Timeline
Chat
Prospettiva
Padam, padam...
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Padam, padam... è un brano musicale dalla cantante e paroliera francese Édith Piaf. La melodia della canzone fu originariamente composta nel 1942 da Norbert Glanzberg, e il testo fu successivamente aggiunto da Henri Contet. Il brano fu registrato come singolo nel 1951 con l'orchestra di Robert Chauvigny e, in seguito, fu incluso nell'album Récital À l'Olympia, registrato all'Olympia di Parigi nel 1955. Questo è uno dei grandi successi internazionali del repertorio di Piaf e della storia della canzone francese.
Remove ads
Storia e significato
Il testo evoca la storia e i ricordi di una persona riguardo a una melodia seducente, un'allusione a un amante del passato. Glanzberg e Contet avevano composto e scritto questa canzone realistica sulla vita di Edith Piaf sulle note di un walzer. La musica al tempo stesso è triste, trasmette un sentimento di nostalgia, evocando i ricordi della cantante di relazioni e amori passati,[1] in particolare del suo grande amore Marcel Cerdan che morì tragicamente in circostanze accidentali all'età di 33 anni, a bordo di un volo Parigi-New York. Questi ricordi affettuosi le fanno battere il cuore. Il ritornello esprime la complessa emozione della nostalgia, mentre le strofe rievocano i ricordi d'amore e di dolore nei dettagli. In definitiva la canzone invita a esplorare la bellezza e il dolore degli amori passati e le emozioni ad essi associate. Infine Padam allude anche a Paname (Parigi nello slang parigino) della sua vita parigina.
La canzone ha un ritmo di valzer 3/4[2]per creare un effetto "continuo e piacevole all'orecchio".[3] La persona che canta la canzone esprime un ricordo nostalgico e malinconico legato alla musica. Descrive una melodia evocativa e indimenticabile nei suoi ricordi da ex amante,[4] da cui l'onomatopea: padam, padam... del battito cardiaco.
Remove ads
Note
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads