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Oligoclasio
minerale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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L'oligoclasio è un minerale della serie dei plagioclasi e il termine intermedio fra l'albite e l'anortite con rapporto albite:anortite compreso fra 90:10 e 70:30. Essendo un termine intermedio, è da considerarsi una varietà e non una specie a sé stante. Si trova all'interno del gruppo del feldspato.[5]
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Etimologia e storia
Il nome venne attribuito al minerale nel 1826 da Johann Friedrich August Breithaupt dalle parole greche όλίγος ('oligos', poco) e κλάσις ('klasis', sfaldatura) perché si riteneva che il minerale presentasse una sfaldatura meno perfetta rispetto all'albite. L'oligoclasio era stato precedentemente riconosciuto come specie a sé stante da Jöns Jacob Berzelius nel 1824 con il nome di natron-spodumene a causa della somiglianza con lo spodumene.[6][7]
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Modificazioni e varietà
La varietà goldstone ha un colore bruno-rossastro e brilla intensamente a causa delle inclusioni microcristalline di ematite e altri ossidi di ferro. Viene creata a partire da un vetro sovrasaturo di ferro, cromo o ossidi di rame (o una combinazione degli ossidi) che viene fuso e raffreddato in condizioni controllate per causare la cristallizzazione degli ossidi in eccesso, formando cristalli o lustrini simili a lastre. Il procedimento era già praticato dai vetrai veneziani nel XVII secolo. Dopo il raffreddamento, i frammenti di vetro vengono macinati per ottenere varie forme di gemme o trasformati in pietre burattate. Viene spesso confusa con il quarzo di tipo avventurina.[8]
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Origine e giacitura

L'oligoclasio è trovato di solito in granito, sienite, sienite nefelinica e relative pegmatiti; in diorite, riolite e andesite. L'oligoclasio si trova anche in serpentinite e gneiss; in rocce metamorfiche di facies anfibolitaria o come granuli clastici in rocce sedimentarie. La paragenesi è con corindone, ortoclasio, quarzo, sanidino e tormalina.[4]
Forma in cui si presenta in natura
L'oligoclasio si presenta in rari cristalli, affilati e tabulari lungo [010], di dimensioni fino a 6 cm.[4]
L'oligoclasio è da trasparente a traslucido[4] con lucentezza da vitrea a semi-vitrea, il colore è bianco o giallino molto pallido, ma può essere anche incolore,[1] mentre il colore del suo striscio è bianco.[2]
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Note
Bibliografia
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