Rovito

Rovito (Ruvìtu in dialetto cosentino^[3]) è un comune italiano di 2 908 abitanti^[1] della provincia di Cosenza in Calabria.

Rovito comune
Rovito – Veduta
Localizzazione
Stato	Italia
Regione	Calabria
Provincia	Cosenza
Amministrazione
Sindaco	Giuseppe De Santis (lista civica "Liberamente Rovito") dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate	39°19′N 16°19′E39°19′N, 16°19′E (Rovito)
Altitudine	744 m s.l.m.
Superficie	10,68 km²
Abitanti	2 908[1] (30-9-2025)
Densità	272,28 ab./km²
Frazioni	Bosco, Cavallo Morto, Episcopani, Flavetto, Motta, Pianette, Rianico
Comuni confinanti	Casali del Manco, Celico, Cosenza, Lappano, San Pietro in Guarano, Zumpano
Altre informazioni
Cod. postale	87050
Prefisso	0984
Fuso orario	UTC+1
Codice ISTAT	078110
Cod. catastale	H621
Targa	CS
Cl. sismica	zona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitanti	rovitesi
Patrono	santa Barbara
Cartografia
Rovito
Rovito – Mappa Posizione del comune di Rovito all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territorio

Il nucleo principale, a 744 metri s.l.m., si trova falde sud-occidentali della Sila Grande, a pochi chilometri da Cosenza. Il paese è nelle vicinanze dell'altopiano della Sila (altitudine media superiore a 1300 mt s.l.m.).

Appartengono al comune di Rovito le frazioni Pianette (573 m s.l.m.), Motta (679 m s.l.m.), Flavetto (671 m s.l.m.), Bosco (300 m s.l.m.), Cavallo Morto (416m s.l.m.), Episcopani (430 m s.l.m.) e Rianico (m 470 s.l.m.).

Storia

A Rovito è nato lo scienziato Tommaso Cornelio protagonista della rivoluzione scientifica del XVII secolo nel Regno di Napoli.

Nel Vallone di Rovito (che si trova però nel territorio del comune di Cosenza), l'11 luglio 1844, trovarono la morte i patrioti calabresi Pietro Villacci, Antonio Raho, Nicola Corigliano, Giuseppe Franzese, Santo Cesario e Raffaele Camodeca, coinvolti nei moti di Cosenza del 15 marzo. Successivamente, il 25 luglio, furono giustiziati, dopo un fallito tentativo di sollevare le popolazioni calabresi contro il regno di Ferdinando II delle Due Sicilie nella prospettiva dell'unificazione italiana, i patrioti mazziniani fratelli Bandiera insieme a Nicola Ricciotti, Giovanni Venerucci, Anacarsi Nardi, Giacomo Rocca, Domenico Moro, Francesco Berti e Domenico Lupatelli, che facevano parte della spedizione salpata da Corfù sul trabaccolo San Spiridione del capitano Mario Caputi.

Monumenti e luoghi d'interesse

• chiesa di Santa Barbara, attuale parrocchia, in stile romanico-gotico con sovrapposizioni barocche apportate dopo il restauro effettuato nel 1630.
• chiesa della Riforma
• chiesetta di Loreto.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti^[4]

Tradizioni e folclore

A Rovito, nella seconda domenica di settembre, si celebra la festa della Madonna della pietà alla quale è consacrata la chiesetta situata tra i castagni subito oltre il centro abitato.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Rovito raggiungibile dalla strada statale 107 Silana Crotonese che congiunge il mar Ionio con il Tirreno.

Amministrazione