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Repository ad accesso aperto

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Un repository aperto, detto anche repository ad accesso aperto, è una piattaforma digitale che conserva i risultati della ricerca e fornisce accesso gratuito, immediato e permanente ai questi ultimi perché chiunque possa utilizzarli, scaricarli e distribuirli. Per facilitare l'accesso aperto, tali repository devono essere interoperabili secondo il protocollo Open Archives Initiative Protocol for Metadata Harvesting (OAI-PMH).

I motori di ricerca raccolgono i contenuti dei repository ad accesso aperto, creando un database di ricerche disponibile gratuitamente in tutto il mondo.[1][2][3] I repository di dati sono la pietra angolare delle pratiche FAIR (findable, accessible, interoperable and reusable, ovvero reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili) che li rendono rapidamente fruibili all'interno della comunità scientifica.[4]

I repository ad accesso aperto, come gli archivi istituzionali o gli archivi disciplinari, forniscono libero accesso alla ricerca agli utenti esterni alla comunità istituzionale e sono uno dei modi raccomandati per realizzare la definizione di accesso aperto descritta dalla Budapest Open Access Initiative. Questo è talvolta indicato come autoarchiviazione o percorso “verde” verso l'accesso aperto.

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Benefici

I vantaggi dei repository ad accesso aperto sono:[5]

  • aprire 'accesso ai risultati dell'istituzione a un pubblico mondiale;
  • massimizzare la visibilità e l'impatto di questi risultati;
  • mostrare l'istituzione alle parti interessate: potenziali dipendenti, potenziali studenti e altri stakeholder;
  • raccogliere e manutenere i risultati digitali;
  • gestione e misurazione delle attività di ricerca e insegnamento;
  • fornitura di uno spazio di lavoro per progetti in corso, collaborativi o su larga scala;
  • promozione e incoraggiamento di approcci interdisciplinari alla ricerca;
  • facilitazione dello sviluppo e della condivisione di materiali e strumenti didattici digitali;
  • sostegno agli studenti, fornendo accesso a tesi e dissertazioni.
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Software

Secondo OpenDOAR, i software utlizzati più di frequente come repository ad accesso aperto sono: Digital Commons, DSpace and EPrints.[6]

Altri esempi includono: arXiv, bioRxiv, Dryad, Figshare, Open Science Framework, Samvera, Ubiquity Repositories e invenio (soluzione adotata da Zenodo).

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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