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Metiprilone

composto chimico Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Metiprilone
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Il metiprilone è un composto chimico di formula [4] che in condizioni standard si presenta come un solido[5] cristallino,[6] di colore biancastro, dal lieve odore caratteristico[7] e un gusto amaro.[6]

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Fatti in breve Nome IUPAC, Caratteristiche generali ...
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Storia

Il metiprilone è un farmaco a piccola molecola che ha raggiunto la fase IV nei trial clinici ed è stato approvato per la prima volta nel 1982,[8] ma è stato ritirato dal commercio in Canada nel settembre 1990.[9]

Caratteristiche strutturali e fisiche

Il metiprilone è un composto organico[10] derivato dal piperidinedione, strutturalmente simile all'acido barbiturico.[11] Il composto risulta solubile in benzene e cloroformio,[6] molto solubile in etere[7] e solventi organici (es. alcoli).[12]

Ulteriori informazioni Caratteristiche strutturali, Caratteristiche fisiche ...
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Sintesi

Il 3,3-dietil-2,4(1H,3H)-piridinodione viene idrossilato in posizione 5 mediante trattamento con formaldeide in presenza di un catalizzatore alcalino. Il derivato risultante è poi sottoposto a idrogenazione catalitica, durante la quale l’anello viene saturato e il gruppo idrossi metilico viene deossigenato.[13]

Reattività

Il composto è sensibile alla luce.[14]

Spettri analitici

Indice di ritenzione di Kovats[17]
Standard apolare 1548, 1497, 1488, 1489, 1505, 1525, 1550, 1511.8, 1493, 1529, 150, 1520, 1500
Semi-standard apolare 1552, 1543.9, 1547

Farmacologia e tossicologia

Riepilogo
Prospettiva

Farmacocinetica

L’assorbimento gastrointestinale è rapido, con la massima concentrazione nel sangue raggiunta entro 1-2 ore dall’ingestione. Non si accumula selettivamente nei sistemi organici.[12] I reni eliminano solo circa il 3% del farmaco immodificato nelle urine. La biotrasformazione avviene tramite ossidazione e successiva coniugazione, ma il sito esatto della trasformazione non è chiaro.[21]

Circa il 20% del composto metabolizzato viene eliminato nelle feci attraverso la circolazione enteroepatica. L’emivita di eliminazione di una dose terapeutica è di 3-6 ore, ma in caso di sovradosaggio l’emivita si prolunga significativamente. La presenza di un metabolita attivo è sconosciuta.[21] L’emivita plasmatica è compresa tra 6 e 16 ore.[22]

Farmacodinamica

Deprime il sistema nervoso centrale (SNC) e l'attività dei tessuti muscolari, del cuore e del sistema respiratorio.[11] Il composto stimola il sistema enzimatico microsomiale epatico e la delta-ALA sintetasi.[23] Di solito induce il sonno entro 45 minuti e garantisce un riposo di 5-8 ore.[13] Una dose da 300 mg sopprime il sonno REM tanto quanto una dose da 100 mg di pentobarbital.[24]

Effetti del composto e usi clinici

Si tratta di un composto psicoattivo[25] che veniva utilizzato per il trattamento dell'insonnia, ma oggi è raramente impiegato poiché è stato sostituito da farmaci più recenti con meno effetti collaterali, come le benzodiazepine.[9] Veniva utilizzato nella gestione dell'insonnia di varia eziologia in pazienti con insonnia semplice o nervosa.[13]

Controindicazioni ed effetti collaterali

È necessaria cautela nell’uso di questo farmaco in presenza di insufficienza epatica o renale grave, anche se l’accumulo non è ben documentato.[12] Gli effetti collaterali sono solitamente poco frequenti e lievi. Sono stati segnalati rari casi di sonnolenza mattutina, vertigini ed esofagite.[13] Occasionalmente si verifica un'eccitazione idiosincratica. Può causare dipendenza.[23] La sindrome da astinenza è simile a quella dei barbiturici e include insonnia, confusione, allucinazioni e convulsioni.[24]

Tossicologia

Studi condotti su animali (ratti e conigli) con dosi fino a circa 9 volte la dose massima raccomandata per l’uomo non hanno mostrato effetti teratogeni sul feto.[22]

Interazioni

L’alcol potenzia l’effetto del composto.[12]

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Note

Bibliografia

Altri progetti

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