciso dalla serie 17.x di basarsi esclusivamente sulle versioni LTS della distribuzione sviluppata da Canonical.[11] L'ultima serie 22 è basata su Ubuntu 24.04 LTS , ed è stata pubblicata con 3 ambienti desktop differenti, Cinnamon, MATE e Xfce (come la 20, in quanto dalla 19 l'ambiente KDE non è più proposto). Dalla versione 20 in poi è disponibile solo a 64 bit mentre in precedenza erano disponibili anche versioni a 32 bit.[12] È stato anche annunciato che con la serie 22, gli aggiornamenti minori (22.x) seguiranno il ciclo di aggiornamenti del kernel "Hardware Enablement" (HWE) di Ubuntu[13], per garantire un maggior supporto immediato al nuovo hardware.[14]

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Linux Mint 9 Versione KDE

Fino alla versione 17.3, le immagini iso della distribuzione erano già dotate dei componenti non liberi, come i codec, quindi i contenuti multimediali ed i siti web con animazioni in Adobe Flash potevano essere visualizzati correttamente anche usando i DVD in modalità live. Nell'Aprile del 2016, sul sito ufficiale i curatori della distribuzione hanno reso noto di non voler più rilasciare distribuzioni già dotate dei codec non liberi. La prima versione a seguire questa politica è stata la successiva, Linux Mint 18 (nome in codice Sarah), basata su Ubuntu 16.04.

L'ambiente desktop KDE fu l'unico ad essere pubblicato nella versione 1.0 (Ada), cadde poi in disuso e diverse edizioni di Linux Mint vennero pubblicate con il solo supporto a GNOME o altri ambienti più leggeri. A partire dall'edizione 5 (Elyssa) è tornato ad essere distribuito con continuità, fino alla versione 18.3 (Sylvia), per poi essere nuovamente abbandonato con Linux Mint 19 (Tara) ma con la possibilità di installarlo in un secondo momento. Attualmente, la versione KDE è stata abbandonata, perché non rientra negli scopi del team di Linux Mint.

Cronologia delle versioni

Ulteriori informazioni versione, nome in codice ...
versione nome in codice edizione ambiente desktop codice base versione di Ubuntu per repository data di pubblicazione fine del supporto note
1.0AdaMainKDEKubuntu Dapper DrakeDapper27/08/06
2.0BarbaraMainGNOMEUbuntu Edgy EftEdgy13/11/06
2.1BeaMainGNOMEUbuntu Edgy EftEdgy20/12/06
2.2 Bianca MainGNOMEUbuntu Edgy Eft Edgy 20/02/07
LightGNOMEUbuntu Edgy Eft29/03/07
KDEKDEKubuntu Edgy Eft20/04/07
miniKDEKDEKubuntu Edgy Eft2007
3.0 CassandraMainGNOMEBianca 2.2 Feisty 30/05/07
LightGNOMECassandra15/06/07
KDE CEKDECassandra14/08/07
MiniKDE CEKDECassandra14/08/07
Xfce CEXfceCassandra07/08/07
3.1 Celena MainGNOMECassandra Feisty 24/09/07
LightGNOMECelena01/10/07
4.0 Daryna MainGNOMECelena Gutsy 15/10/07
LightGNOMEDaryna15/10/07
5 Elyssa MainGNOMEUbuntu Hardy Heron Hardy 08/06/08
LightGNOMEElyssa08/06/08
KDE CEKDEElyssa15/09/08
XFCE CEXfceElyssa08/09/08
x64GNOMEUbuntu Hardy Heron 64bit18/10/08
Fluxbox CEFluxboxElyssa21/10/08
6 Felicia MainGNOMEUbuntu Intrepid Ibex Intrepid 15/12/08
Universal EditionGNOMEUbuntu Intrepid Ibex15/12/08
Fluxbox CEFluxboxXubuntu Intrepid Ibex07/04/09
KDE CEKDEKubuntu Intrepid Ibex08/04/09
7 Gloria MainGNOMEUbuntu Jaunty Jackalope Jaunty 26/05/09
KDE CEKDEKubuntu Jaunty Jackalope03/08/09
Xfce CEXfceXubuntu Jaunty Jackalope13/09/09
8 Helena MainGNOMEUbuntu Karmic Koala Karmic 28/11/09
Universal EditionGNOMEUbuntu Karmic Koala28/11/09
x64GNOMEUbuntu Karmic Koala 64bit14/12/09
KDE CEKDEKubuntu Karmic Koala06/02/10
FLUXBOX CEFLUXBOXXubuntu Karmic Koala12/02/10
KDE 64 CEKDEKubuntu Karmic Koala 64bit12/02/10
Lxde CELxdeLubuntu Karmic Koala31/03/10
Xfce CEXfceXubuntu Karmic Koala31/03/10
9 Isadora Main-x64GNOMEUbuntu Lucid Lynx Lucid 18/05/10
Lxde CELxdeLubuntu Lucid Lynx18/07/10
KDE-KDE 64KDEKubuntu Lucid Lynx27/07/10
Xfce CEXfceXubuntu Lucid Lynx24/08/10
FLUXBOX CEFLUXBOXXubuntu Lucid Lynx06/09/10
10 Julia Main-x64GNOMEUbuntu Maverick Meerkat Maverick 12/11/10
KDE-KDE 64KDEKubuntu Maverick Meerkat23/02/11
LxdeLxdeLubuntu Maverick Meerkat16/03/11ottobre 2012
11 Katya Main-x64GNOMEUbuntu Natty Narwhal Natty 26/05/11ottobre 2012
LxdeLxdeLubuntu Natty Narwhal16/08/11ottobre 2012
12 Lisa Main-x64GNOMEUbuntu Oneiric Ocelot Oneiric 13/11/11aprile 2013
KDE-KDE 64KDEKubuntu Oneiric Ocelot03/02/12aprile 2013
LxdeLxdeLubuntu Oneiric Ocelot09/03/12aprile 2013
13 Maya Main-x64Mate/CinnamonUbuntu Precise Pangolin Precise 23/05/12aprile 2017 very long term support release (LTS)
Xfce-Xfce 64XfceXubuntu Precise Pangolin21/07/12aprile 2017 very long term support release (LTS)
KDE-KDE 64KDEKubuntu Precise Pangolin23/07/12aprile 2017 very long term support release (LTS)
14 Nadia Main-x64Mate/CinnamonUbuntu Quantal Quetzal Quantal 20/11/12aprile 2014
KDE-KDE 64KDEKubuntu Quantal Quetzal23/12/12aprile 2014
Xfce-Xfce 64XfceXubuntu Quantal Quetzal21/12/12aprile 2014
15 Olivia Main-x64Mate/CinnamonUbuntu Raring Ringtail Raring 16/04/13gennaio 2014
KDE-KDE 64KDEUbuntu Raring Ringtail16/04/13gennaio 2014
Xfce-Xfce 64XfceUbuntu Raring Ringtail16/04/13gennaio 2014
16 Petra Main-x64Mate/CinnamonUbuntu Saucy Salamander Saucy 30/11/13luglio 2014
KDE-KDE 64KDEUbuntu Saucy Salamander06/12/13luglio 2014
17QianaMain-x64Mate/CinnamonUbuntu Trusty TahrTrusty31/05/14aprile 2019 versione Long Term Support (LTS)
17.1 Rebecca Main-x64Mate/CinnamonUbuntu Trusty Tahr Trusty29/11/142019 prima point release della linea 17.x
Main-x64KDEUbuntu Trusty Tahr08/01/152019 prima point release della linea 17.x
Main-x64XFCEUbuntu Trusty Tahr11/01/152019 prima point release della linea 17.x
17.2 Rafaela Main-x64Cinnamon 2.6Ubuntu Trusty Tahr Trusty 30/06/15[15]2019 seconda point release della linea 17.x
Main-x64MATE 1.10Ubuntu Trusty Tahr 30/06/15[16]2019 seconda point release della linea 17.x
Main-x64KDE 4.14.2Ubuntu Trusty Tahr 07/08/15[17]2019 seconda point release della linea 17.x
Main-x64Xfce 4.12Ubuntu Trusty Tahr 07/08/15[18]2019 seconda point release della linea 17.x
17.3 Rosa Main-x64Cinnamon 2.8Ubuntu Trusty Tahr Trusty 04/12/15[19]2019 terza point release della linea 17.x
Main-x64MATE 1.12Ubuntu Trusty Tahr 04/12/15[20]2019 terza point release della linea 17.x
Main-x64 Xfce 4.12 Ubuntu Trusty Tahr 09/01/16[21]2019 terza point release della linea 17.x
Main-x64 KDE 4.14 Ubuntu Trusty Tahr 09/01/16[22]2019 terza point release della linea 17.x
18 Sarah Main-x64 Cinnamon 3.0 Ubuntu Xenial Xerus Xenial 30/06/16[23] 2021 Versione LTS
Main-x64 MATE 1.14 Ubuntu Xenial Xerus 30/06/16[24] 2021 Versione LTS
Main-x64 Xfce 4.12 Ubuntu Xenial Xerus 02/08/16[25] 2021 Versione LTS
Main-x64 KDE 5.6 Ubuntu Xenial Xerus 09/09/16[26] 2021 Versione LTS
18.1 Serena Main-x64 Cinnamon 3.2 Ubuntu Xenial Xerus Xenial 16/12/16[27] 2021 prima point release della linea 18.x
Main-x64 MATE 1.16 Ubuntu Xenial Xerus 16/12/16[28] 2021 prima point release della linea 18.x
Main-x64 Xfce 4.12 Ubuntu Xenial Xerus 27/01/17[29] 2021 prima point release della linea 18.x
Main-x64 KDE 5.8 Ubuntu Xenial Xerus 27/01/17[30] 2021 prima point release della linea 18.x
18.2 Sonya Main-x64 Cinnamon 3.4 Ubuntu Xenial Xerus Xenial 02/07/17[31] 2021 seconda point release della linea 18.x
Main-x64 MATE 1.18 Ubuntu Xenial Xerus 02/07/17[32] 2021 seconda point release della linea 18.x
Main-x64 Xfce 4.12 Ubuntu Xenial Xerus 02/07/17[33] 2021 seconda point release della linea 18.x
Main-x64 KDE 5.8 Ubuntu Xenial Xerus 02/07/17[34] 2021 seconda point release della linea 18.x
18.3 Sylvia Main-x64 Cinnamon 3.6 Ubuntu Xenial Xerus Xenial 27/11/2017[25] 2021 terza point release della linea 18.x
Main-x64 MATE 1.18 Ubuntu Xenial Xerus 27/11/2017[26] 2021 terza point release della linea 18.x
Main-x64 Xfce 4.12 Ubuntu Xenial Xerus 15/12/2017[27] 2021 terza point release della linea 18.x
Main-x64 KDE 5.8 Ubuntu Xenial Xerus 15/12/2017[28] 2021 terza point release della linea 18.x
19 Tara Main-x64 Cinnamon 3.8 Ubuntu 18.04 LTS

Bionic Beaver

Bionic 29/06/2018[29] 2023 Versione LTS
MATE 1.20 29/06/2018[30] 2023 Versione LTS
Xfce 4.12 29/06/2018[31] 2023 Versione LTS
19.1 Tessa Main-x64 Cinnamon, MATE, Xfce Ubuntu 18.04 LTS

Bionic Beaver

Bionic 19/12/2018 2023 prima point release della linea 19.x
19.2 Tina 02/08/2019 seconda point release della linea 19.x
19.3 Tricia 18/12/2019 terza point release della linea 19.x
20Ulyana Main-x64 Cinnamon, MATE, Xfce Ubuntu 20.04 LTS

Focal Fossa (solo cpu a 64 bit)

Focal 27/06/2020 2025 LTS - kernel 5.4
20.1Ulyssa 08/01/2021
20.2Uma 08/07/2021
20.3Una 07/01/2022
21VanessaMain-x64Cinnamon, MATE, XfceUbuntu 22.04 LTS

Jammy Jellyfish (solo cpu a 64 bit)

Jammy31/07/20222027 LTS - kernel 5.15
21.1 Vera20/12/2022
21.2 Victoria 16/07/2023
21.3 Virginia 12/01/2024
22 Wilma Main-x64 Cinnamon, MATE, Xfce Ubuntu 24.04 LTS Noble Numbat (solo cpu a 64 bit) Noble 25/07/2024 2029 LTS - kernel 6.8
22.1 Xia 16/01/2025
versione nome in codice edizione ambiente desktop codice base versione di Ubuntu per repository data di pubblicazione fine del supporto note
Chiudi

     versione obsoleta

     vecchia versione ancora supportata

     versione corrente

     versione futura

Edizione basata su Debian (LMDE)

Lo stesso argomento in dettaglio: Linux Mint Debian Edition.

Rilasciata in origine il 7 settembre 2010, è basata sul ramo "stable" di Debian,[35] ed il 24 dicembre 2010 è uscita anche la versione a 64 bit[36].

Il 20 marzo 2020 è stata rilasciata la versione 4 "Debbie" che fa uso della metafora desktop della edizione principale. Le migliorie introdotte in quest'ultima sono portate, quasi sempre contemporaneamente anche nell'edizione Debian.

Il fondatore del progetto ha chiarito, in tale occasione[37], come "...lo scopo sia quello di assicurare che Linux Mint possa continuare a garantire un’esperienza di utilizzo identica a quella di Cinnamon nell'ipotesi di scenari futuri in cui Linux Mint non possa (o desideri) affidarsi più a Ubuntu come base".

Al 2024 la versione corrente è la 6 "Faye". La cronologia completa delle versioni dell’edizione LMDE è disponibile nella pagina di dettaglio di tale edizione.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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