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Paolo De Castro

politico, economista e agronomo italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Paolo De Castro
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Paolo De Castro (San Pietro Vernotico, 2 febbraio 1958) è un politico ed economista italiano. Già parlamentare europeo, Presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale, è professore ordinario di economia e politica agraria all'Università degli Studi di Bologna. È stato ministro delle politiche agricole dal 1998 al 2000, nel primo e nel secondo governo D'Alema, e dal 2006 al 2008 nel secondo governo Prodi.

Dati rapidi Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Durata mandato ...
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Biografia

Riepilogo
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Nato a San Pietro Vernotico, in Puglia, da una famiglia di imprenditori agricoli, diventa docente presso l’Università di Bologna.

Attività politica

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Paolo De Castro eletto alla Camera nel 2006

Da giovane ha militato nelle file del Partito Liberale Italiano.

Dal 1996 al 1998 è stato consigliere economico del Presidente del Consiglio Romano Prodi a Palazzo Chigi.[1]

Nel 1998 entra nel Governo D'Alema I come Ministro delle politiche agricole (dicastero poi rinominato "Ministero delle politiche agricole e forestali"). È confermato al medesimo dicastero nel secondo governo D'Alema.[1] Nel novembre del 2000 è stato nominato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana.[senza fonte]

Da gennaio 2001 al maggio 2004 ha presieduto l'istituto di studi economici Nomisma ed è stato inoltre presidente nella "Fondazione Qualivita". Inoltre è stato Direttore Responsabile della Rivista di Politica Agricola Internazionale edita da Edizioni L'Informatore Agrario di Verona[2] e direttore scientifico della testata Genio Rurale.[senza fonte]

È stato special advisor del presidente della Commissione europea Romano Prodi tra il 2000 e il 2002.[3]

Al termine delle elezioni politiche del 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Puglia tra le liste de L'Ulivo. Il 17 maggio 2006 è nominato ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel secondo governo Prodi, succedendo a Gianni Alemanno. Ricopre l'incarico sino alla fine anticipata della XV legislatura, nel 2008.[1]

Alle elezioni politiche del 2008 viene candidato al Senato della Repubblica tra le file del Partito Democratico nella circoscrizione Puglia, venendo eletto. Nella XVI legislatura è stato vicepresidente della 9ª Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato.[4]

Alle elezioni per il Parlamento europeo di giugno 2009 viene eletto europarlamentare per la circoscrizione Italia meridionale con 111 000 preferenze, nella lista del Partito Democratico.[1] Il 20 luglio 2009 viene eletto all'unanimità da tutti i gruppi politici presidente della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo; carica riconfermata il 23 gennaio 2012, fino al 2014.[5][6]

Nel 2014 si ricandida alle elezioni europee di quell'anno con il PD, questa volta nella circoscrizione del nord-orientale; viene eletto con 86 814 voti, quarto nella circoscrizione. Diviene vice presidente nella Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.[3]

Alle elezioni europee del 2019 viene rieletto nella circoscrizione nord-orientale con 53 254 preferenze, terzo per preferenze.[7] Dal luglio 2019 torna a coprire la carica di coordinatore del gruppo dei socialisti e democratici europei, S&D, in Commissione agricoltura e diviene relatore del nuovo Regolamento sulle Indicazioni geografiche, concluso e approvato dall’aula di Strasburgo a larghissima maggioranza.

Alle successive elezioni europee del 2024 decide di non ricandidarsi dopo tre legislature al Parlamento Europeo e torna a ricoprire la cattedra di economia e politica agraria all’università di Bologna.

Conclude la sua esperienza da europarlamentare, cessando contestualmente la propria attività politica rientrando all’università di Bologna.[8]

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Pubblicazioni

  • Verso una nuova agricoltura europea. Quale politica agricola nell'Ue allargata?, Roma, Agra, 2004
  • L'agricoltura europea e le nuove sfide globali, Roma, Donzelli, 2010
  • Corsa alla terra. Cibo e agricoltura nell'era della nuova scarsità, introduzione di Romano Prodi, Roma, Donzelli, 2011
  • De Castro, P., Adinolfi, F., Capitanio, F., Di Falco, S. "Building a New Framework for the Common Agricultural Policy: A Responsibility Towards the Overall Community | Der Aufbau einer neuen Struktur für die Gemeinsame Agrarpolitik: Eine Verantwortung gegenüber der gesamten Gemeinschaft" (2011) EuroChoices 10 (1) PP. 32 – 36 doi: 10.1111/j.1746-692X.2011.00171.x
  • De Castro, P., Adinolfi, F., Capitanio, F., Di Pasquale, J. "The future of European agricultural policy. Some reflections in the light of the proposals put forward by the EU Commission" (2012) New Medit 11 (2) PP. 4 – 11
  • De Castro, P., Di Mambro, A., "The European CAP Reform and the Mediterranean area" in European Common Agricultural Policy (CAP) Reform and the Mediterranean Challenges, Watch Letter N. 27, CIHEAM, Decembre 2013
  • "The Politics of Land and Food Scarcity", Oxon, Routledge, 2013
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Note

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