Timeline
Chat
Prospettiva

Manifesto cyborg

saggio di Donna Haraway Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Remove ads

Manifesto cyborg o Un manifesto per Cyborg (A Cyborg Manifesto) è un saggio della filosofa statunitense Donna Haraway, pubblicato per la prima volta nel 1985 sulla rivista Socialist Review.

Dati rapidi Un manifesto per Cyborg, Titolo originale ...
Remove ads

Contenuto

Il concetto di cyborg in questo saggio si sviluppa a livello simbolico come il rifiuto dei dualismi fondanti della società maschilista e tardo-capitalista in cui l'autrice vive. Innanzitutto il confine che separa "umano" e "animale", poi quello tra "umano/animale" e "macchina".

Il Manifesto critica le posizioni del femminismo tradizionale, preferendo a uno sguardo sulla differenza, un approccio che si concentri invece sulle affinità. La figura del cyborg è quindi l'emblema del superamento dei limiti del binarismo di genere tradizionale ponendosi come entità ibrida che mette in crisi i confini in ambito politico e sociale. Questo testo è considerato una delle pietre miliari nello sviluppo della teoria femminista post-umanista.[1]

Remove ads

Storia editoriale

In Italia è stato raccolto nel volume Manifesto cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo[2].

Edizioni

  • (EN) Donna Haraway, A Cyborg Manifesto, 1ª ed..
  • Donna Haraway, Un manifesto per Cyborg: scienza, tecnologia e femminismo socialista nel tardo Ventesimo secolo.
  • Donna Haraway, Manifesto cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo, a cura di L. Borghi, introduzione di R. Braidotti, Milano, Feltrinelli, 1995, ISBN 8807460017.

Note

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads