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Prospettiva
Marakei
atollo delle Kiribati Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Marakei è un atollo situato nella Repubblica di Kiribati, nel Nord dell'arcipelago delle Isole Gilbert.
L'atollo ha una superficie di 10 km² ed una laguna interna che raggiunge i 19,6 km². È formato da due isole separate tra loro da due stretti canali. Al censimento del 2005 contava una popolazione di 2 741 abitanti.
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Geografia
Riepilogo
Prospettiva
La superficie emersa di Marakei è di 14,13 chilometri quadri (5,46 mi²). Un'unica strada lunga 26 km percorre l’intero perimetro dell'isola. La lunghezza massima dell'isola, dall’aeroporto fino al villaggio di Teraereke nella parte meridionale, è di circa 9,93 km. La larghezza massima si trova presso il villaggio di Rawannawi, mentre la minima presso Temotu, a ovest. È una delle due isole di Kiribati che circondano interamente la propria laguna.
La laguna di Marakei, composta da acqua salata, è profonda in alcune zone ma non è soggetta a maree. Due stretti canali, noti localmente come Baretoa e Raweta, collegano la laguna con il mare ma non sono navigabili durante la bassa marea.[1]
Nel 1912 il Rawata fu teatro di un blocco in seguito a un conflitto tra villaggi.
Problemi ambientali
La costruzione di strade rialzate ha ridotto il ricambio d’acqua nella laguna, abbassando i livelli di ossigeno e causando la scomparsa dei pesci.[2] L’estrazione di materiali sull'isola ha dato luofo a fenomeni di erosione e di accumulo di sabbia lungo le coste, mentre la bonifica e la costruzione di strade rialzate hanno modificato le correnti marine.[2]
Villaggi
Il villaggio principale è Rawannawi, che al censimento 2010 ospitava poco più di un terzo dei 2 872 abitanti dell'isola.[3]
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Miti e leggende
Secondo la tradizione, gli spiriti che vivevano in un albero di Samoa migrarono verso nord portando con sé i rami del Te Kaintikuaba ("Albero della vita")[2] e, insieme al dio Nareau il Saggio, crearono le isole Tungaru (le Gilbert).
Storia
L’ufficio postale di Marakei fu aperto intorno al 1912.[4]
Tradizioni e visite

A Marakei esiste una tradizione unica, detta te katabwanin. I visitatori che mettono piede sull’isola per la prima volta devono compiere un percorso in senso antiorario attorno all’isola per rendere omaggio alle quattro divinità femminili guardiane (note anche come "spiriti" o "streghe"): Nei Reei, Nei Rotebenua, Nei Tangangau e Nei Naantekimam. È usanza portare offerte (tabacco, dolci o denaro) presso ciascun santuario, per assicurarsi un soggiorno sereno. Ignorare il te katabwanin è sconsigliato.
Aeroporto
L’isola è servita dall’Aeroporto di Marakei (IATA: MZK: ICAO: NGMK), situato all’estremo nord vicino a Rawannawi. La compagnia di bandiera Air Kiribati effettua tre voli settimanali per Abaiang e per l’aeroporto internazionale di Tarawa.
Alloggi
La foresteria del Consiglio locale si trova poco fuori Rawannawi e si affaccia sull’oceano.[5] Come in tutte le pensioni comunali di Kiribati, i servizi sono essenziali e i pasti dipendono dalle risorse locali, ma la posizione e l’ospitalità tradizionale rendono la visita un’esperienza unica.
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Note
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