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Michiko Tanaka
cantante giapponese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Michiko Tanaka, (田中 路子?, Tanaka Michiko) (Tokyo, 15 luglio 1913 – Monaco di Baviera, 18 maggio 1988), è stata un'attrice e cantante giapponese.

Biografia
Riepilogo
Prospettiva

Attrice, cantante e insegnante di musica, Michiko Tanaka nacque a Tokyo in una famiglia di pittori.[1] Dopo gli studi a Hiroshima, nel 1929 si trasferì a Vienna per studiare violino e canto e nel 1931 sposò Julius Meinl II, erede del magnate austriaco del caffè Julius Meinl.[2] Nel 1930 fece il suo esordio a teatro nella commedia musicale The Geisha, di Sidney Jones e Owen Hall, con cui ottenne un notevole successo e che le permise di fare tour a Buenos Aires e altre città.[1]
Il debutto al cinema avvenne nel 1935 con Ultimo amore di Fritz Schulz, nel quale fu accreditata come Michiko Meinl, e l'anno successivo recitò al Theater an der Wien nell'operetta Dschainah, das Mädchen aus dem Tanzhaus, scritta per lei dal compositore ungherese Paul Abraham.[1] Trasferitasi a Parigi, la MGM le offrì il ruolo della contadina cinese O-Lan nel film La buona terra di Sidney Franklin. La comunità cinese locale insorse contro la decisione di far interpretare il personaggio ad una donna giapponese e Michiko non ottenne la parte, interpretata poi dalla tedesca Luise Rainer che si aggiudicò l'Oscar come migliore attrice.[1]
Dopo il divorzio da Julius Meinl II e altri due film girati a Parigi, Yoshiwara, il quartiere delle geishe di Max Ophüls e Il tiranno del Tibet di Richard Oswald, Michiko conobbe l'attore tedesco Victor de Kowa che sposò nel 1941 e con il quale si trasferì a Berlino.[1] Terminata la seconda guerra mondiale, dopo 11 anni di assenza dal grande schermo tornò a recitare in Anonyme Briefe di Arthur Maria Rabenalt (1949), Scandalo all'ambasciata di Erik Ode (1950) e Madama Butterfly di Carmine Gallone (1954), nel quale interpretò il ruolo di Suzuki.[3]
Nel 1958 fece parte della giuria internazionale dell'8ª edizione del Festival di Berlino.[4] Dopo la morte di Victor de Kowa, avvenuta nel 1973, si dedicò alla pedagogia musicale prima di ritirarsi a Monaco dove morì nel maggio 1988.[1]
È sepolta nel cimitero Friedhof Heerstraße di Berlino, nel distretto di Charlottenburg-Wilmersdorf.[5]
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Filmografia
- Ultimo amore (Letzte Liebe), regia di Fritz Schulz (1935)
- Dschainah, das Mädchen aus dem Tanzhaus, regia di Vilmos Gyimes (1935)
- Yoshiwara, il quartiere delle geishe (Yoshiwara), regia di Max Ophüls (1937)
- Il tiranno del Tibet (Tempête sur l'Asie), regia di Richard Oswald (1938)
- Anonyme Briefe, regia di Arthur Maria Rabenalt (1949)
- Scandalo all'ambasciata (Skandal in der Botschaft), regia di Erik Ode (1950)
- Madama Butterfly, regia di Carmine Gallone (1954)
- Begegnung in Singapur, regia di Gustav Burmester (1958) - Film Tv
- Amai yoru no hate, regia di Yoshishige Yoshida (1961)
- Bis zum Ende aller Tage, regia di Franz Peter Wirth (1961)
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Note
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