Mucosite

La mucosite è l'infiammazione (in genere dolorosa) e l'ulcerazione dei tessuti mucosali dell'organismo; per sineddoche, il termine "mucosite" è in genere riferito all'infiammazione dolorosa delle mucose che rivestono il tratto digerente, solitamente come effetto avverso della chemioterapia e della radioterapia in presenza di un quadro oncologico.^[1] La mucosite può verificarsi in qualsiasi settore dell'apparato digerente. Questa complicanza dei trattamenti antitumorali provoca un aumento di morbilità generale e di mortalità.

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Mucosite
Specialità	gastroenterologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM	528.00 e 528.01
MeSH	D052016

Sedi

L'apparato gastrointestinale

La mucosite orale è l'infiammazione e all'ulcerazione dei tessuti di bocca e cavo orale. Si tratta di una complicanza molto fastidiosa e debilitante, estremamente comune in caso di chemioterapia a dosi medie o alte.^[2]

La mucosite orale e gastrointestinale colpisce quasi tutti i pazienti sottoposti a chemioterapia ad alte dosi e al trapianto di cellule staminali emopoietiche; inoltre si manifesta nell'80% dei pazienti con tumori della testa e del collo sottoposti a radioterapia (con o senza chemioterapia in associazione).

Eziologia

Considerando le terapie antitumorali nel complesso, circa il 5-15% dei pazienti sviluppa mucosite. Tuttavia, con il 5-fluorouracile, quasi il 40% dei pazienti sviluppa un'alterazione mucosale di grado 3 o 4 (entità medio-alta o molto alta).^[3] Inoltre, l'irinotecano è associato a mucosite gastrointestinale grave in oltre il 20% dei pazienti. Il 75-80% dei soggetti riceventi di trapianto di midollo osseo sviluppa mucosite, specialmente in quelli a cui viene somministrato il melfalan.^[3]

Nella mucosite orale di grado 3 il paziente non è in grado di ingerire cibi solidi, mentre in quella di grado 4 il paziente non è in grado di ingerire nemmeno i liquidi.^[3]

La radioterapia alla testa e al collo (oppure alla pelvi o all'addome) provoca una mucosite orale di grado 3-4 o gastrointestinale di grado 4 in almeno il 50% dei pazienti. Chi è sottoposto a radioterapia alla testa e al collo può soffrire di dolore al cavo orale e di riduzione della funzionalità della bocca anche per molto tempo dopo la conclusione della terapia. Il dosaggio frazionato di radiazioni aumenta il rischio di mucosite a > 70% dei pazienti nella maggior parte degli studi. La mucosite orale è particolarmente grave e prolungata tra i riceventi HSCT che ricevono irradiazione corporea totale.^[3]