Primavera
stagione dell'anno Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La primavera è una delle quattro stagioni in cui si divide l'anno; viene dopo l'inverno e precede l'estate.[1]

Durata

Nell'emisfero boreale la stagione ha inizio attorno al 20 marzo, in coincidenza dell'equinozio.[2][3] Il termine indicativo è invece fissato al 21 giugno, prima che si verifichi il solstizio estivo.[2][3] Per quanto riguarda l'emisfero australe la primavera occupa il periodo dal 23 settembre al 21 dicembre, ovvero in corrispondenza dell'autunno boreale.[4] In senso meteorologico la stagione va dal 1º marzo al 31 maggio nella metà superiore del globo, e dal 1º settembre al 30 novembre nell'altro emisfero.[4]
Dal punto di vista dell'astrologia la primavera si caratterizza per l'ingresso del Sole nel segno zodiacale dell'Ariete, per il transito in quello del Toro e per l'uscita da quello dei Gemelli.[5]
La stagione
Riepilogo
Prospettiva

In occasione dell'equinozio, si registra una parità nelle ore diurne e notturne.[6] Successivamente le giornate acquisiscono progressiva lunghezza, fino a toccare il punto massimo sul finire della stagione.[6]
Elemento che contraddistingue la primavera è la rinascita della natura, col rifiorimento di piante e campi.[7]
Nella cultura di massa
«Rompendo il sole tra i nuvoli bianchi a l'azzurro
sorride e chiama — O primavera, vieni! —»
Un tono alquanto differente, aderente allo stato d'animo di Baudelaire, ritroviamo nel Le goût du néant da I fiori del male: ... Le Printemps adorable a perdu son odeur!/Et le Temps m' engloutit minute par minute...[8]
L'immaginario collettivo riconduce alla primavera la stagione della rinascita, dopo un letargo metaforicamente rappresentato dall'inverno.[9] Secondo ricerche e studi condotti in America, nascere in tale stagione conferirebbe un maggior benessere psicologico.[10] L'astrologia occidentale associa alla stagione i segni di Ariete, Toro e Gemelli.[11]

Tra i quattro elementi classici la primavera corrisponde all'aria,[12] tra le età della vita all'infanzia e all'adolescenza,[13] tra i punti cardinali all'Est,[14] fra i temperamenti umorali al sanguigno,[15] tra le parti della giornata al mattino,[16] tra le fasi dell'opera alchemica all'albedo.[17]
In Italia le principali festività della stagione sono:
- Pasqua, festa mobile che cade di domenica nel periodo tra il 22 marzo e 25 aprile.[18] Alla festa sono collegate la settimana santa (ovvero quella precedente) e il lunedì dell'Angelo, ossia il giorno successivo.[18]
- l'anniversario della liberazione d'Italia, celebrato il 25 aprile.[19];
- la festa del lavoro, che ricorre il primo giorno di maggio.[20]
- la festa della Repubblica Italiana, calendarizzata al 2 giugno.[21]
Durante la primavera cade anche il pesce d'aprile, celebrato il primo giorno di tale mese[22].
Etimologia
Il termine viene dal latino «vēr»,[23] riconducibile al termine sanscrito «vas», cioè «splendere».[24]
Primavera a mare
Secondo la tradizione marinaresca toscana, per le forme di vita marine, come i pesci, la primavera arriva un mese prima rispetto agli esseri viventi terrestri, iniziando il 21 febbraio. Questo presunto fenomeno prende il nome di primavera a mare (o primavera del mare o primavera nel mare o primavera al mare)[25][26][27][28]. Corrado Govoni ha scritto una poesia sulla primavera a mare[29].
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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