Timeline
Chat
Prospettiva
Manolesso
famiglia nobile veneziana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
I Manolesso furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove.

Storia

La tradizione vuole che i Manolesso fossero giunti a Torcello fuggendo dalle invasioni barbariche, passando poi a Venezia nel 790. Antica famiglia tribunizia, rimase nel Maggior Consiglio anche dopo la serrata del 1297[1][2][3].
Con l'annessione del Regno di Candia, i Manolesso vi si trasferirono sicché per un periodo non parteciparono alla vita politica della capitale. Solo con la guerra di Candia e la conseguente conquista ottomana tornarono a Venezia dove ricoprirono importanti cariche istituzionali[1].
Con l'annessione del Veneto all'Impero d'Austria la casata fu confermata nobile con Sovrana Risoluzione del 1º gennaio 1818[1].
Nella prima metà del Ottocento la famiglia aggiunse, per ragioni ereditarie, anche il cognome Ferro (nel 1816 Antonio Lazzaro Ferro lasciava le sue proprietà al nipote Giorgio Manolesso)[4]. La famiglia Manolesso è presente in Grecia, con membri che vivono a Santorini, Citera e Creta. La piazza di Oia a Santorini porta il nome di Georgios Emmanouil Manolesso.
Remove ads
Membri illustri
- Pietro Manolesso (n. 1301), ecclesiastico, vescovo di Capodistria[2]
- forse Emilio Maria Manolesso (1547 - prima del 1584), diplomatico e letterato[5]
- Marina di Marco Manolesso, madre del doge Pasquale Cicogna.
Luoghi e architetture
- Palazzo Manolesso Ferro, ora Palazzo Ferro Fini, a San Marco;
- Villa Manolesso Ferro, Levi, Folco Zambelli, Ferro, Chiozzi, Sorgato, a Merlengo di Ponzano Veneto[6].
- Villa Manolesso Ferro Scarpa Nicoletti, a Monigo di Treviso.[6].
Note
Altri progetti
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads
