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Split 1700
traghetto appartenuto alla Blue Line Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Lo Split 1700 è stato un traghetto, appartenuto dal 1997 al 2010 alla compagnia di navigazione Blue Line, ultima proprietaria prima della demolizione.
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Servizio
Riepilogo
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Il traghetto, terzo di una serie di sei unità gemelle, venne varato il 26 gennaio 1966 nel cantiere navale tedesco Werft Nobiskrug di Rendsburg con il nome di Kronprins Carl Gustaf e consegnato il 12 maggio seguente alla Bonnierföretagen, per la quale prese servizio due giorni nei collegamenti tra Halmstad, Copenaghen e Travemünde. Tuttavia, a dicembre la rotta venne soppressa ed il traghetto, privo di impieghi, venne trasferito il 9 gennaio 1967 nei nuovi collegamenti tra Helsingborg, Copenaghen e Travemünde, effettuati in collaborazione con la Trave Line.[1]
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Il 21 gennaio 1969 venne siglata la fine della partnership tra le due compagnie ed il traghetto, di nuovo senza impiego, venne noleggiato il giorno seguente alle ferrovie svedesi Statens Järnvägar, per le quali operò nei collegamenti tra Malmö e Travemünde, quando venne noleggiato alla Rederi AB Öresund, continuando a servire la stessa rotta.[1]
Nell'aprile del 1975, in vista dell'entrata in servizio del nuovo Nils Dacke, prevista per maggio, il traghetto venne ceduto alla Polskie Linijskie Oceanica, dalla quale venne immesso poco dopo nei collegamenti tra Swinoujscie ed Ystad con il nome di Wilanov. Nel 1977 venne poi trasferito alla neocostituita Polferries, iniziando a scalare anche nei porti di Rønne e Copenaghen e, dal 1979, anche in quelli di Oxelösund e Gdynia.[1]
Il 5 gennaio 1997, dopo circa vent'anni di servizio per la compagnia polacca, venne disarmato a Danzica e messo in vendita. Tre mesi dopo, ad aprile, venne acquistato dalla croata SEM Maritime Company ed il 17 maggio seguente salpò dalla Polonia alla volta dell'Adriatico con il nuovo nome di Split 1700. Giunto in Croazia, il traghetto prese servizio a giugno nei collegamenti tra Spalato ed Ancona sotto le insegne della controllata Blue Line International. Nel 1999 iniziò ad operare anche in quelli tra lo scalo dorico, Lesina e Lissa.[1]
Il 18 aprile 2010, in vista dell'entrata in servizio del Regina della Pace, venne disarmato a Spalato e, sei mesi dopo, venduto per la demolizione, salpando il 3 novembre dalla Croazia per i cantieri di Alang, dove venne spiaggiato il 10 dicembre.[1]
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Note
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