Timeline
Chat
Prospettiva
Operazione Cottbus
operazione antipartigiana delle SS in Bielorussia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
L'operazione Cottbus fu un'operazione antipartigiana condotta da truppe delle SS (nella fattispecie dal battaglione Dirlewanger assieme a collaborazionisti bielorussi, lettoni, lituani e ucraini)[3] durante l'occupazione della Bielorussia.
L'operazione cominciò il 20 maggio 1943 nelle aree di Bjagoml', Lepel', Ushachy e durò circa un mese durante il quale vennero dati alle fiamme e spopolati numerosi villaggi con un bilancio di circa 950 armi catturate[3], 9 800 uccisioni (6 087 in combattimento e 3 709 giustiziate) secondo i resoconti ufficiali nonché 5 053 persone mandate ai lavori forzati; queste cifre sono probabilmente sottostimate: la radio tedesca dichiarò 15 000 morti, numeri vicini a quelli dichiarati dall'Einsatzgruppe Dirlewanger (14,000 vittime). Prendendo in considerazione che altri due gruppi di combattimento presero parte all'operazione il numero probabile dei morti è stato stimato in almeno 20 000 caduti.[4]
È probabile che la maggior parte degli uccisi fossero civili disarmati[3], alcune fonti contemporanee tedesche suggeriscono che molte delle vittime potessero essere appartenenti a bande,[1] ma rimarcano anche l'attitudine degli uomini di Dirlewanger ad uccidere indiscriminatamente.[2]
Remove ads
Note
Altri progetti
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads