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Roberto Spazzali
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Roberto Spazzali (Trieste, 1956) è uno storico, docente e pubblicista italiano, specializzato nell'analisi delle dinamiche politiche, sociali e istituzionali della Venezia Giulia nel corso del XX secolo.
Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Conseguita la laurea in Storia con lode presso l'Università degli Studi di Trieste nel 1981[1][2], ha intrapreso una carriera nell'istruzione, esercitando la docenza tra il 1983 e il 2009. Il suo impegno istituzionale si è esteso alla didattica della storia contemporanea attraverso collaborazioni con l'Ufficio scolastico regionale e l'Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia (IRSML), di cui è stato direttore scientifico, dove si è occupato di innovazione metodologica e progetti scientifici. Ha inoltre afferito alla cattedra di Storia contemporanea dell'ateneo triestino in qualità di collaboratore[2].
Iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 1984, per oltre un ventennio è stato curatore delle recensioni storiche per il quotidiano triestino Il Piccolo, collaborando parallelamente con la RAI e diverse testate nazionali. La sua produzione si estende anche a tipologie multimediali quali la saggistica teatrale, radiofonica e la realizzazione di documentari televisivi e mostre documentarie[1].
Socio della Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia[2], è membro di numerose commissioni scientifico-culturali. Fra le responsabilità e le cariche da lui ricoperte si segnalano quelle di componente della commissione scientifica del Museo del Monumento nazionale della Risiera di San Sabba, direttore responsabile della rivista «Quaderni giuliani di storia», collaboratore scientifico con l’Istituto Regionale per la Cultura Istriana Fiumana e Dalmata; è stato anche vicepresidente dell’Associazione Deportati e Perseguitati Politici Antifascisti Italiani di Trieste[3].
La sua indagine storiografica si è focalizzata in particolare sui nodi critici del confine orientale italiano, affrontando temi quali i massacri delle foibe, l'esodo giuliano-dalmata e la storia delle organizzazioni locali. Il suo libro "Foibe" - scritto insieme allo storico Raoul Pupo - è stato recensito assai positivamente dalla storica Anna Vinci.[4]
Assieme a Giuseppe Parlato, Raoul Pupo e Guido Rumici è coautore delle Linee guida per la didattica della Frontiera adriatica pubblicate dal MIUR il 21 ottobre 2022[5].
La polemica su esuli e migranti nel 2016
Nel febbraio 2016 suscitarono polemiche alcune dichiarazioni pronunciate da Spazzali durante un incontro in preparazione del Giorno del ricordo a Bondeno. A una domanda del pubblico che metteva a confronto l'esodo giuliano-dalmata e i flussi migratori del secolo XXI, Spazzali rispose criticando i migranti a lui contemporanei che (a suo dire) avrebbero accettato troppo facilmente di lasciare il proprio paese; ad essi Spazzali contrappose gli «esuli istriani, fiumani e dalmati» che «furono costretti ad andare via perché non erano stati messi nelle condizioni di difendere la loro terra, anche perché il Partito Comunista di allora, in Italia, guardava ai comunisti jugoslavi con riguardo»[6][7]. A seguito delle dichiarazioni di Spazzali il Consiglio d'amministrazione dell'INSMLI emise un comunicato con il quale si dissociò «totalmente e profondamente dalle parole espresse» e affermò che il paragone tra esuli istriano-dalmati e rifugiati che giungono in Europa per sfuggire a guerre e crimini contro l'umanità «è un nonsenso storiografico». Nello stesso comunicato il Consiglio d'amministrazione dichiarò che «imputare ai rifugiati di oggi di essere codardi e di non saper difendere le proprie terre è, oltre che una tesi storicamente insostenibile, un’offesa al senso di giustizia e di umanità». In conclusione il CdA si disse «certo che gli organi dirigenti dell’IRSML saranno in grado di rispondere con chiarezza alle polemiche suscitate e di prendere le misure necessarie perché venga riaffermata [...] la linea storiografica e culturale che è patrimonio di tutta la rete degli Istituti della Resistenza»[8]. Il 20 febbraio 2016 Spazzali si dimise dalla carica di direttore scientifico dell'IRSML[9].
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Opere
- Contributi di ricerca per una storia della lega nazionale, 1946. La ricostruzione, Triestepress, 1987
- Foibe: un dibattito ancora aperto. Tesi politica e storiografica giuliana tra scontro e confronto, Trieste, Lega Nazionale, 1990
- Tragedia delle foibe: contributo alla verità, Gorizia, Grafica goriziana, 1993
- Sotto la Todt. Affari, servizio obbligatorio del lavoro, deportazioni nella zona d'operazioni «Litorale adriatico» (1943-1945), Gorizia, Libreria Editrice Goriziana, 1995
- Raoul Pupo e Roberto Spazzali, Foibe, Bruno Mondadori, 2003, ISBN 88-424-9015-6.
- Roberto Spazzali, In Italia e Oltre. Accoglienza e sostentamento nello sventagliamento degli esuli giuliani, in Gruppo Giovani dell'Unione degli Istriani - Trieste (a cura di), Gli esodi del Dopoguerra in Europa: aspettative e prospettive nel confronto fra giovani di seconda generazione, Atti del convegno internazionale, Trieste, 2003, pp. 107-119.
- Adriano Dogulin, Giuseppe Parlato, Raoul Pupo, Paolo Sardos Albertini e Roberto Spazzali, Foiba di Basovizza Monumento Nazionale, Trieste, Comune di Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Lega Nazionale Trieste, 2008, ISBN 978-88-87377-29-3.
- Pola, città perduta: l'agonia, l'esodo 1943-47, Edizioni Ares, 2022, ISBN 9788892981386, SBN TSA1727766.
- Gli ultimi del Risorgimento. Democratici, garibaldini, mazziniani tra irredentismo, nazionalismo e rivoluzione, Edizioni Ares, 2024, ISBN 9788892985360.
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Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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