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Rodolfo Cetoloni

vescovo cattolico italiano (1946) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Rodolfo Cetoloni
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Rodolfo Cetoloni (Badia a Ruoti, 3 gennaio 1946) è un vescovo cattolico italiano, dal 19 giugno 2021 vescovo emerito di Grosseto.

Fatti in breve Rodolfo Cetoloni, O.F.M. vescovo della Chiesa cattolica, Titolo ...
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Biografia

Riepilogo
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Rodolfo Cetoloni nasce a Badia a Ruoti, frazione di Bucine e allora diocesi di Montepulciano, il 3 gennaio 1946.

Formazione e ministero sacerdotale

Dopo aver frequentato il Collegio Serafico di Giaccherino a Pistoia e il Collegio Serafico di San Romolo a Figline Valdarno, professa i voti religiosi presso il santuario della Verna il 16 settembre 1962.[1] In seguito studia presso il convento di San Ludovico a Colleviti, in comune di Pescia, e il convento di San Francesco a Fiesole.[2]

Il 19 settembre 1971 emette la professione solenne ed in seguito si trasferisce a Gerusalemme, ove completa i suoi studi in Teologia Biblica, cominciati presso lo Studio Teologico Fiorentino, frequentando lo Studium Biblicum Franciscanum della Flagellazione.[1] Viene ordinato sacerdote a Gerusalemme il 26 giugno 1973 dal vescovo Ferdinando Fulgenzio Pasini, O.F.M., e, tornato in Italia, frequenta a Roma il Pontificio Istituto Biblico dove, nel 1976, consegue la licenza in Sacra Scrittura e Teologia.[1]

Nel 1976 comincia a svolgere il suo ministero presso il convento di Sant'Antonio abate a Saione, alla periferia di Arezzo, e nel 1979 viene nominato definitore provinciale e incaricato dell'animazione vocazionale a Fiesole,[2] ideando, nel 1980, la marcia francescana ad Assisi dei frati minori d'Italia.[3] Dal 1985 al 1991 ricopre l'incarico di ministro provinciale di Toscana, mentre dal 1991 al 1997 è vicario provinciale e dal 1994 al 2000 maestro dei professi temporanei.

Ministero episcopale

Il 25 marzo 2000 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza;[4] succede ad Alberto Giglioli, ritiratosi per raggiunti limiti di età. Il 20 maggio seguente riceve l'ordinazione episcopale,[1] nella cattedrale di Fiesole, dal cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo metropolita di Firenze, co-consacranti Luciano Giovannetti, vescovo di Fiesole, e Alberto Giglioli, vescovo emerito Montepulciano-Chiusi-Pienza. Il 4 giugno seguente prende possesso della diocesi.[2]

Partecipa alle visite ad limina del 21 aprile 2007[5] e del 12 aprile 2013.[6]

Il 28 maggio 2013 è nominato vescovo di Grosseto da papa Francesco,[7] dandone annuncio nella cattedrale di Montepulciano; succede a Franco Agostinelli, precedentemente nominato vescovo di Prato. Il 10 agosto successivo prende possesso della diocesi.

Lo stesso giorno è nominato amministratore apostolico di Montepulciano-Chiusi-Pienza con un decreto in lingua latina firmato dal cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi; mantiene l'incarico fino all'ingresso del successore Stefano Manetti, avvenuto il 13 aprile 2014.[8]

Il 19 giugno 2021 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età;[9] gli succede Giovanni Roncari, vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello, avendo il papa unito in persona episcopi le due sedi. Rimane amministratore apostolico di Grosseto fino all'ingresso del successore, avvenuto il 9 agosto successivo.

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Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

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Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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