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Piast di Polonia

leggendario duca di Polonia, capostipite della dinastia Piast Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Piast di Polonia
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Piast il Carraio (in polacco Piast Kołodziej; ... – 861) è il leggendario fondatore dei Piasti, la dinastia che governò sul Regno di Polonia dal IX secolo fino al 1370.

Fatti in breve Duca di Polonia, In carica ...

Viene citato da Gallo Anonimo nella sua Cronaca polacca.[1] È il figlio di Chościsko, come è attestato dal nome latino: Past Ckosisconis, Pazt filius Chosisconisu.[2]

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Origine del nome

Ci sono due ipotesi riguardanti l'origine del nome. La prima sostiene che si riferisca a piasta (mozzo in polacco), mentre la seconda lo associa a piastum (portiere o custode). Quest'ultima suggerisce che Piast potesse essere stato un "amministratore della casa" alla corte di qualche potente prima di prendere il potere

Biografia leggendaria

La vita leggendaria di Piast è narrata nella Cronaca polacca.

Secondo la cronaca, un giorno due individui sconosciuti vennero a fargli visita e che chiesero di poter prendere parte alla celebrazione del settimo compleanno del figlio di Piast, Siemowit. Grati dell'ospitalità i due fecero un incantesimo alla cantina di Piast, che si riempì d'abbondanza. Fu allora che i compatrioti di Piast lo dichiararono la loro nuova guida in sostituzione dell'allora principe Popiel.

I Piasti della leggenda erano di Gniezno, una cittadella fortificata fondata tra l'VIII e il IX secolo all'interno del territorio dei Polani.[3]

Secondo la cronaca, Piast sarebbe morto nell'861 all'età di 120 anni.[4] Sarebbe il trisnonno del principe Miecislao I (c. 930–992), il primo storico sovrano di Polonia, il cui figlio, Boleslao il Coraggioso (967–1025), è il primo re polacco.

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